(nella foto sopra, ... lo sguardo del bandito ipnotizza a prima vista)
Torna il venerdì e preciso come un orologio lunare che si specchia nel pozzo di "The Ring" (ricordate il film horror di qualche tempo fa?, ndr), torna anche il campionato di serie "C", puntuale come il maggiordomo di casa Savoiardi … al bancone gestito del team Forst, questa settimana si presentava il San Gottardo, assetato di punti come uno dei partecipanti alla leggendaria gara di triathlon "Iron Man". L'incontro inizia un pelino sotto ritmo anzi direi un "pelone", con i birraioli che mostrano un inaspettato atteggiamento attendista … forse per la prima volta stagionale … mentre sull'altro lato i rotaliani si armano del grimaldello del commissario Girardi (vi dice niente il nome Tomas Milian?, ndr) e provano a forzare il bunker eretto, con tanto di cazzuola e secchio di malta, dal "Puffo" Vanin. Finalmente verso il 10' "pien de monade" Marcon decide di dare un po' di pepe ad una serata fino a quel momento insipida … ricevuta palla sulla destra all'altezza del centrocampo, decide di affondare sulla fascia … gli si fanno incontro due avversari e lui usando un'antica tecnica in voga in quasi tutti i night club d'Italia , cioè quella del palo da "lap dance" ululante, li salta in scioltezza … sguardo al centro, scarico liscio come l'olio (manco avesse usato "l'idraulico liquido", ndr) per l'accorrente Crupi, e palla che si accomoda docilmente come un neonato che gattona in rete, 1 a 0. Il goal da forza e vigore agli uomini armati di boccale, ed il "tentacolare" Gianordoli ha il suo bel da fare per distribuire "gocce di En" a tutti gli inviperiti avanti bolzanini … il raddoppio non si concretizza, e allora sale sempre più la spinta degli ospiti, che prima provano a sorprendere Tabiadon su palla da fermo (sfruttando il posizionamento da 1, 2, 3, stella … di Angelino & Co, ndr) e poi trovano un meritato pareggio … Luca Ghezzer riceve palla al limite dell'area, e dopo averla addomesticata si trova di fronte l'accoppiata Intro & Renzullo … il riccioluto pivot della "piana" con una finta mette a sedere entrambi (manco stessero giocando a "giro giro tondo" … tutti giù per terra, ndr) ed in caduta fa partire un destro che s'infila chirurgico, come se fosse uscito dal casting di E.R., sotto la traversa, 1 a 1. Il periodo si chiude con un brivido che attraversa la spina della birra gestita dai bolzanini ... su azione d'angolo il nr.4 del S.G. si trova tutto soletto col pallone sui piedi al centro dell'area … non si sa come, forse abbagliato dal transito dell'aereo "gufo" pilotato dal Neffo, spedisce incredibilmente sul palo … fischio della giacchetta nera, e tutti a farsi un aereosol con sali provenienti dal mar morto. Il ritorno sul terreno gioco combacia esattamente con il momento di massima spinta del San Gottardo … onestamente i tiri che Tabia vede transitare sono veramente pochi, ma la pressione modello "ventosa" dei distillatori, frantuma ogni trama di gioco dei padroni di casa, che in men che non si dica raggiungono anche il bonus di 5 falli. Si fa fatica a credere ai propri occhi, ma l'uomo che ridà vigore all'attacco del luppolo è Introvigne … un difensore … colui che vuole la vittoria in cambio dello sfoggio dei propri attributi … la voglia di lottare di Intro "buon sammaritano", rimette in moto la "macchina" perfetta, Marcon … fuga prorompente sulla fascia destra e vera e propria bomba rasoterra sul secondo palo … giuro che sembrava sparata con un bazuka in dotazione all'armata sovietica … palo-goal, con Gianordoli che rimane a specchiarsi sul parquet chiedendosi: "dove cavolo è passata?" … 2 a 1. Il San Gottardo non ci sta, e traccia sapientemente le rotte per raggiungere il pareggio … seguendo una di queste, l'immenso L.Ghezzer riesce ad avere lo specchio di tiro sgombro e fa partire un "pacco bomba" degno di "unabomber" … Tabiadon arriva sulla sfera, ma la presa non è impeccabile … quindi palo e palla che danza sulla linea manco fosse una delle partecipanti a "ballando con le stelle" … finalmente la difesa libera, ridando ossigeno alla panchina che era in apnea come Gianluca Genoni, primatista del mondo di apnea profondità. Fortunatamente stasera in campo c'è un Marcon in versione "super eroe" … è lui a darci la rete della tranquillità … azione fotocopia a quella precendete … prorompente fuga sulla della destra e fucilata ad incrociare … questa volta la palla si va ad accomodare con una violenza rara all'incrocio, per il 3 a 1. Da li a poco colui che deve mantenere la calma in campo, fa partire il triplice fischio e decreta la fine delle ostilità … vittoria soffertissima, ma per questo bellissima in casa dei "fusti" … oggi come oggi guardando la classifica si potrebbe tranquillamente dire: "le vie del signore sono infinite!!". Onore al San Gottardo, che come nella gara d'andata (finita con lo stesso identico punteggio, ndr) è rimasto sempre in partita … la salvezza è lontana, ma bisogna crederci fino all'ultimo!!!
Salumi con stop di petto e tiro all'incrocio (che detto da me è aria fritta, ndr), Bandito nr.13!!!
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