giovedì 13 ottobre 2011

HDI vs Green Tower 7 a 2

(nella foto sopra, l'AUStraliote, tipico canguro da campo di futsal...letale!!!)



Le mie cronache itineranti questo venerdì hanno fatto tappa a Besenello per il derby di fuoco HDI vs Green Tower, salgo munito di tappi per le orecchie visto che i due allenatori , Renier e Loss, non si risparmiano quanto a direttive "suggerite ad alto volume" dalla panchina.
Buona presenza di pubblico, anche se per un derby mi sarei aspettato di vedere più gente, credo che quest'anno il tutto esaurito potrò vederlo solo nei match ad alta quota HDI-Futsal Bolzano.
I padroni di casa partono subito forte e dopo una trentina di secondi è Wellinton ad impegnare Micheletti con una conclusione velenosa dai 9 metri, il giovane portiere ospite ci arriva con la mano destra e mette in angolo.
Passa un minuto e, siore e siori, c'è già la prima rete gonfia: angolo battuto in modo pessimo da capitan Fratacci (passaggio dietro in parallela per il tiro del compagno, palla troppo lenta), Wellinton intuisce le intenzioni dell'avversario, intercetta la sfera e fa partire il contropiede involandosi leggiadro verso la porta, dribbling su Micheletti e appoggio a porta vuota, 1-0.
Per una decina di minuti non succede un fico secco, ne approfitto per sparare quattro cazzate con i vicini di balconata e per ammirare il sedere della rossa posta qualche metro alla mia destra (lo so, penso sempre a quello ma che ci volete fare …).
Nel giro di tre minuti, prossimi ormai alla metà del primo tempo, l'HDI continua la sua pressione e crea tre nitide palle gol: parallela-lob di Giovanelli per Calabrò, piatto sinistro al volo in mezzo per Ruzza (splendida giocata con triangolo chiuso ad un tocco), Micheletti non si fa colpire dalla sindrome di Stendhal e salva in extremis; poco dopo Giovanelli recupera palla e, seppur braccato da un difensore, riesce a sparare di punta mancina verso la porta, traversa piena con palla che arriva nei piedi di Ruzza, che però scivola e l'occasione si trasforma in un ruzzolone (rima e gioco di parole in una sola frase, son proprio bravo); infine ci prova Calabrò su punizione, deviazione velenosa della barriera che trova Micheletti pronto e reattivo a sventare il pericolo.
Finalmente al ventesimo posso annotare la prima azione pericolosa della squadra di patron Sembenotti: fallo laterale battuto forte in mezzo da Scalet, Perricelli è libero sul lato opposto da un bel po' (lo fa notare anche il bandito n. 63 dagli spalti, non ascoltato), Straliote si dimentica della marcatura ma per sua fortuna Perricelli buca la conclusione con palla che gli passa sotto le gambe.
L'occasione sembra aver svegliato gli ospiti che nel giro di sette minuti si fanno vedere altrettante volte dalle parti di Morando, fino a questo momento inoperoso: tiro di Fratacci dalla destra e Morando respinge con i piedi, la palla si alza a palombella e il portiere HDI abbranca in presa; ancora Fratacci protagonista da azione d'angolo, botta in mezzo che Morando riesce a respingere fuori dalla propria area; sempre Fratacci poco dopo tenta la conclusione dalla distanza, sul fondo non di molto; a questo punto è Perricelli a raccogliere il testimone del protagonista, prima impegnando Morando con un tiro dalla destra; successivamente - dopo una quindicina di secondi - innescando il contropiede (2 contro il portiere) e cercando, sempre da destra, di trovare in diagonale il compagno, Straliote salva in extremis e colpisce un clamoroso "autopalo"; per finire con un'altra forte conclusione che Morando salva in angolo. Il forcing ospite si chiude con un tiro di Pegoretti che coglie l'esterno della rete.
