martedì 10 febbraio 2009

IL "BRACCO" DIVENTA PITBULL …

(nella foto sopra, Diego Carlos Citraro con una doppietta ha dato il via alle danze)

Dopo una giornata a decidere se andare a vedere Bubi-Povoli o Laives-Braccobaldo, scelgo la terra laivesotta come salotto per il preserale del venerdì! Gli spalti sono pregni come lo showgirl nelle serate delle cene aziendali, dove il cliente pretende “mercanzia” di alto livello … ok in campo ghe son omeni, ma il livello tecnico delle 2 squadre è sicuramente da palati fini. Il BMNM è al gran completo recuperando Veronese dopo 3 discutibilissime giornate di squalifica, e può quindi schierare le sue 2 linee classiche (invidiate da tutti, ndr) formate da Catanzariti, Crepaldi, Veronese, Zucal e Corradini, Peron, Varesco, Marino (consentitemi di esprimere la mia ammirazione per l’eleganza con cui si muove questo ragazzo: come direbbe Maurizio Mosca “aaahhh come gioca il Chino Marino”, ndr); il Barack Obaldo risponde partendo con un quartetto “base” da cavei dritti formato da Citraro, Fernando, Junior, Divina, e con in panca 3 cambi di livello, vale a dire Montibeller, Vinci e Vitiello e in aggiunta l’agguerritissimo Ruocco! Sono le 20.30 precise, quando gli arbitri danno il via al match. Passano 40 secondi e il quintetto di casa si porta in vantaggio dopo una bella azione con assist finale del "nano" Veronese per Catanzariti che in stile trans-siberiana arriva ai 300 km/h e deposita in rete. La doccia gelata (alla cioccolata, ndr) scuote la Grolla, e dopo un paio di tentativi di Junior, i “pizzaioli” trovano il pareggio con Fernando che con furbizia (in stile Terence Hill quando picchia i cattivi, ndr) inganna Rossi calciando una punizione rasoterra che passa sotto l’estremo laivesotto. La partita è vivacissima, come un galeotto appena uscito dal carcere che trova due 19enni consenzienti. I ribaltamenti di fronte sono frequentissimi e tenere aggiornato il taccuino è un’impresa. All’11 Ruocco, servito con un assist al bacio da Citraro, spedisce a lato per la gioia di tutti i compagni. Quattro minuti dopo è Varesco che dai 12 metri fa partire un bel tirello a fil di palo che fa crescere le basette al numero 1 del Bracco. I ritmi sono frenetici, e al 21’ un tiro di Veronese (dopo aver ben combinato con Peron e Corradini, ndr) sembra poter muovere il risultato; Parlanti è battuto, ma la “diga” Fernando respinge e salva il risultato. E’ il 26’, quando la premiata ditta Divina-Citraro si scalmana in attacco: Divina allarga per Citraro, l’argentino porta avanti palla, Divina va sul secondo palo, ma il tiro ad incrociare di Diego è largo e Divina non ci arriva. Passa un minuto e su tocco da fallo laterale Fernando fa partire un tiro che si spegne di poco a lato. Sul ribaltamento di fronte il duo Corradini-Veronese spreca l’ultima occasione del primo tempo. Le 2 squadre vanno negli spogliatoi con il risultato fissato sul 1-1. Un pediluvio col ghiaccio per stemperare i piedi fumanti dei giocatori delle 2 squadre è d’obbligo dopo un primo tempo del genere!
Dunque prima parte di gara infuocata, ma è solo un antipastino fatto di due alsaziani e un’olivetta se paragonato al pranzo nuziale del secondo tempo.
L’inizio della seconda frazione fa capire che le energie spese nel primo tempo non incideranno sul ritmo del secondo tempo. Al 3’, infatti, è Fernando che calcia rasoterra una punizione che passa tra le gambe del portiere e viene respinta sulla linea da un compagno! Come nella prima frazione i ribaltamenti di fronte sono veloci e frequenti. Al 7’ è ancora la Grolla a rendersi pericolosa: triangolo in fascia Citraro-Junior-Citraro, l’argentino calcia sul secondo palo, ma Vitiello è in ritardo e l’azione sfuma. Un minuto dopo il "nano" ha uno spunto che brucia il diretto marcatore, conclude con forza verso il palo lungo, ma il tiro esce de ‘na virgola.
