mercoledì 20 gennaio 2010

L'acqua del lago è troppo "Salinas", il Pool cola a picco!!!

(nella foto sopra, una diapositiva emblematica...un scampolo di gioco che testimonia la scivolosità del terreno di gioco, vittima privilegiata, "Hulk" Fenice)

Si chiude il girone d'andata di questa intensa stagione…così intensa, ma così intensa, che il profumo della moka da caffè di Poseidone a confronto (viste le dimensioni del dio del mare, pensate quelle della sua caffettiera!!!, ndr), è quasi irrilevante.Per gli uomini di Allegri, l'ultima fatica prima dello scollinamento, vuol dire Lago di Cei e vista privilegiata sulla cittadina di Nomi, molto vicina a Cognomi ed Indirizzi (ok, monata su cui potevo sorvolare, ma me piaseva, ndr).La palestra è nuova fiammante, ma le pozzanghere che la costeggiano sono degne dei film di Indiana Jones…ad ogni passo fatto dalla mia discesa dalla macchina, mi aspetto di trovare o uno scrigno o un sarcofago egizio. Prima che il match si stacchi dai blocchi di partenza, constatiamo che il terreno di gioco è degno della pista di allenamento di Carolina Kostner…se scivola come Tony Manero sbrissiava sulla pista dell'Odissea 2001 (popolare discoteca degli anni 70' a Brooklyn, ndr), questo sarà un dato da non sottovalutare sull'economia del match. I Poolzanini, nonostante l'assenza forzata di Marchi (bloccato da una scena di sesso di piede troppo spinta, dove ha avuto la peggio uscendo con il pollicione rotto, ndr) e l'impiego a 1/3 del servizio degli acciaccati Radu e Poli, partono subito ficcanti e proprio quel che resta "dell'Astro Boy" Polinetti (vedi fasciature degne di un gladiatore romano con dimora estiva a Pompei durante l'eruzione del vulcano, ndr) ricevuta palla sui 6 metri, fa perno su stesso manco fosse un tassello da 8mm. e la conseguente conclusione s'insacca anche grazie alla sciagurata deviazione di un avversario, 1 a 0. Il match sembra subito in discesa, e i locali nonostante il grande movimento di Zendri e l'esperienza del neo acquisto "brizzolandia" Faes, non riescono a trovare la porta, ecco che allora giunge il raddoppio…"Fashion Istinkt" Zubba s'incarica di battere una punizione da metà campo…tiro secco come i prosecchi delle cantine di Mezzocorona a sfruttare una barriera messa all'acqua di spine (le rose sono difficili da reperire il venerdì sera, ndr), e Bevacqua battuto con una puntina da disegno di responsabilità, 0 a 2. Le punizioni per i padroni di casa diventano veri e propri incubi, e lo 0 a 3 ne è la conferma…punizione in zona centrale sui 7 metri…Poli s'incarica d'innescare il suo siluro, optando per una battuta dritto per dritto carica di chiodi e bulloni…sfera incandescente che s'infila fra barriera e portiere, insaccandosi per la terza volta. Nonostante il netto svantaggio, i padroni di casa si armano di forza d'animo e determinazione, sfruttando ogni tipo di calcio da fermo per servire l'uomo sul secondo palo…capitan Fenix, soffre e fatica come un costruttore di piramidi a chiudere le diagonali, sudando i proverbiali 8 golfini, ma alla fine deve capitolare…angolo battuto secco, palla che s'infila fra laterale e centrale (vedi difesa a zona, ndr) e fortunoso tiro di perone di un locale…altrettanto fortunosa parata di "Elvis" Degan di tibia, palo, e palla ripresa dalla stesso, ma dopo aver attraversato la linea, 1 a 3 meritato. Ora i resident ci credono e prima che l'arbitro possa mandare tutti a bere del latte di suocera, ecco l'ulteriore accorcio…ennesimo scarico sul secondo palo…Zubba intercetta di polpazzo anticipando tutti al centro dell'area, ma indirizza la sfera imparabilmente alle spalle di Degan, 2 a 3 e tutti negli spogliaoti. Nell'intervallo, m'intrufolo fra gli spettatori in cerca di fan di "Amici di Maria De Filippi"…non si sa mai che qualcheduno, abbia in tasca un po' di pece usata dai ballerini nel serale per non fare voli demoniaci sul piazzale liscio della trasmissione. Alla ripresa delle ostilità si sente fin da subito profumo di pareggio, cosa che non tarda ad avvenire…Radu sugli 8 metri della sua metà campo, muove il pallone con superficialità come fa una squillo con la sua borsetta mentre è in attesa di clienti, ne consegue uno scarico flappo, che viene addomesticato da un lagunare, e depositato in rete con chirurgico diagonale sul palo lungo, 3 a 3. Il pareggio riempie gli occhi di Scali & soci di rabbia, facendone aumentare la mole offensiva…ed ecco allora che spunta ancora la sassata di Poli per la tripletta personale, che gonfia come un canotto la rete avversaria…3 a 4. Ma come detto prima, in difesa si soffre, e si fatica anche ad uscire dall'area…"Hulk" Fenice, cerca sui 6 metri di andar via a Zendri palla al piede, l'impresa si sgretola come l'avanzata di Hitler in URSS, forzando un retropassaggio su Zubba…spazzata bella dritta sul laterale lagunare, che addomestica e scarica una punta secca sul primo palo a battere Degan, 4 a 4, con Zendri che ringrazia e porta a casa. Il correttissimo pubblico presente sugli spalti s'incendia e si entusiasma, trascinando il team al primo vantaggio di giornata…uomo che punta il nostro gladiatore Fenix sull'1 vs 1 a 10 metri dalla porta, scivolata alla Caneva World del capitano che da il via libera all'attaccante, che scaraventa in men che non si dica la sfera fra palo e portiere, 5 a 4. Radu, nonostante l'ormai evidente zopperia di Ranieri, ricevuto un magnifico invito da Scali, salta secco l'uomo e catapulta in porta con la forza di Grayskull un sasso…la sfera è in rete per la quinta volta, 5 a 5. La partita ora ha completamente preso fuoco, da ambo le parti si susseguono contropiedi al cardiopalma, ma ancora una volta è l'assetto difensivo dei Poolzanini a fare la differenza…tracciato dalla propria difesa a tagliare tutto il campo dei lagunari, e uomo pescato completamente solo in banda destra con i 4 uomini battenti bandiera bianco-rossa tutti a coprire il lato sinistro!!! Tiro secco di prima intenzione che s'infila sotto le gambe di "orso" Degan…6 a 5. Nonostante due pericolose punizioni e un tiro libero battuti da Polinetti (fuori di un niente tutte e tre le conclusioni, ndr) il risultato non cambia più, facendo risultare amarissimo l'ultimo menù del girone d'andata agli uomini di Allegri.

Salumi con bavagliolo, Bandito nr.13!!!

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