mercoledì 3 febbraio 2010

Basta lo svar”TIONE” dell’arbitro a regalare i tre punti …


(nella foto sopra, un Radu in versione "aliena" ... che non fosse nel cast del famoso film di Spilberg???)


Venerdì anomalo, con il sottoscritto che per motivi a base di pala e picco deve lisciare il match…o meglio, con il sottoscritto che “pensava” di lissssiare il match, e che invece è riuscito, grazie a un corso accelerato di uncinetto e punto croce, a ritagliarsi completamente il secondo tempo, gustato con birra media e pretzel alla cannella sugli spalti. Quando le mie stanche chiappe, si accomodano sulla moquette carica di acari del PalaRuen, la situazione vede in vantaggio gli uomini di Allegri per 2 a 1 (Polinetti e Radu a bersaglio, ndr), ma soprattutto vede un bidello in forma olimpica (che non sia fra i convocati per Vancouver???, ndr) che in men che non si dica riesce a far apparire il proprio volto inquietante da una porta all’altra degli spogliatoi…o è un mago, o con lui in palestra ci sono minimo tre gemelli!!!
Prima che la seconda frazione si stacchi dai blocchi di partenza, m’informo coi presenti in tribuna sull’andazzo del primo tempo, e ne viene fuori un ritratto disarmante…fra le varie narrazioni quella che mi colpisce di più, è data da alcuni soggetti in pigiama, membri di un club di “non dormienti”, che si dicono entusiasti del primo tempo, dato che sono riusciti a prendere sonno senza neanche ingurgitare dello Zorpidem (potente sonnifero, ndr). Quando la giacchetta nera da fiato al fischietto, è tempo di riprendere le ostilità, e per scaramanzia me faccio un segno della crose…alla fine dei 30 minuti, penserò che sto segno, sia servito come il tovagliolo quando te magni costine de maiale con le mani. I tionesi appaiono decisamente più vogliosi, ma le iniziative proposte si spengono come un cerino in una cava di “sale marino fino” prima che la sfera giunga dalle parti di Degan … ecco che allora il Pool triplica … punizione centrale sui 10 metri affidata ad “Astro Boy” Polinetti, che opta per il tocco morbido come i Marshmellow di prima intenzione…ma chi vuoi che ghe creda…colpo di bazooka a pelo di parquet, che batte il portiere ma non l’uomo posizionato sul palo che ribatte…la palla ribattuta, ritorna manco fosse nà sfera del flipper sui piedi di Poli, che ri-calcia con un “piattone da portata”…ancora portiere battuto, e ancora palla indirizzata sull’uomo fermo sul palo, ma questa volta la bolà rotola in rete, soprattutto perché l’uomo sul palo era intento a rivedere alcuni passi di Tip-Tap e se la fa sfilare sotto le suole…3 a 1. L’allungo inflitto, dovrebbe smorzare le velleità ospiti di rimonta e riempire di adrenalina il sangue dei local, invece succede esattamente l’opposto…Aldeni & C. si gasano al quadrato manco avessero ingurgitato un ettolitro di Red Bull, e solo i legni e una scarsa vena sotto porta li tengono lontani dal riaprire il match, ma è solo questione di minuti…Castellani s’incarica di battere una punizione centrale sugli otto metri, e infila centralmente di prepotenza, sfruttando anche un posizionamento della barriera degno dei carri allegorici di Viareggio, 3 a 2. Ora il match vive di sussulti, con il Pool che spreca “sacchettate” di ripartenze 3 vs 1, ma che allo stesso tempo perde una miriade di palloni in fase d’impostazione centrale…sull’altra sponda, serve prima un super intervento di “Elvis” Degan su punizione, mentre i compagni di squadra contrattavano l’acquisto di svariati DVD con alcuni “Vù Cumprà” di passaggio invece che posizionarsi in barriera , e poi un super intervento di fondoschiena della Dea Bendata, che faceva sbattere su un doppio palo una sciagurata deviazione di Radu a Degan battuto. Giungiamo cosi al minuto 29’…lancio lungo degli abitanti della Val Judicaria a pescare il pivot…Radu in sotto-veste di ultimo uomo, cerca di anticiparlo con la tecnica delle mille mani di Hokuto, ma per l’arbitro commette fallo…è il 6°. Radu non ci sta, e con l’ausilio del nuovo Zingarelli 2010, cerca di argomentare le proprio motivazioni con dei nuovissimi sproloqui che l’arbitro non dovrebbe capire, ed invece Broggi si dimostra un profondo conoscitore dei nuovi vocaboli…scatta cosi il rosso diretto, non quello in tetra pak da tavola, bensì quello più doloroso e più pungente. Dicevamo del 6° fallo…tiro di Castellani, e per Degan non c’è scampo, 3 a 3!!! Il Pool si scuote e oltre che a babbo morto, si getta in avanti anche a zia, cugini e suocere…Marchi viene contrastato rudemente sulla tre/quarti, fallo…è il 6° anche per il Pool al 31’…batte Poli…tiro forte come un Glen Grant doppio senza ghiaccio ma centrale…parato!!!
Al minuto 32’, solo la forza della disperazione tiene ancora in piedi le speranza di vittoria dell’Elpo…no anzi, mi sbagliavo, oltre alla disperazione anche “calma apparente” Marchi…palla ricevuta dal forte centrale Poolzanino al centro dell’area avversaria…contatto, e franata a terra…per l’arbitro è rigore, per gli avversari no, per me forse, anche perché rivedendo il tutto al microscopio, sono sicuro che un’alitata dell’avversario ci sia di sicuro…comunque, batte Poli, il portiere intercetta, ma la sfera s’insacca per il 4 a 3 definitivo!!! Tre punti d’oro, ma ora è meglio resettare tutti i terminali, anche perché un Pool cosi brutto quest’anno non s’era mai visto, neanche se avesse giocato al completo travestito da donna!!!

Salumi con rosario, Bandito nr.13!!!

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