martedì 9 febbraio 2010

Per il lieto fine made in Laives, passare alla sala gessi…

(nella foto sopra, lo scoop di giornata...il "CiNo" Marino alla guida del nuovo mezzo per le trasferte made in Laives!!!)


L’incontro di cartello/segnale stradale/indicazione per malga fra C5BZ e Laives, vale sicuramente la mia uscita dagli spogliatoi (in precedenza si era giocato il derby Pool vs Grolla, ndr) ancora in accappatoio e senza nessun tipo di biancheria intima indosso (non sto qui a raccontarvi il delirio delle mie fan, ma soprattutto quello delle forze dell’ordine…aiuto, ndr), eppure mi perdo comunque il goal dello 0 a 1, firmato dal “granchietto” Bentivogli!!!
Vardando le formazioni iniziali, si nota che sulla piana di Laives deve essere ricomparso il “vaiolo” mischiato però con “l’ebola”, per via delle molteplici assenze…”Playmobil” Peron squalificato per mutande muflonade, “Stebo” Casarin stampellato con caviglia da ricomporre col lego technic, “Chicco” Ghiotti disperso in qualche baita in compagnia dello Yeti e “Spiderman” Catanzariti in attesa di una seduta da Josef Mengele per ricomporre il perone rotto (in culo allo struzzo da parte di tutti i Banditi!!! Non mollare mai Franz!!!, ndr)…ed infine, per non farsi mancare proprio niente, Caio “Barele” Gentilini rimane disteso in branda per un’attacco di “squacquerone” degno della miglior piadina prodotta agli inferi. Con questa prefazione, anche i più miopi coadiuvati dagli astigmatici, punterebbero forzieri d’oro sul C5, ma la partita è stata tutt’altro che una passeggiata lungo il lago di Carezza per gli uomini del DS Sette. Il goal laivesottto, punzecchia aspramente le natiche di capitan DiMuccio & C., che riorganizzate le idee provano a forzare una difesa laivesotta sorretta da un “io le bestemmie le scrivo ma non le dico” Marino, in serata di vera onnipotenza (avrebbe potuto moltiplicare, pani, pesci e wodka-RedBull!!!, ndr). Ecco allora che invece del pareggio ci scappa il raddoppio…”Cabal” Merler, ricevuta palla ad 8 metri dalla porta di Marinelli in banda destra, si beve Gianotti con tanto di scorretta di limone passandosi la sfera dal destro al sinistro…tiro terrificante di prima intenzione, e sfera brucia le sopraciglia all’estremo cicinquini (ora le dovrà tatuare, ndr) e si deposita in rete dopo aver fatto conoscenza stretta con l’incrocio dei pali…2 a 0, che pezzo amisci!!! Il C5 non ci sta, e il proprio mister Ezio “Mariah” Sieff predica pressione con tanto di vangelo in mano…ne viene fuori un forcing (dove il protagonista assoluto è “Briga, -14kg” Righetto, ndr), costellato però da pericolosissime ripartenze made in laives. Ad elevare in casa laivesotta il livello d’allarme, ci pensa una distorsione alla caviglia per Sancornici (da segnalare una scena da soap opera, con lo sceriffo “Allegri” che viste le peripezie di Sanfe, si getta negli spogliatoio per fargli un type…la scena mi ha aperto il cuore, quasi quanto il Vicks apre i polmoni, ndr), come direbbe il Bandito nr.14: “Piove sempre dove non ghe tettoie!!!”…comunque il gol made in C5 è nell’aria…punizione dai 7 metri in banda destra affidata alla “balestra” di DiMuccio…tiro secco, che gira come un mappamondo a molle ben oliato, e sfera che s’insacca incredibilmente fra la barriera impostata "scalata"…incredulità fra il pubblico e risultato che muta, 1 a 2, e tutti al riposo. Nell’intervallo, cerco di andarmi a rivestire, ma l’inquietante sagoma del bidello mi fa capire che i miei capi sono stati “igenizzati” con un falò rituale!!! L’alba della ripresa nasce sotto il sole Cicinquino, ma la difesa comandata dall’abile timoniere “Cesc” Ceccarelli (sostituto di Gentili per l’occasione, ndr) regge l’urto, ed anzi, il duo Veronese & Bentivogli fa venire il mal di mare a Passanezi con continue e perfide ripartenze…da una di queste nasce la 3° rete marchiata BMNM…il “Nano” Veronese (per l’occasione capitano...per lui 60 minuti con color ciupa-ciupa all'amarena, ndr) involatosi in banda destra, affetta la retroguardia cicinquina come una rapa bianca e scarica per il velocissimo Bentivogli che si presenta d’innanzi a “Mighty” Marinelli…il primo scarica un rasoterra perfido come Crudelia Demon, il secondo si butta in uscita disperata modello discesa dallo Stukas di Caneva…la sfera termina la sua corsa in rete per il 3 a 1, mentre il piedone di Marinelli centra involontariamente il fortissimo giovane. Si vivono veri attimi di paura, col fortissimo esterno che rilascia nella palestra degli urli drammatici…alla fine il “granchietto” lascia il campo a braccia (si parla di una forte distorsione, ma solo la risonanza farà luce sull’entità dell’infortunio, ndr) e noi banditi ci stringiamo intorno a lui. Da questo momento in poi si gioca a una porta sola…il C5 si posiziona davanti alla porta di Righetto con tanto di tende e provviste alimentari…sembra di assistere all’assedio di Saladino alle mura di Gerusalemme!!! Alla fine la perseveranza viene premiata…”tre spanne sopra il pelo” Crepaldi riequilibra in parte le sorti con uno dei suo classici tiri dalla media distanza, 2 a 3, “Ex piccione” Passanezi impatta il 3 a 3, con un piattone su punizione già visto negli anni passati quando militava col Bubi (grosse responsabilità dell’uomo sul palo in questo caso, ndr) e poi ci pensa Somma “the king”…il filiforme giocoliere battente bandiera C5, si porta avanti palla in banda sinistra dalla sua metà campo, si "nutre di avversari" e mentre cambia completamente traiettoria, partorisce un esterno sinistro che lascia di sasso Righetto…credetemi un goal da campionissimo…4 a 3. A rendere ancora più amara la pizza post partita agli ospiti ci pensano, ancora DiMuccio, Kollman e ancora Somma, per il 7 a 3 finale. Il C5 porta a casa meritamente i 3 punti, ma il Laives ha fatto vedere a tutti di che pasta è fatto…onore a loro, che stavano per far scrivere ad Edmondo DeAmicis, un nuovo capitolo del libro “Cuore”.


Salumi a base di caviglie rotte, Bandito nr.13!!!

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