mercoledì 17 marzo 2010

Laives vs Green 1 a 1

(nella foto sopra, ...dopo il super pesos messo a referto, il nostro Sanpernici si è potuto distrarre girando un film che ha del leggendario...)


Signori e signore buondì!!
Partita spumeggiante quella tra Laives vs Green, anche se il risultato finisce in parità 1 a 1, la partita è stata ricca di emozioni come un film di Brigitta Bulgari!
Si parte subito al 1° minuto con i laivesotti pericolosi, Varignani scambia con “Cino” Marino, lancio millimetrico dalla propria area per lo “Zio” Peron, che fa tutto bene addomesticando con il tacco di Majer il pallone, ma calcia debolmente. Passano appena 6 minuti ed il Laives passa in vantaggio. Imbucata a palombella di Merler per il “Nano” Veronese, che gli restituisce la pelota, il Merlo prova la bordata in corsa, ma il tiro viene rimpallato dalla difesa trentina, il pallone abbondantemente fuori area arriva sui piedi di Sanfelici che calcia di prima intenzione una minella che si insacca nel 7 dell’incolpevole Micheletti. Jolly pescato ed 1 a 0 Laives. Il Green reagisce subito con Perricelli che serve di tacco Matteotti in banda laterale, cross in mezzo per Fratacci che viene anticipato all’ultimo secondo dall’ottimo Righetto. Ancora Green al 10.mo con Matteotti che in elegante palleggio serve ancora capitan Fratacci, provando a sua volta un tiro al volo deviato in angolo da “Briga” Righetto. Come diceva Pizzul “ehhh tutto molto beeellooooo”!! Al 13esimo Merler lancia la gazzella Veronese che fa sfilare il pallone e scarica un destro fulmineo che Micheletti devia in angolo. Partita molto intensa ed al 18esimo arriva il pareggio trentino. Fratacci parte palla al piede e si fa buona parte del campo incontrastato, tanto che si fa un caffè corretto “Brrrrr Brancamenta”, dopo un ruttazzo liberatorio carica la bomba, ma il tiro viene smorzato dal “Brandon della Bassa” Marino, (si narra che tutte le donne ed anche qualche uomo, siano stregati dal bel calabrese..pigghia hukuuu!) il quale carambolando con l’effetto simile al tiro della tigre di Mark Lenders, arriva sui piedi di Matteotti che in scivolata calcia sotto la traversa. Risultato ora sull’1 a 1. Le emozioni non sono ancora finite perché su un calcio d’angolo ospite, Veronese, come una “faina della Val di Cembra”, capisce tutto ed anticipa Fratacci al momento del tiro, parte in progressione facendo tutto il campo come “Forrest Gump” ed arrivato davanti alla porta calcia di punta debolmente facendo un favore a Micheletti che para in scioltezza. Ancora Laives pericoloso, con Peron che imbuca per “gazza ladra” Veronese che tenta il numero di tacco, ma Micheletti salva la propria porta. Il Green fatica a macinare gioco ed è ancora la ”moffetta” Veronese ad essere protagonista che, ben imbeccato da Merler, calcia un puntone sopra la traversa. Finisce così il primo tempo. Negli spogliatoi stufi del solito mojito, proviamo con una grappa Bocchino. Rientrati in campo con la bocca allappata ed un alito da foca antartica, dopo appena 30 secondi di gioco, “Brandon” Marino serve con un bel passaggio di esterno Peron, il quale, dopo 2 bicchieri di grappa, calcia in bocca a Micheletti. Le occasioni fioccano da ambo le parti, prima con i laivesotti, sempre con “pien de denti bianchi” Marino che calcia al volo un bel lancio di Merler ed 1 minuto più tardi è Righetto a salvare il risultato su gran tiro di Perricelli. Al 7.mo minuto, ghiotta occasione per il Laives…“ermellino” Veronese appoggia un ottimo pallone a Merler che calcia di punta colpendo il palo imprecando a San-gria, protettrice della Spagna. I ragazzi di entrambe le squadre tengono un gran ritmo ed i portieri sono chiamati a fare gli straordinari. A fine partita, gli estremi difensori mostrano all’interno dei guanti i rispettivi santini che usano come amuleti, per Micheletti San-Sonite protettore delle valigie e per Righetto San-dro Giacobbe protettore della canzone italiana. Arriviamo al 18esimo minuto, incursione del Green, con un tre contro due ben orchestrato da “Kaiser” Fontanari, servizio al bacio per Scalet, il quale anticipa l’uscita di Righetto mettendo in mezzo un ottimo pallone, il più lesto ad arrivare è Sandri, calcio a botta sicura con porta sguarnita, ma “brazza grosse” Varignani fa da scudo umano alla propria porta salvando il risultato. Ma i trentini vogliono i 3 punti e si buttano in avanti. L’occasione arriva con una staffilata di “Giovanni Allevi” Perricelli che accarezza la parte alta della traversa. Entriamo nell’ultimo minuto di gioco. Un disimpegno errato dei laivesotti innesca il contropiede ospite con Fratacci che, con un passaggio da leccarsi le orecchie serve Perricelli…il ragazzo di Amsterdam (solo perché ama i musei) si incunea in mezzo a due difensori laivesotti e riesce a calciare una puntazza velenosa che vede Righetto deviare in angolo con un mezzo miracolo. Finisce qua la partita. Pareggio che non rende giustizia al frizzante match, ma che porta 1 punto a sorte per il proseguo del campionato. Green molto mobile, con fraseggi e giocate di ottima fattura della triade Perricelli-Scalet-Fratacci. Il Laives sempre in emergenza assenze, gioca una buona partita e continua il filotto di risultati utili anche con l’aiuto di un Righetto sopra le “righette”.

Salumi con ociai da sole bandito nr.11

Nessun commento: