venerdì 9 gennaio 2009

GLI ANNI PASSANO … MA IL CAFFE' MARIO E' SEMPRE GOLOSO DI "COPPA"

(nella foto sopra, un mito vivente, "Ciccio" Bonatti, questa volta in versione "pace e amore")
Come sempre, nel periodo della Befana, l'infaticabile esercito del presidente Lunz organizza al PalaBronzolo la Golden Cup, giunta alla decima edizione. Nel corso degli anni hanno danzato sul parquet dei Celtici giocatori del calibro di Montibeller, Parolin, Sommacampagna, DiMuccio, Parolin, Sieff, LoConte, Sanfelici, DeLuca, Catanzariti, Tschurtschenthaler, Fenice, insomma, si sarebbe potuta tranquillamente schierare una rappresentativa regionale attingendo da questa manifestazione. I campioni uscenti del Caffè Mario (terzi alla successiva fase nazionale a Lignano Sabbiadoro, ndr) si presentano quest'anno orfani di Sieff, Renzullo e Pacio Angeli, ma con l'innesto di bomber DeLuca. Nella giornata di domenica si è avuta la prima scrematura (anche se a giudicare dai fiumi di luppolo consumato, forse sarebbe meglio dire la prima fermentazione, ndr), con "taglio" di otto delle sedici squadre iscritte, retrocesse a contendersi la Silver Cup. Martedì della Befana si comincia con gli incontri dai quarti di finale in poi, ma è nel pomeriggio con le semifinali che la Golden Cup entra nel vivo. Infatti la prima semifinale propone la riedizione della finale 2008 tra Caffè Mario e Barcollomanonmollo (ossia il Laives, anche se quest'anno con meno stelle, viste le defezioni di "Hulk" Catanzariti, "Playmobil" Peron e "IbraCadabra" Crepaldi, ndr) guidato da Nano Veronese, Sanfelici, Carolo, i fratelli Trunzo e Rossi in porta; in sostanza un derbyssimo Bronzolo-Laives. Dopo il vantaggio dei baristi, i barcollanti ribaltano con la doppietta di Carolo, ma i guizzi di DeLuca e Ricco portano patron Trotto alla seconda finale consecutiva. La finalissima è invece il remake della semifinale 2008; avversari dei ragazzi di Sanin e Trotto sono nuovamente i Rivoltelli, con personaggi del calibro di Fenice, Scaratti, DeNadai, Maraner, Iachemet... Partono in quarta i campioni uscenti, annichilendo gli sfidanti con 3 gol nel primo tempo. Il 4-0 di Giovanelli dopo pochi secondi del 2° tempo stenderebbe anche Bud Spencer, ma Fenice decide di dimostrare perché "Lo Chiamavano Bulldozer" e in un amen l'aggancio sul 4-4 è cosa fatta. I campioni hanno il pannolino bello pieno, i Rivoltelli sembrano Ivan Drago sul punto disferrare un terrificante colpo del ko, quand'ecco che Mamo "Rocky Balboa" Trotto decide di insaccare di furbizia su schema da calcio d'angolo la rete del 5-4, per la disperazione di papà Mario che dovrà tagliare soppressa per qualche ora. I campioni, che difenderanno i colori del Trentino Alto Adige alle finali Libertas di Riccione, possono anche vantare l'elezione a miglior giocatore del torneo di "pallac'è-pallanonc'è" LoConte, funanobolo che nell'occasione ha vinto anche un'invito al prossimo festival del circo di Montecarlo. A fargli da paggetti Giovanelli e Fenice. Bomber del torneo è risultato Murria del Tegusta (squadra giunta quarta) con 9 gol. Oscar alla carriera per il super personaggio Walter "Ciccio"Bonatti, in gol in tutte le 10 edizioni, di cui uno splendido nella finale per il 3° posto che lo ha obbligato a lasciare la partita per correre al bar in tribuna ad offrire birre ai suoi fans personali.

Salumi a stelle e strisce, bandito nr.5!!!

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