mercoledì 13 gennaio 2010

Bronzolo vs C5BZ 3 a 5

(nella foto sopra, il funambolo SommaChampagne, a Bronzolo a fatto vedere scampoli di vera magia)

Dopo aver stappato bozze a tutto andare per 2 settimane, finalmente ricomincia il futsal nostrano. Il primo match dell'anno per quanto mi riguarda non può che essere la sfida tra i bronzolotti di Mr. Sanin e i C5etti dello stratega Sieff. Per entrare alla Bombonera sono necessari 4-5 slalom per evitare i banchetti presenti sugli spalti, causa tornei de imbriagoni della befana & dintorni. L'odore maligno della vinaccia della Bassa atesina aleggia e veleggia tra gli spettatori. L'arbitro, debilitato da un attacco emorroidale, da il via alle ostilità con 6 minuti di ritardo (che gli verranno trattenuti dalla busta paga e lettera di richiamo). Il C5 parte forte, e dopo pochi secondi sforna la prima occasione da gol con Passanezi e Somma che cinguettano e sfornano un assist per Crepaldi che si presenta solo davanti al portiere, ma il suo diagonale è largo come la patatina di una neo 18enne, e sibila accanto al palo. Passano pochi secondi e direttamente da calcio d'angolo è lo stesso Crepaldi a servire indietro per DiMuccio, sciracca in diagonale e la palla gonfia la rete bronzolotta. 1-0 C5. Il Bronzolo è concentrato come un vecchio sulla poltrona dopo il pranzo di natale, e al 2'minuto arriva il raddoppio della formazione bolzanina, con Marinelli che lancia Sommacampagna in contropiede, dribbling secco sull'avversario e sassata sotto la traversa, ed è il 2-1 C5. Minuto 3, Pasquazzi scambia palla con Lunz partendo da fallo laterale, la palla gli torna sui piedi e fa partire un diagonale che Marinelli tocca ma non trattiene, e la palla s'insacca alle sue spalle. 1-2 Bronzolo. Il team marittimo (bronzolo è sempre più marittima) preme come un matto alla ricerca del pareggio, e Leveghi prova due volte la carocchia dalla distanza prima di piazzare la mina che gonfia la rete per il gol del pareggio. 2-2 e la partita è iniziata da 6 minuti. Nella fase centrale del match le due formazioni si sistemano e le conclusioni sono più rare; da segnalare il palo di Degasperi all'11 e un missile terra aria di Crepaldi deviato in angolo un minuto dopo. Arriviamo al minuto 17, Gianotti entra in campo e lanciato in fascia si presenta a tu x tu col portiere e lo fulmina con un diagonale chirurgico. 3-2 per il team di Sieff. Il Bronzolo non ci sta e dopo 30 secondi Marinelli sforna un miracolo sull'8 strada parando un tiro ravvicinato di Pasquazzi. Minuto 24' Leveghi vince un rimpallo e ad 1 metro dall'area avversaria fa partire un tiro alla Mark Lenders che destabilizza il palo della porta. Il finale di tempo è tutto per il C5, che al 25' sfiora due volte la rete con Parolin (parato) e Crepaldi che vede uscire il suo tracciante di pochissimo. In pieno recupero ancora Parolin, ottimamente servito da Sommachampagne, spara addosso all'estremo biancoverde da buona posizione. Il primo tempo si chiude qui con il C5 avanti di un gol. Nell'intervallo la corsa al banchetto della vinazza vede protagonisti un po' tutti, ma 2-3 anziani si distinguono per grinta e attaccamento alla maglia. La paura che mi sbocchino addosso è pari a quella di passeggiare da solo in zona stazione dei treni alle 3 di mattina. La ripresa inizia con una supremazia bronzolotta che dura per 5 minuti, e due tiri dalla distanza di Leveghi (tira semper lu) scaldano le manone di Marinelli. Da qui in poi il C5 impone il suo gioco, riuscendo persino a creare delle azioni palla a terra in una palestra di queste dimensioni. Al 6' Crepaldi viene lanciato in contropiede, il tiro del numero 7 biancorosso viene respinto e Sommacampagna non arriva di un soffio sul rebound del portiere bronzolotto. Minuto 14' Di Muccio arriva in corsa su una palla vagante, bordatissima rio mare e paratissima del Nostromo biancoverde. Proprio mentre segno sta roba il Bronzolo pareggia con Leveghi e impatta la partita. 3-3. Il gol penso sia stato in sforbiciata al volo dopo rinvio in rovesciata del portiere con catapulta infernale. Un minuto dopo il gol del team di Sanin, il C5 sfiora il nuovo vantaggio con DiMuccio che fa suonare il palo della porta avversaria. Tre minuti più tardi ci pensa Passanezi a far suonare l'altro palo della porta, perché è un perfezionista e il suono dei due pali diceva che non era uguale. Un minuto dopo ancora C5 in avanti, con Gianotti che riceve palla spalle alla porta, si gira sull'avversario e scarica a botta sicura, ma il portiere bronzolotto sforna un miracolo e gli dice di No. Siamo al 22', Somma prende palla sulla metà campo, e la marcatura su di lui viene raddoppiata e poi triplicata, ma con una magia degna del mago G si libera dei tre avversari e poi subisce fallo, e purtroppo per il Bronzolo è il sesto. La conseguenza inevitabile è il tiro libero (parecchio ravvicinato in questo caso) di cui s'incarica DiMuccio: tiro velenoso e gol del 4-3. La reazione del Bronzolo è tutta nei piedi di Leveghi che prova a bucare Marinelli su punizione in più occasioni, ma prima il portiere bolzanino, poi Parolin sulla linea di porta gli dicono di No. Arriviamo al 27', ovvero il momento del fattaccio; DiMuccio attira 3 uomini su di se e se ne libera con una mossa da giaguaro, un difensore commette fallo per fermarlo, l'arbitro fischia, ma Dimuccio rimane in piedi e piazza una carocchia che s'infila alle spalle del portiere biancoverde. Tutti si aspettano il tiro libero per il C5, ma l'arbitro decide di convalidare il gol, facendo girare gli zebedei all'intera Bombonera che lo ringrazia con apprezzamenti che fanno impallidire Germano Mosconi. A mio parere proteste bronzolotte più che giustificate. Da qui alla fine del match da registrare un tiro libero per parte, ma nessun gol. La partita si chiude, quindi, sul 5-3 per il C5.Vittoria meritata per il team dell'adrenalinico Sieff, che a tratti giostra palla come in un parquet normale e sforna occasioni a ripetizione. Ottimo DiMuccio che si dimostra "anima e core" di questa squadra, ma è da segnalare la buona vena di Somma che regala momenti di spettacolo puro. L'appuntamento è per venerdì al Palaroen dove andrà in scena un C5-Bubi che non sarà decisivo per la classifica, ma potrà essere decisivo per il morale di chi vince.

Salumi con neo 18enni nel mirino, Bandito nr.14

Nessun commento: