(nella foto sopra, Faes, che con un pò di polvere di stelle ha portato in vantaggio il Povoli Team)
Trasferta in quel di Besenello per il vs. narratore malsano … mi aspetta la finale di coppa, ma soprattutto mi aspetta il team dei banditi per la gran "reunion" natalizia. Appena giunto al "palazzotto", mi accorgo che la federazione ha pescato il "jolly" scegliendo questo luogo per la finale … si perché c'è sicuramente la tribuna adatta a contenere il grande pubblico presente (una "slavinata" di persone compresse in un corridoio largo 1.5 metri e lungo, forse 50 … chiudete gli occhi e immaginate una mandria di vitelloni pieni de "siarpe" e "zacconi" stipati in un micro recinto dell'Arkansas, ndr), per non parlare del parcheggio … ma basta polemiche, non voglio mica diventare come Mughini … ma daiiii!!!!! L'arbitro da il via alle ostilità e per un secondo mi sento catapultato nella sede della "Lega della Giustizia" … il portiere del Povoli (neo acquisto, ex Sedico, ndr) ha le sembianze de Clark Kent (Superman, ndr), mentre alle sue spalle continua salire e scendere "l'omo ragno" (uno che faceva arrampicata sportiva, ndr) … per un istante ho temuto che giungessero sul parquet con un Jet anche Batman e Wonder Woman … ma quando ho visto che uno dei due arbitri aveva le sembianze de Poncharello (direttamente dal telefilm Chips, ndr) mi sono tranquillizzato e ho puntato lo sguardo solo sulla palla che rotolava. Inizio molto contratto, modello pelle di una quarantenne dopo alcune sedute di chirurgia plastica da Roy De Vita, con il Laives che non riesce a macinare gioco ed il Povoli che invece lo crea solo affidando palla a "Mandrake" Caruso. Dopo essersi osservati con la stessa intensità di due ballerini di tango argentino, finalmente il risultato si sblocca … Caruso si spinge sul viso gli occhiali da sci e partendo da centrocampo salta tutti gli avversari come paletti, modello vecchia scuola Ingemar Stenmark, e giunto al limite dell'aria scarica palla sul solissimo Faes (intento ad impacchettare i regali natalizi per gli anziani di Besenello, ndr) che insacca allegramente, 1 a 0. Finalmente il match si accende, e finalmente l'elettrocardiogramma della Gentilini's band da dei segnali di vita … prima "playmobil" Peron centra un gran traversa su girata dal limite (con Varesco che tenta la ribattuta volante di testa, dopo aver fatto due salti nei cerchi di fuoco coadiuvato dall'entourage di Moira Orfei, ndr) e poi capitan Crepaldi trova il pari … su un'azione d'angolo confusa quanto Britney Spears dopo una super serata trascorsa in compagnia di Paris Hilton, la palla giunge al capitano "laivessotto" che non ghe pensa su do volte e la scarica di destro verso la rete avversaria … il tiro non è molto forte (scagliato da circa 8 metri … nell'occasione ringrazio la Spy-cam che ho installato sulla schiena dell'omo-ragno, ndr) ma attraversa una selva di gambe manco fosse dotato di macete, e finisce la corsa in rete 1 a 1. Adesso il Laives ci crede ma "mandrake" Caruso è letteralmente immarcabile e non ha uno, ma una riserva di assi nelle maniche (corte, ndr) da estrarre … ed allora ecco che riprende palla a centrocampo, si traveste da Rey del casting di Kenshiro (il guerriero dal colpo dell'uccello d'acqua di Nanto … roba da palati fini, ndr) e sminuzza ogni avversario che gli si fa incontro fino a gonfiare la rete dell'ottimo Red … 2 a 1, ed arbitro che manda tutti a girare una puntata dei Chips nell'intervallo. La seconda frazione ricomincia da dove era cominciata la prima, cioè nel segno di Caruso … ricevuta palla sulla sinistra getta sul campo lo solite 8/9 mila finte e poi scarica una "sciabolata morbida" nel mezzo … li, intento a realizzare manualmente la statuina de "caffè La vezzi", ghe Santoni che insacca con un colpo di tacco voluto come la dichiarazione dei redditi, 3 a 1. Il Laives balbetta, senza riuscire ad emettere nessun sibilo … il suo classico gioco dinamico, fatto di blocchi e ripartenze, non riesce ad emergere, sembra che l'ingombrante sagoma si Caruso li abbia trascinati sotto il livello dell'acqua … ed ecco allora che giunge il 4 a 1 … ancora "Mandrake" Caruso in azione di sfondamento per vie centrali … l'armata della presidentessa Ceccarelli prova ad abbatterlo con l'utilizzo delle motovedette della Guardia Costiera, ma non basta … giunto al limite dell'aria, sente l'odore della rete e fa partire una bomba a mano che fa esplodere per la quarta volta la porta di "Red". L'ultimo goal realizzato dal Povoli fa scattare l'orgoglio in casa BMNM … prima "Capitan Fracassa" Crepaldi dimezza lo svantaggio con un missile terra-aria Stinger che s'insacca di prepotenza, 4 a 2 … e poi Catanzariti ridà vitalità ai sogni di pareggio, realizzando il 4 a 3 sottomisura dopo un'azione caparbia e insistita (segnalo che nell'esultanza, la bocca di "Cata" è diventata simile ad una caverna ed un paio di spettatori sono scomparsi dalle tribune, ndr). Giochi riaperti, e partita che s'infiamma, con ancora ben 10 minuti da giocare … non dimenticando che c'è un nervosismo "alle stelle" che fa da ottimo contorno … non faccio neanche a tempo a mettermi il tovagliolo per gustarmi il tutto, che il Povoli va in rete … Caruso batte una punizione sulla sinistra scaricando in mezzo per Sartori, che ha sua volta scarica sul secondo palo per un colpevolmente solissimo Andreazza, intento a compilare i "cedolini" per ricevere il latte a scuola … tocco quasi sulla linea, e 5 a 3. La partita praticamente finisce qui … c'è ancora tempo per vedere un altro goal di Caruso, che con una bomba molotov piega le mani a Rossi, 6 a 3, e per vedere due tiri liberi del Povoli parati dal migliore in campo del Laives, l'ottimo "Red" (ottimo in tutto, meno che per quella maglietta rosa che sembra presa in regalo col detergente intimo, "intimo di Karinzia", ndr). Vince il Povoli, ma vince soprattutto "Mandrake" Caruso … autore di 3 goal e due assist (con 60 min. su 60, in campo, ndr) … ma soprattutto autore di una prova spazio-temporale … per il Laives un rammarico immenso … quello di non aver messo sul terreno di Besenello il "loro" gioco (quello che li ha portati in cima alla vetta di C, ndr) e soprattutto, l'essere caduti nel tranello delle provocazioni e del nervosismo.
Salumi dal "clan" dei banditi … ieri tutti riuniti e festanti!!!
Neffo, bandito nr.13!!!
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