venerdì 20 novembre 2009

A VEDER QUESTO BUBI VIEN LA PELLE DA LUPA....

(nella foto sopra, ... se andrà avanti di questo passo, vareranno un nuovo cartoon ... "Trunzo la trottola"!!!)

Se per un attimo ti trovi li, dove mai ti saresti immaginato, dove mai le tue ambizioni si sarebbero spinte all' inizio di tutto, dove nemmeno la tua fantasia più sfrenata poteva permetterti di concretizzare quanto sognato, dove ... (si vabbè dai il concetto spero sia chiaro,ndr), ti rendi conto che tu e il tuo gruppo potete improvvisamente alzare il tiro e provare a puntare a qualcosa di più ed è proprio quello che deve fare questo Bubi delle meraviglie. Con 5 vittorie in 5 gare e la difesa più solida del campionato, i giovani giallorossi, me compreso, si preparano al primo vero spareggio play-off. L'avversario non è il Lecco e Toniolo, o il Bergamo Calcetto, nè tantomeno il Petrarca Padova o il Futsal Carmenta. Signore e signori: oggi si gioca nientepopòdimeno (anche se non l' se scrive così penso,ndr) contro i campioni d' Italia dell' Alter Ego Luparense (anca se mi conosco meglio l' Alter Ego della Luparense ... sale sale e non fa male!!!, ndNeffo). Dopo la solita colazioni leggera a base di circa 50mila calorie a testa, ci appropinquiamo come di nostro solito ai due automezzi che ci porteranno a destinazione in quel di San Martino di Lupari, con l' ausilio del preziosissimo Toni 2.0, creato sulle orme di Baz, solo con i capelli più ordinati (grande Calòòòvi, ndr).Una volta giunti alla metà, osserviamo affascinati e abbastanza ambizioni quello scudetto che i nostri avversari ostentano al petto ( la rima non l' era voluta,ndr), convincendoci che possiamo fare una grande gara visti gli stimoli personali e visti i 5 punti di vantaggio in classifica, nonostante le assenze di Roberto "Robben, Matobben, Robenaldo" Carati che dovrà assentarsi dai terreni di gioco per qualche settimana e di Capitan "Passo Felpato" Lezzi. In compenso però rientra tra le fila Bubine tale Stefano "Testacalda" Trunzo, che di calcetto non è che ne capisca molto, ma ogni tanto si prodiga in qualche giocata carina (scherzo Bòòòciaaaa, ndr).La gara ha inizio agli ordini dell' arbitro Frangione, con il Bubi che propone lo starting five: con i Gemelli Vanin (tanto qui al Bubi tra fratelli, gemelli, cognate, parenti, suocere e bisnonne siamo tutti 'na grande famiglia, ndr) Michele "Ironmichi" Scutellà, Beppe "anca oggi g'ho mangià leggero" Melfitano e il Golden Bocia per l'appunto. Entrambe le formazioni nei primi minuti di gioco pressano a un ritmo asfissiante (che unito alla puzza delle scarpe rendeva veramente priva d'aria la palestrina, ndr), ma nonostante ciò, dopo neanche un minuto, Beppe"Giovanni Rana"Melfitano impegna in uno contro uno un attento Cesarotto e sul ribaltamento di fronte, capitan Campagnaro scheggia il palo alla sinistra di Luca "noi puffi siam così, noi siamo puffi blu" Vanin. La partita è super agonistica e vive di emozioni soprattutto a metàcampo, con una quantità infinita di falli. Dopo 6' di gioco abbiamo già 4 falli contro, a dispetto dei 3 dei nostri avversari. Primo sussulto al 7' (e alcuni tifosi erano convinti fosse una scossa di terremoto, ndr) quando Stefano "son sempre in mezzo" Trunzo intercetta caparbiamente (come m' è uscita questa?, ndr) un pallone sulla 3/4 avversaria e fulmina Cesarotto con un tiro sul primo palo. 0-1. Il Bubi pare un surfista californiano che sull' onda dell'entusiasmo comincia a collezionare occasioni da goal; prima Malandrino spara su Cesarotti in uscita, rischiando una denuncia per aggressione a mano armata, poi Scutellà manda alle stelle una buona opportunità. Al 12' però i giallorossi di Merano (che poi saremmo noi,n dr) sforano il bonus falli. Dal dischetto va Campagnaro che pensando "va che se la tiro alta questo non la prende mai" azzecca la previsione calciando la bola ad altezza del tabellone segnapunti, laddove la sfera non può essere intercettata da Lukinho (che mentalità contorta sto Campagnaro, ndr). Dopo questo pseudo acuto