(nella foto sopra, ...l'uomo della scossa al match..."trottolino amoroso/adiposo" Scalise ripreso nella profonda intimità...) Dopo che la Risonanza Magnetica in settimana aveva scritto la parola "The End" sulla mia stagione 2009/10 (sotto il profilo personale, la peggiore di tutta la me vita futsalistica, ndr), eccomi agguerrito come non mai sulle tribune, al fianco del Bandito nr.14 ancora umidiccio post "Whirpool"…
Gli avversari odierni del Pool vengono dalla piana laivesotta, ma per il loro trasporto non è stato necessario un pullman, è bastata un "risciò"…questo considerando che la loro rosa attuale è ridotta ai minimi termini, manco fosse il perizoma di "Ma-mela Anderson…"Playmobil" Peron colpito da una mosca Ze-ze è a casa con un febbrone da istrice in amore, "Stebo" Casarin ha deciso di iscriversi ai mondiali di tiro con l'arco usando un legamento della sua caviglia per sparare le frecce, il "granchietto" Bentivogli è in tournee con i Pooh per sostituire alla batteria Stefano D'Orazio, "Spiderman" Catanzariti ha approfittato del chiodo presente nella sua caviglia per testare Metal Detector alla Nasa, mentre Ghiotti è in tribuna perché la sua caviglia deve tornare a casa insieme a Lessie! L'alba del match sembra avere i colori del Pool, perché "trottolino amoroso/adiposo" Scalise s'inventa un'incursione centrale da mille e una notte, che non si concretizza in segnatura solo grazie al provvidenziale intervento di "Briga" Righetto. Quindi è dominio Pool??? Col cappero!!! Drammatico errore in fase d'impostazione degli uomini di Allegri, che depositano su un piatto d'argento la sfera per l'accorrente "Nano" Veronese…quattro passi leggiadri in fascia sinistra e tiro ad incrociare che s'insacca alle spalle del poco reattivo "Elvis" Degan intento a coltivare papaveri nel cortile delle Roen…0 a 1, ed esultanza a base di manette Mourihnane per il folletto imprevedibile. La reazione del Pool è come una nuova tassa che incombe sul nostro portafoglio…cioè non si fa attendere…discesa di "Astro Boy" Polinetti in banda destra, triangolazione ad "angolo acuto" con Zubba e sassata di prima intenzione ad incrociare che getta nello sconforto l'estremo ospite, 1 a 1. Il Pool, una volta raggiunto il pareggio, dovrebbe prendere vigore, invece è il Laives che macina gioco, soprattutto sfruttando i ciclopici errori dei locali in fase d'impostazione…Degan salva alla grandissima su "gelato alla" Varignani lanciato a rete, mentre Veronese si divora un'occasione da ottima posizione senza neanche pulirse il muso col bavaglino. Le lancette continuano a girare, ma è sempre il Laives che tiene le redini del gioco…Sanpernici vede con la coda di "drago di Comodo" l'inserimento di "bestemmio solo per necessità" Marino al centro dell'area…passaggio caramellato, ma il più richiesto dalle teneger ultra 60.enni opta per un disgustoso tacco, quando tutti si aspettavano la bomba senza timer. Dopo aver barcollato come un birillo ai mondiali di bowling si Marte, il Pool si sveglia…prima "calma apparente" Marchi si fa chiudere lo specchio sottomisura da Righetto, poi Polinetti in piena aria salta alla grande l'estremo ospite, ma al momento della conclusione cicca la bola, facendo partire la sua rotula sull'anello più esterno di Saturno (nell'occasione l'azione è stata conclusa da Pagani, ma Merler aveva evitato il peggio salvando sulla linea, ndr). Insomma, il goal è nell'aria, ma a metterlo a referto è il Laives…angolo battuto di punto in bianco da Veronese per Sancicatrici, difesa local imbalsamata come una tigre abbattuta in un Safari in Namibia, e gran conclusione di prima intenzione del medio/basso esterno battente bandiera Cecca & C….la sfera si accomoda ancora una volta alle spalle di Degan, sull'incrocio opposto…1 a 2. Prima che l'arbitro emetta il duplice fischio, ecco la buona novella…dopo esattamente 18 mesi di purgatorio, ecco scendere in campo fra le file del Pool, Saverio "la calma è il mio mestiere" Pirillo…grande Seve…in ogni caso la frazione finisce 1 a 2. La ripresa si apre con una geniale imbeccata di Merler, che mette il Nano a tu per tu con Degan…il face to face è appassionante, ma ad uscirne vittorioso è Degan che festeggia ordinandosi due lucaniche di puro suino. Il Pool sembra avere un altro piglio rispetto ai primi 30 minuti, e a rendersi protagonista di questa scossa d'adrenalina è Scalise…il folletto di fede nerazzurra crea sconquassi sulla fascia destra, e da una delle sue scorribande nasce il pareggio…progressione modello trapano Black & Deker con punta da 16mm., finalizzata da uno scarico caramellato in centro area per Pirillo…tocco sottomisura di piatto, e sfera che s'insacca, 2 a 2…quale miglior ritorno se non quello condito da goal??? Ancora Scalise protagonista, ed ancora fascia destra indiziata…discesa alla Taz (diavolo della Tasmania, ndr) che travolge tutto e tutti, finalizzata da una punta impregnata di acido diretta sul secondo palo…sulla traiettoria della sfera si solidifica la suola del "C1No2" Marino, che ne cambia la traiettoria e che beffa Righetto per la terza volta…3 a 2 e match ribaltato. Ora la partita vive di continue ripartenze, e i pericoli per ambo le porte sono costanti (segnaliamo un clamoroso palo di Fenice su palla col contagiri di Radu, ndr) ma al minuto 22' il Laives ha la possibilità di pareggiare…azione in velocità supersonica firmata Merler&Veronese, dove Sanfe viene messo nella condizione di battere a botta sicura da 7 metri…la minella parte, ma non ha fatto i conti con un paratone da "capelli folti" di Degan!!! Un minuto dopo l'epilogo del match…ripartenza di Radu che sugli 8 metri si trova contrastato da Sanbidè, rientro sul destro, controrietro sul sinistro e palla scagliata alle spalle di Righetto (complice una deviazione dello stesso Sanfe, ndr)…4 a 2. La partita ufficialmente finisce qui, ma il goal del 4 a 3 è tutto da raccontare…"Fashion Istinkt" Zubba, posizionato sull'arco (leggermente spostato a sinistra per la precisione, ndr) della metà campo si trova ostacolato da "Totem" Merler, e per cercare la rimessa laterale opta per la classica bomba scagliata addosso all'avversario…il tiro parte, ma ne viene fuori il classico "Flash" da calcio balilla, nel senso che il piattone di Merler si dirige di tutto punto verso la porta poolzanina…"Elvis" Degan, intento nelle prove del suo nuovo tour con gli "Stasera ti Guzzo", valuta la traiettoria fuori dallo specchio della porta, e proprio mentre sta facendo il soundcheck la sfera s'insacca lemme-lemme, sotto lo sguardo angosciato dell'intera platea (per la cronaca sono stati portati tre Geffer allo "sceriffo" Allegri per contrastare l'acidità di stomaco!!!, ndr). Finisce comunque 4 a 3, una partita corretta che a fine partita ha visto vincere le pacche sulla spalla e le strette di mano.
Salumi e benevolenza, Bandito nr.13!!!
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