I padroni di casa sembrano stanchi ma proprio allo scadere Wellinton trova il guizzo per saltare un avversario, taglia in diagonale da sinistra verso destra e fa partire un preciso destro in direzione opposta alla corsa, ovvero da destra verso sinistra, palo interno a Micheletti battuto e fine del primo tempo.
La seconda frazione si apre con l'HDI che pare aver ritrovato lo smalto, nei primi dieci minuti annoto sul mio taccuino (in realtà un quaderno con copertina discutibile) quattro occasioni, di cui due a segno: Natilla per Straliote, Micheletti respinge con il petto; diagonale preciso di Straliote da circa 8 metri che trova l'angolino basso alla destra di Micheletti, 2-0; triangolo Straliote - Hamzallari - Straliote che a tu per tu con Micheletti replica l'occasione di settimana scorsa contro il Tavernaro e conclude sul fondo; Ruzza salta netto Perricelli con una pregevole finta di corpo, puntata mancina da poco fuori area che bacia il palo interno e si insacca per il 3-0.
Il Green Tower replica un minuto più tardi: Marisa si fa ipnotizzare da Morando in uscita, che riesce a salvare in calcio d'angolo; si fa però perdonare subito dopo perché, proprio dal calcio d'angolo, dopo aver difeso la palla con il corpo ed essere caduto a terra, gira verso la porta, tiro ovviamente non potente ma preciso che si infila all'angolo, 3-1.
Nei cinque minuti successivi l'HDI torna a prendere in mano le redini del gioco, Calabrò smarca Welinton con un bel diagonale da sinistra verso destra, Micheletti respinge in uscita la conclusione del bomber brasiliano; poco dopo Wellinton scarica a sinistra per Natilla, Micheletti esce e respinge, la palla torna nei piedi del funambolo tascabile che furbescamente tira verso le braccia protese di Micheletti (a terra e fuori area), inevitabile la punizione ed il cartellino giallo; a metà secondo tempo Wellinton serve Straliote in parallela, difesa della palla con il corpo ad evitare la morsa di Perricelli, bordata di punta sotto la traversa per il 4-1. C'è stato anche il tempo per una mezza rissa, coinvolti Perricelli e Straliote, con il primo che pare abbia massaggiato il collo del secondo con il gomito ed il secondo che sembra abbia risposto che i massaggi li preferisce nei centri specializzati.
Al sedicesimo 2 vs 2 del Green Tower con Scalet che trova Matteotti appostato sul secondo palo, destro "strozzato" che scheggia il palo.
Nei pressi del ventesimo minuto doppia occasione HDI: Giovanelli ruba palla, rimpallo che favorisce Wellinton, parte il "due contro zero" con Micheletti che tenta l'uscita disperata, l'assist di Wellinton per Giovanelli (che nel frattempo aveva seguito l'azione) è però impreciso, palla sul fondo e nulla di fatto; lancio di Morando per Wellinton, Matteotti tenta il fallo ma viene saltato, appoggio di Wellinton a sinistra per l'accorrente Natilla, piatto destro a porta vuota, 5-1.
Un minuto più tardi il Green replica e trova a sua volta il gol: Fratacci salta netto Wellinton, tiro verso la porta che Morando respinge, la palla torna nei piedi di Fratacci che tenta nuovamente di ribadire in rete, deviazione di Giovanelli e palla in fondo al sacco, 5-2 (gol comunque da attribuire a Fratacci, visto che la palla era diretta nello specchio).
Negli ultimi cinque minuti c'è il tempo per vedere ancora due segnature: Magelli serve Straliote a tu per tu con Micheletti, piatto destro e tunnel all'estremo difensore, 6-2; a un minuto dal termine fallo laterale battuto velocemente da Straliote per Wellinton, la difesa ospite è ormai in ferie così Wellinton può tranquillamente dribblare Micheletti e segnare a porta vuota per il 7-2 finale.
Migliori in campo HDI: Straliote e Wellinton, positiva anche la prestazione di Giovanelli; migliori in campo Green Tower: Fratacci e Perricelli (nonostante l'atteggiamento non proprio da Lord di Oxford).


Salumi refrigerati dal Vostro bandito n. 69

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