luparensino, (lupino mi ricordava troppo quei cosi arancioni che si mangiano, ndr), il Bubi riprende ad attaccare, prima con Stefaninho che conclude da lontano, impegnando l'estremo di casa in una parata a terra. Ancora Bubi con Daniele "allergia" Fiori, che chiude troppo l' angolo di tiro e spedisce sul fondo. Al 16' anche i padroni di casa raggiungono il bonus falli permettendo al Golden Bocia di presentarsi sul dischetto. La conclusione è l' esatto opposto del libero precedente: bassa, lenta, centrale, ma bassstarrrrrrrda quanto basta a scivolare dalle mani di Cesarotto e a permettere a Rejhan "da non so dove con furore" Mustafov di tap-inare in porta la bola, per lo 0 a 2. Prima dell' intervallo si segnala ancora un tiro da fuori di Bertollo che termina a lato di circa l'autostrada del Brennero e un palo clamoroso centrato da Beppe "oggi non g' ho voja de segnar" Melfitano che spara un silura a 2000 km/h verso la porta di casa da porta di casa sua praticamente, non trovando però la fortuna che meritava. Intervallo con un doppio vantaggio da amministrare, consapevoli che per il momento più di così non si poteva proprio fare. Al rientro sul terreno di gioco sui volti dei giocatori bubini non sembra esserci la volontà di chiudersi per mantenere il risultato. Dopo neanche un minuto infatti il piede col contagiri del "meccanico" Trunzo trova con un lancio perfetto "ira di Dio" Scutellà al limite dell' area. Girata perfetta del pivot meranese e palla che si insacca per lo 0-3. La gara si gioca a ritmi altissimi, con le due formazioni che si improvvisano spartani e ateniesi della Grecia Antica. Al 4' il corazziere Melfitano serve al solito "son sempre mi" Trunzo un assist al bacio (anche un pò da gay devo ammettere, ndr), dribbling secco come un estate a Sharm El Sheik e palla calciata in diagonale che termina la corsa in fondo alla saccoccia. 0-4. Ancora solo e unicamente Bubi che attacca, mentre Lukinho Vanin staziona sonnolento in porta, in attesa del caffettino ordinato all' intervallo. "Ormai non lo nomino più" Trunzo al 7' si inventa un goal dì autore. Anticipo netto sul proprio marcatore sulla tre quarti campo, dribbling a far vomitare quasti tutta la tribuna e con una puntassa diagonale perfora per la 5 volta l' incolpevole Cesarotto. 0-5. Quando tutti si aspettano di vedere gli attori che in campo guardano i giocatori del Bubi e gli urlano Sorridi sei su Candid Camera, Melfitato e Mustavov vanno vicini a un ulteriore allungo, che arriva in ogni caso 3 minuti più tardi, con Beppe "beppuzzo" Melfitano che insacca un assist ricambiato di "g'ho rotto i cojoni" Trunzo. 0-6. Negli ultimi 3 minuti di gara i giocatori della Lupa si accorgono di aver terminato da oltre un'ora il riscaldamento e cominciano ad attaccare con il portiere di movimento, ma Lukinho, rinvigorito dal caffè macchiato servitogli proprio in contemporanea con il 5° goal, respinge con facilità le conclusioni di Griggia, Sgarbossa e Bertoldo. Fischio finale dell'arbitro che permette ai Bubini di andarsene dal palazzetto di San Martino di Lupari con 3 punti, 6 goal all' attivo, 0 al passivo e il primo posto in solitaria in campionato vista la sconfitta per 6 a 5 del Vicenza del Bandito nr.15 sul campo di un sorprendente Carmenta. (Tra l' altro il nostra caro Ciurcio si dovrà far rioperare al menisco, in bocca al lupo de novo bocia ... che sfiga vecio, tutto il clan dei Banditi ti manda un grosso abbraccio!!!, ndClan). La Luparense ha giocato una gara ordinata, provando a contenere con tutti i propri mezzi un Bubi che non ha concesso opportunità agli avversari e che ha dominato ogni aspetto di questa gara, andando a proporsi finalmente come una delle possibili favorite alla vittoria finale di un campionato lungo, lunghissimo e di altissimo livello. Domenica in casa verrà ospitato il Verona 3° in classifica a -5 e vittorioso per 11 a 0 sui Diavoli Rossi. Sarà partita vera.

Salumi con la capolista che se ne va, Bandito nr. 23!!!

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