mercoledì 17 dicembre 2008

MEGLIO CHE A COMANO ANDIAMO SOLO PER LE TERME …

(nella foto sopra, il figlio di mister Vanin, nostro grande tifoso, a fine incontro)
Dopo lo splendente match disputato contro i "pizzaioli" della Grolla, bisognava recuperare l'incontro contro il Comano … quindi, pulmino con la prima ingranata, riscaldamento a palla e via verso una delle trasferte più ostiche (geograficamente parlando, ndr) dell'anno. La partita decolla stancamente con le squadre che appaiono contratte e svogliate … ma non faccio in tempo ad allacciarmi le scarpe (anche perché gho i lacci corti come i piedi di un pinguino, ndr) che passiamo in vantaggio … "palombella rossa" del bocia Trunzo per "moka arabia" Atik, e conseguente tocco ad ingannare Cloch, 0 a 1. Un goal di vantaggio in una palestra così piccola vale come un "dollarone" del Monopoli … di fatti i bianchi locali ci rifilano due "sciaffe" in men che non se diga … due goal veramente regalati, figli (o parenti strettissimi, ndr) di disattenzioni colossali. Dopo aver incassato l'uno/due, reagiamo schiumando rabbia come cani feriti, e grazie a Marcon raggiungiamo il pareggio … ricevuta palla sulla trequarti avversaria, dà uno sguardo alla porta e poi lascia partire un sinistro che si spegne all'incrocio dei pali, 2 a 2. Il periodo continua ad essere tambureggiante ma il risultato non cambia, e si accomoda in panca per riposare. "L'alchimista" Vanin cerca di caricare i suoi nell'intervallo, facendo leva sulla grinta … merce rara in campo stasera nelle file del luppolo … anzi rarissima. I bolzanini cominciano la seconda frazione dimostrando di aver recepito alla grande il vademecum del "Puffo" … forse però qualcuno lo ha tradotto simultaneamente in cirillico … perché nel giro di tre minuti prendiamo due goal … Smaijloski si abbatte sulla difesa birraiola con lo stesso impeto delle piaghe d'Egitto e fa doppietta, 4 a 2. Il quarto goal subito ha l'effetto sveglia per i VaninBoys … prima "Castellazzi" Angelino accorcia i conti con una bomba da fuori, e poi il bocia Trunzo ci traghetta alla parità con una magia in girata, 4 a 4. Dopo questa risalita, chiunque si aspetterebbe il sorpasso … invece torniamo a dormire come l'omino dal pigiama a righe della Permaflex … perdiamo tutti i contrasti matematicamente, perché i locali ci mettono più foga e più grinta, noi invece abbiamo la stessa "salute" del latte alla melanina … e così Tabia deve incassare ancora due pezzi, sempre Smaijloski e poi il "merolone" … 6 a 4, robe da manicomio. A questo punto mancano otto minuti, e Vanin decide di giocarsi le ultime chance tutte su una puntata, l'uomo di movimento … uomo di movimento giocato alla perfezione, dato che ogni uomo in campo prova a scartare tutto e tutti, come se fossimo ad una lezione dei "primi calci" … il continuo del match è solo il proseguimento della via crucis iniziata alle 21.30 … 7 a 4, 7 a 5 (Angelino, ndr), 8 a 5, 9 a 5 e definitivo 9 a 6 (Trunzo, ndr). Non ci sono alibi per questa sconfitta … non basta dire che eravamo solo in 6 di movimento … non basta pensare che giocavamo a Comano di martedì … non ci si può appellare alla sfiga per pali e traverse … abbiamo giocato male ed abbiamo giustamente perso. Seori e seori, ma questo è il calcetto, la sconfitta fa parte dei giochi e della vita … quando non falliremo più questi match saremo pronti per vincere i campionati … per ora semo pronti per il torneo dei cento boccali di birroccio a Monaco … giovedì alla cena della squadra, parte la preparazione!!
Salumi con sfondo melodrammatico,
NEFFO bandito nr.13.

Nessun commento: