giovedì 21 ottobre 2010

Tesino vs Cornacci "Tua" 4 a 3

(nella foto sopra, uno "Zar" Varesco in versione odio-amore)

Il viaggio nella Conca del Tesino è come la "Divina Commedia", sempre infernale ed eterno! Partenza da quel di Tesero alle ore 18.30 per la comitiva della val di Fiemme, considerando che si gioca alle 21.00 sembra di partire il giorno prima! Trasformiamoci in banditi e facciamo il nostro lavoro armandoci di penna d'oca e calamaio. Ore 21 il direttore di gara Sig.Rossi, fischia l'inizio del match tra Tesino e Cornacci, squadre che si conoscono come Mork e Mindy da svariate stagioni. Partenza blanda e ripartenze condite al valium, assetti guardinghi almeno per i primi minuti, poi lentamente si sblocca la scacchiera dei due mister con cambi che fanno da "cavatappi" all'intaso che si era creato. Si gioca in spazi stretti con il Tesino sempre pronto a cercare il pivot con la classica palombella, Cornacci invece gira cercando di imporre il proprio gioco. Trettel mette i bastoni tra le ruote al pivot del Tesino più di una volta, ma al 6', quest'ultimo mette la "ridotta" ed entra in velocità costringendo al fallo il centrale difensivo fiammazzo. Maninfior posiziona la palla sul listello alla sinistra della porta difesa da "Pampo" Delvai, distanza circa 8 metri, barriera sistemata; tocco corto per Maninfior e rasoiata sotto le gambe di un Bandito Nello che esce dalla barriera alla bersagliera con pelota che infilza Delvai sul primo palo. Equilibri rotti, come la ragnatela di Spiderman. Le ripartenze del Cornacci si triplicano e la pressione è simile a quella dell'acquedotto comunale intorno ai 4BAR (che niente hanno a che vedere con i famosi 4 amici al bar, canzone di Gino Paoli). Passano però ben 20 minuti dove gli ospiti assediano il Nr.1 di casa che si supera in almeno 3 occasioni. Quando non ci arriva lui il palo impedisce il pareggio degli ospiti. Al 24' uno scatenato Zeni (uscito poi per infortunio nel II° tempo per una scavigliata tosta) si lancia in terra nemica con veemenza, salta un paio di siux che giravano per il campo, chiede l'uno-due a Delladio e spinge The Ball dentro la U rovesciata, tanta Robba direbbe Fabri Fibra!! Un minuto dopo sull'asse V-V (Ventura-Varesco) gli ospiti passano in vantaggio: triangolazione rapida tra i due e Ventura si trova solo col portero, che nulla può se non solo tirar la pelota fuori dal sacco. Il ritmo rimane alto e i boys di Cristel si "divorano" ben 2 occasioni "limpide" come il mar rosso, con Varesco che viene chiuso da un stratosferico Gecele davvero decisivo. Il parziale del primo tempo parla di ben 8 palle gol nitide ed un palo a favore del Cornacci, contro le 3 palle gol dei padron de casa: l'arbitro Rossi fischia la fine del Erste Drittel e manda tutti a farsi un omelette allo zucchero. Score sul 2-1 pro Cornacci. Pelota in mezzo per l'inizio del Second Time. Tesino pronto all'arrembaggio e quindi alza il baricentro cercando con molta insistenza l'estro del pivot, il quale qualche grattacapo lo crea, soprattutto su rilancio del portiere che va a cercare il lungo centrale offensivo. Cornacci fa del giro di palla il suo forte e crea diverse occasioni che l'estremo ospite neutralizza sempre con autorità. Poi su l'ennesimo appoggio al pivot i padroni di casa trovano il tanto atteso pareggio intorno alla metà del tempo. Il "Nello" raddoppia sul pivot, il quale appoggia nella corsia giusta per Pante Davide che stava arrivando come una ghepardo in corsa nella Savana, ed è pareggio. Tutto da rifare, partita intensa e sempre corretta. Il Cornacci cerca sempre di giocare un discreto futsal e crea occasioni su occasioni ma il portiere casalingo si munisce di rete invisibile e neutralizza ogni tentativo di gol avversario. Incredibile è la pala gol sprecata dal capitano fiemmese Montagna, che viene servito dall'olimpico Lunardi in fascia, il quale appiccica un bel post-it sulla palla con sopra scritto "Tu basta che la butti dentro, il difficile l'ho fatto io!"; il nr 11 Montagna raccoglie l'invito ed a porta vuota appoggia facile senza considerare che dal nulla sbucano le manone di Gecele che compie l'ennesimo miracolo della serata. Psicologicamente è una bella botta perché circa 3 minuti dopo compare la chiave di volta del match: ennesimo rilancio lungo del portiere di casa sul pivot che stazione nell'area del nr.12 Delvai, il quale, decide di non azzardare l'uscita alta mentre il lungo Maninfior spizzica di testa e pietrifica tutti portando in vantaggio i suoi. Mancano 10 minuti, questo tempo nel Futsal è un "eternità", ma la serata di "grazia" di Gecele e le pecche dei Cristel boys lasciano il tempo al cronometro, che pare correre come Bolton agli europei. Il Tesino prende coraggio e si distende mentre gli ospiti vivono nella depressione. Il doppio vantaggio arriva tre minuti dopo ovvero al 23' su tiro da posizione laterale che viene deviata da un difensore ospite e che inganna ancora un Delvai alquanto scosso come l'oceano Atlantico. Reazione d'orgoglio per i giocatori del Cornacci che su azione ordinata accorciano le distanze grazie a Montagna che ribadisce in rete l'assist di un debuttante Baldessari, il quale arriva in fondo e silura la pelota sul secondo palo dove l'accorrente appoggia stavolta senza dubbi! Mancano 2minuti, tempo per segnalare un tiro libero parato da Delvai e poi tutti a casa con il Tesino di Mister Capra vittorioso per 4 -3 ed il Cornacci che esce per l'ennesima volta dalla Conca Tesina perdente e, per restare in tema Dantesco, bello "purgato". Di certo troppe occasioni mancate per gli uomini di Mister Cristel con il portiere Tesino miglior giocatore in campo.
Salumi color vivo e caldo dai Banditi valligiani

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