venerdì 22 ottobre 2010

Neanche il "lazzareto" ferma il Kaos, 7 a 2 al Pragma Merano

(nell'immagine sopra, emerge dalle fondamenta il neo-nato gagliardetto dell'ASD Kaos Bolzano)

Salumi a tutti voi, adoratori della bola che amoreggia col terreno scivoloso, eccoci giunti alla quinta giornata di questo pazzo campionato provinciale...avversario di turno, il neo-nato team del Pragma Merano. Colpo d'occhio sugli spalti che sembra architettato dalla doppia mano di George Romero e Dario Argento, visto che fra i nove avventori dei seggiolini ben quattro appartengono al roster di casa luppoleggiante...Marino, Bassetto, Tormena, Boninsegna...insomma un quartetto intero, e tutti con problemi muscolari...senza dimenticare che Vitiello e Crepaldi sono a farsi un bel bidè caldo in vacanza (rispettivamente a Zanzibar e in Giordania...se fosse ancora viva me nonna ghe direbbe: "Stì Impuniti"!!!, ndr). In perfetto orario la giacchetta nera emette il sibilo, ed esattamente un minuto e 35 secondi dopo il Kaos è in vantaggio..."La Bruijta" Renzullo appostato sulla linea di centrocampo vede l'inserimento sul lato sinistro del "Latin Lover" Crupi, decide quindi di premiarlo, e il trottolino luppoliano non lo delude, facendo partire una bordata incrociata che non da scampo a Panza, 1 a 0. Il pallino del gioco è in mano al Kaos, che nonostante i pochissimi effettivi decide di tenere a tutto campo i meranesi di mister DaMolin...al 5' e 09", "Il Professore" Mezzanotte si fa impnotizzare da Panza in uscita nell'1 vs 1, mentre al 10.mo ecco materializzarsi il raddoppio, sull'azione più bella dell'intero match tutta di prima...Renzullo innesca, "Mannaia" Cogoli rifinisce e il "Buon Samaritano" per l'occasione con tanto di vangelo in mano (Intro è in tutto e per tutto l'anti Bandito nr.666, ndr) insacca, 2 a 0. I "pragmatici", non riescono a reagire e non riescono nemmeno ad edificare un'azione degna di nota, forse per timore reverenziale, ed è cosi che un minuto più tardi capitolano ancora...Cogoli in pressing altissimo, sradica letteralmente dai piedi di Tanzola la sfera sulla linea di fondo, assist per Crupi e lob sotto misura da 1 metro, 3 a 0. Il Kaos mantine le "redini" del dettato, senza mai uscire dalla squadratura, sfiorando altre volte il goal con Renzullo e due volte con Zanghi, almeno fino al 25.simo, quando il fiato inizia ad essere cortissimo...è cosi che Califano si trova come d'incanto solo soletto contro "Sylar" Culpo, che però lo chiude magistralmente basso (nell'occasione, duro colpo per il portierone luppoliano al ginocchio, che stringera i denti fino a fine match...speriamo non sia niente di grave, ndr). Al 28.simo Cogoli torna a cinguettare con la sua preda preferita, cioè i legni di una "U" rovesciata, dato che una sua fucilata dai sei metri a botta sicura, viene sporcata da un avversario e finisce la sua corsa a stretto contatto con la traversa. Un minuto più tardi Culpo è provvidenziale su miccia di Iacomino dai 6 metri (nell'occasione l'ultimo lo faceva Mezzanotte...in questi casi bisogna fare di necessità virtù, ndr), ma nulla può sul tiro libero al 31.simo di Califano (il 6° fallo è un'invenzione completa della giacchetta nera, roba rara da vedere su un campo parquettoso, ndr) che s'incastona nell'angolino alla sua destra, 3 a 1. Quindi scatta la danza dell'intervallo, con gli effettivi del Kaos che passano 15 minuti in camera iperbarica per ristabilire lo scompenso cardiaco!!! La ripresa comincia con un lampo "pragmatico", dato che in una ripartenza 2 vs 1, serve un Culpo formato maxi in chiusura bassa sullo scatenato Iacomino. La partita langue, con il Kaos che cambia atteggiamento tattico e opta per il rombo chiuso, lasciando la manovra in mano agli ospiti...sta di fatto che per rivedere una vera e propria palla goal dobbiamo giungere al 10.mo, quando ancora Culpo è decisivo in uscita su tentativo di contropiede. Il team schiumante sembra soffrire, ma quando morde son dolori...azione insistita di "Veleno" Renzullo, che di prepotenza si porta a spasso il proprio marcatore, ed arrivato sulla linea dei 6 metri, opta per la sassata ad incrociare alta che non lascia sopravvissuti, 4 a 1. Il Pragma ci prova, ma se si sorvola sulla punizione di DeFelice dai sei metri ben controllata da Culpo, a sfiorare la marcatura più volte è il Kaos ma Panza è provvidenziale in almeno tre circostanze. Al 19' e 54" in ogni caso il Pragma accorcia...azione insistita dei meranesi, con Iacomino che prova la minella da fuori trovando sulla sua strada Culpo, la palla rotea finendo sul sinistro di Merzi, che appostato sugli 11 metri rispara...sembra una parata facile, ma il ginocchio malconcio di Culpo cede di schianto e la palla s'insacca, 4 a 2...immagine difficile da spiegare da quanto è irreale. Dopo l'episodio il cambio Culpo-Neffo fra i pali sembra inevitabile, ma il buon "Sylar" memore dello stato di forma da ultra-centenario del Neffo tiene duro manco fosse l'erede di Rocco Siffredi. A 10 dalla fine il Pragma potrebbe anche credere nella roboante rimonta, ma è proprio qui che si vede la forza del gruppo nei momenti critici...al 21.simo Renzullo traghetta di forza una palla fino ai 10 metri, con tanto di due avversari aggrappati sul lunotto posteriore...rasoiata liftata sul secondo palo e comodo appoggio in rete di Mezzanotte, 5 a 2. Il Pragma si butta a "babbo morto" nell'altra metà campo, ma con scarsi risultati, salvo un'incursione a sinistra (nell'occasione Intro si era fatto avvolgere come un involtino, ndr) che smarcava al centro dell'area Merzi, con conseguente conclusione da dimenticare al volo. Non appena il cronometro scandiva il 29.simo, il Kaos affondava...filtrante a tagliare il campo di "Mannaia" Cogoli sempre più nelle vesti di suggeritore (tre assist stasera, ndr) e rasoiata vincente di Renzullo 6 a 2...un minuto più tardi ancora rete...lancio lungo dalle retrovie con le mani di quello che resta di Culpo (in versione spaventapasseri, ndr), spizzata di testa di Mezzanotte e battuta al volo di Introvigne, 7 a 2, e tutto molto bello. Finisce cosi un incontro molto sofferto, minato da un sacco di sentieri imperbi (da sottolineare anche la serata sotto tono di Crupi, che ci aveva abituato a grandissime prestazioni, e quella del "Curdo" Zanghi, ndr) ma che ha dimostrato la forza del gruppo (anche se più di un gruppo, vista la scarsa presenza di effettivi, sembrava un insieme, ndr) di casa Forst...per quanto riguarda il Pragma, tanti ragazzi giovani (molti fra l'88 e 89, ndr) e tanto ancora da imparare, ma con molta calma, sicuramente si toglieranno delle soddisfazioni.

Salumi a spron battuto, Bandito nr.13!!!

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