giovedì 25 febbraio 2010

L'Ottavo nano, "Bronzolo", ci manda a letto senza cena…

(nella foto sopra, dopo l'ottimo incontro disputato "Tano" Ricco è volato a fare una sfida di "birra e salsizze" con Bud Spencer!!!)


I Poolzanini orchestrati dallo Zadra pensiero, finalmente riescono ad inquadrare alla perfezione il 4° posto mettendo un ciancinin fora la cabessa dal finestrino, obbiettivo dichiarato per la stagione in corso (visto e considerato anche l'andazzo da "capelli" delle prime tre, ndr)…sulla loro corsa lanciata c'è l'ostacolo Mr. Sanin che col suo Bronzolo sta attraversando un periodo "ultra gaiardo". Sguardi tesi, concentrazione a mille (se si evincono gli sguardi mio e di Butera, più cialtroni che mai, ndr) e arbitro che da il via alle danze…Fenice e suoi seguaci appaiono immediatamente in palla, dando fuoco alle fasce col crepito degli scarpini e soprattutto non dando riferimenti fissi agli ospiti…nasce cosi macroscopica occasione da goal per "Fashion Istinkt" Zubba, che sfruttando un errore d'impostazione bronzolotto, ha la possibilità di bussare alla porta di Galati (colgo l'occasione per salutare l'assente di turno, il febbricitante "Doraemon" Pergher…Mirco, mi avrebbe fatto un gran piacere rivederti in campo!!!, ndr)…mano sul campanello, completo gessato, sorriso a 36 denti e lacca come se piovesse…insomma, le condizioni migliori per festeggiare il goal, ma la soluzione "lob" da 4 metri si rivela fallimentare come i bond argentini, e in men che non si dica il sorriso viene tele-trasportato sulla faccia di Galati. Ok, è la solita inutile frase banale del cavolo, ma si rivela sempre vera…"goal fallito, mo so cazzi"…in fascia sinistra spunta un Dorigoni che veste i panni di Fabris…la sua corsa sembra più il movimento di un pattinatore in linea su ghiaccio…a pagarne per primo le spese è Polinetti, che viene saltato come l'ostacolo nella pubblicità dell'olio Cuore…giunto a tu per tu con "Elvis" Degan, aspetta intelligentemente il suo sbilanciamento e poi lo beffa con una puntura di zanzara sul primo palo…1 a 0. Lo svantaggio annebbia le idee del Pool e ne anestetizza i muscoli…in fase difensiva si fa una gran fatica ad arginare il "lancio lungo" sistematico o di Galati o dell'ultimo uomo di turno…mentre in attacco, la palla sembra quella medica, quella da 5 kg, insomma, non gira, e ci si affida quindi alle sassate da fuori di Scalise & C., sempre ottimamente controllate dal portiere ospite. Mr. Sanin tesse sapientemente la sua tela, e a dispetto di Penolope, evita di distruggerla per poi rifarla, anzi la incrementa…ecco allora il raddoppio…incursione made Levighi & "piatto" Ricco, con lo stesso che si presenta ai 6 metri con tanto di biglietto da visita (per la cronaca ghera scritto: "Se ma incasso, non perdono"…firmato, Tano, ndr)…ne viene fora na puntazza carica di liquido urticante, che viene evitata di giustezza da "the nel deserto" Radu (con una mossa degna del salto della cavallina, ndr) ma che inganna imparabilmente Degan, 2 a 0 e tutti a cercare di vincere un pesce rosso delle giostre. Durante l'intervallo, mentre Allegri mostra delle foto shock in cui sono ritratti dei suoi ex giocatori che non hanno seguito le sue direttive, io mi assento per cercare di capire la marca del dopo-barba del bidello…una volta ottenuta l'informazione (per la cronaca, "Ultimo tango con Caronte", ndr), torno bello contento in panchina. La seconda frazione mostra immediatamente un Pool più aggressivo, pronto ad impugnare la sciabola della riscossa forse addirittura meglio di Jack Sparrow…ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il muro di gomma targato dalla società per azioni "Bertinazzo-Scalise-Nones"…gli ospiti difendo alla perfezione in "Zona 1" lasciando solo le briciole ai locali, ed anzi, sfoderando dei contropiedi da "sudori" freddi con Dorigoni (lo chiamerò d'ora in poi "Mr cento tunnel", ne ha fatti a destra e manca, ndr) e con "Vitamina" Ricco (anche per lui un tunnel da capelli alla Balotelli…in corsa, di slancio, e non su un giocatore qualunque, bensì su Zubba, ndr). Lo spettacolo che gli spettatori si godono non è di certo entusiasmante, e non vincerebbe di sicuro nessun Oscar del futsal 2010, ma le occasioni ci sono, eccome…per il Pool registriamo tre legni sonanti (due con "Astro Boy" Polinetti e uno con "Piccolo Lord" Fenice, ndr) mentre per gli ospiti, diverse azioni pericolose vengono disinnescate dalla prontezza e dalla reattività di un Degan in versione "artificiere". Arriviamo cosi a 4 minuti dalla fine del match, e un episodio potrebbe segnare la svolta…"focolaio" Nones si fa espellere per proteste (si vocifera non gradisse la pizza mari e monti nel post partita, ma non ci sono certezze, ndr) e il Pool può sfruttare l'uomo in più per due minuti…Degan sale immediatamente a fare l'uomo di movimento, e la palla inizia a girare vertiginosamente…gira che ti rigira, la sfera giunge sui piedoni di "trottolino adiposo/amoroso" Scalise a meno di un metro dalla linea di porta…il tiro è secco, e fa presagire indubbiamente la rete, ma Galati sforna una di quelle parate che ogni portiere vorrebbe avere nel proprio "guardaroba", parando d'istinto la bordata del furetto Scali. Su questa cornice si chiude il match…vince meritatamente il Bronzolo, che non ha fatto altro che trasportare pari-pari il suo "modus-operandi" casalingo fra le mura Poolzanine…per il Pool una battuta d'arresto che fa riflettere come lo "0" nella casella goal segnati.


Salumi dall'equatore, Bandito nr.13!!!

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