Siamo al 12’ e Vitiello viene smarcato in area, per contrastarlo Veronese interviene in scivolata, l’arbitro è a 2 passi e sentenzia il rigore, con tanto di martello battuto sul tavolo in stile Sante Licheri. Citraro si incarica di calciare e trasforma nonostante Rossi avesse intercettato il tiro. 2-1 Grolla! Il Laives non ci sta, e un minuto dopo un tiro di Crepaldi (un po’ sottotono, ndr) deviato viene respinto dalla difesa bolzanina. Il Laives spinge, ma il quintetto del “presi” Durante ha delle ripartenze davvero ficcanti e i pericoli più grossi li corre il quintetto di Gentilini. Al 14’ dopo un contropiede ben orchestrato Junior fa partire una saetta che fa tremare il palo della porta difesa da “Red”. Passano pochi minuti e il Laives arriva al pareggio. "Juan Sebastian" Peron riceve palla poco fuori dell’area "pizzaiola", aggiusta il mirino e fa partire una rasoiata che s’insacca nell’angolo basso alla destra di Parlanti. 2-2! A questo punto ci si aspetterebbe un forcing del Laives, ma i “ragazzacci” di Vason hanno il coltello tra i denti, e questa sera decidono che i 3 punti vogliono portarseli a casa loro.
Tra il 19’ e il 20’ Rossi vede i sorci verdi (senza aver prima abusato de biceri de vin, ndr) per 2 volte di fila: prima è Junior a fargli tremare anche l’altro palo della porta (il brasiliano deve essere un’amante della lapdance visto il suo feeling con i pali, ndr), e poi è Divina che dopo aver indossato la calzamaglia s'inventa un numero con rubla, piroetta e tiro che esce di un soffio a lato. 2 minuti più tardi la svolta della partita: Corradini ruba palla, e si invola con Crepaldi in un contropiede 2 contro 1! Corradini scarica in fascia per Crepaldi e si porta in zona secondo palo per ricevere il passaggio di ritorno, ma Crepaldi sbaglia il passaggio e regala palla agli avversari. La Grolla riparte e sugli sviluppi dell’azione Citraro servito centralmente fa partire una puntazza nell’angolo della porta di Rossi che viene arrostito come una luganega durante un barbecue! 3-2 Grolla! Il Laives ci prova, ma le ripartenze del quintetto di Fernando&Co sono pungenti come un riccio che ti balla la makarena nelle mutande. Al 29’ infatti Junior recupera palla nella sua metà campo, lancia Citraro sulla fascia, il numero 8 albiceleste calcia in diagonale a cercare Ruocco sul secondo palo che arriva puntuale come Homer Simpson quando gli si offre un birroccio e insacca per il 4-2! Sugli spalti il presidentissimo Durante si lustra gli occhi per la gioia e con una rosa in bocca fa partire un tango in onore del duo argentino presente nelle sue fila! C’è il tempo per vedere ancora 2 occasioni sprecate dal Laives, la più clamorosa è quella di Varesco a portiere ormai battuto.
Per concludere chiedo scusa se mancano alcune azioni nella cronaca, ma è stata una partita davvero densa di emozioni! La partita è stata equilibrata nel primo tempo e nella prima parte del secondo, ma alla lunga è venuta fuori la Grolla che si è dimostrata squadra solida (quarta vittoria di fila, ndr) e che con gli innesti di Junior e Montibeller ha fatto il salto di qualità. Trovare un MVP è difficile, segnalo la prestazione di Fernando, diga invalicabile in questa serata. Laives non brillantissimo, ma che rimane in testa alla classifica vista la sconfitta del Povoli in terra meranese.

Hasta luego, Bandito nr.4!!!

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