mercoledì 11 novembre 2009

PER VINCER DA BUBINI, SERVON CUORE, RISPETTO E COJONI!!!!

(nella foto sopra, con quei cavei che se ritrova il buon Fabio Vanin non può che essere un lontano parente dei Super Sayan amici de Goku!!!)

Buongiorno a voi, appassionati di questo meraviglioso sport che è il calzio a zinqve. Qui è il vostro bandito nr 23 che vi scrive da quel del palasso de Merano, oggi in versione da Calcio-splash, viste le sortite piovane notturne. Il clima comunque prevede tempo nuvoloso, con la possibilità di lievi rovesci temporaleschi (scusate, me son impersonificà nel colonnello Giuliacci,ndr). A scendere in campo in questa mattina di super calcetto sono il Bubi capolista a punteggio pieno e il Tezze Pugnello che segue a 3 lunghezze di distanza. La formazione ospite, formata per metà da giovani provenienti dalle fila dell' Arzignano è stata solamente fermata dalla corazzata vicentina del nostro bandito nr.15 e oggi si presenta in campo con la massima volontà di fare punti preziosi per la zona playoff. Si scende sul terreno di gioco con le pinne, il fucile e gli occhiali e mi capita subito di rinotare la biondona arbitrale, ma proprio quando mi convinco che la sia venua qua par mi, scorgo apparire sulle tribune Monster Tabia e allora, mio malgrado mi rassegno all' evidenza. Si parte ed è subito adrenalina pura, anche se non si registrano grandi palle goal. La gara viene giocata per la maggior parte tra le due 3/4, con i vicentini che attaccano bene, ma con la diga giallorossa che regge alla grande. Le impostazioni di gioco delle due formazioni prevedono prevalentemente delle traiettorie alte, con degli effetti a oltrepassare la linea difensiva nemica (comunemente definiti, lanci del portiere, ndr). I sussulti bubini si spengono dalla lunga distanza sul fondo, senza impensierire più di tanto De Cao costretto a eseguire una sola uscita bassa nel corso di un primo tempo avido di emozioni bubine. D'altra parte il Tezze è più pericoloso e cerca di penetrare in area bubesca soprattutto con lanci a palla alta, senza però fare i conti con l'estremo di casa che, alto 3 metri e poco più, non ha molta difficoltà a intercettare gli assist volanti. Il Tezze prova a concludere dalla distanza, ma le bole sono abbastanza semplici da controllare e il risultato rimane fermo sullo 0 a 0 per quasi metà tempo. Ci pensa il Bubi allora a sbloccare il punteggio a favore degli ospiti, (e poi c'è chi dice che la galanteria l'è morta, ndr). Dopo aver riconquistato palla al limite dell' area la corazzata giallorossa imbastisce una ripartenza che però viene vanificata da un passaggio in modalità "Buonanotte, questa notte o un' altra notte" di Marzullo che permette al Tezze di partire in 3 contro 0 verso la porta cara ai tifosi meranesi. 1-2-3 stella ed è un gioco da ragazzi per Vezzoni insaccare tutto solo sul secondo palo, nonostante una leggera deviazione di Valenti, rallentato da uno scivolone in modalità "Stukas", (per tutti gli amanti del Canevaworld, ndr). 0-1. Il Bubi pare perdere il controllo della situazione per qualche istante, ma, dopo aver installato i gommoncini per l' acqua sotto le suole, decido che finalmente è il momento di far pagare agli spettatori il prezzo del biglietto, dilettandomi in qualche intervento semplice, efficace, ma molto molto plastico, per la gioia dei preparatori. Mentre io mi metto in posa per i fotografi i miei compagni decidono di rimettere in dubbio l'esito della partita, andando a un filo dal pareggio con "Trauttmannsdorf" Fiori che a tu per tu con De Cao chiude troppo l' angolo di tiro, facendo spegnere la sfera sul fondo. Prima dell' intervallo devo segnalare, per dovere di cronaca un ripartenza lanciata 1 contro 1 di Vencato che mi permette di compiere un buon intervento in chiusura, sfruttando finalmente il mio 45.5 di piede per deviare in angolo il tiro destinato all' angolino. Si va al riposo sullo 0 a 1 per gli ospiti, ma in spogliatoio leggo nell' espressione dei miei compagni una determinazione, una voglia e una convinzione tali che mi fanno capire quanto questa partita possa essere rimessa in gioco. Al rientro sulla superficie viscida come la bava de na lumaca indonesiana mi accorgo di avere la pelle d' oca dall' adrenalina e decido di stemperare la mia tensione con qualche urlo che permette a mezza tifoseria di chiamare il centro di insanità mentale nelle vicinanze. La musica cambia nel secondo tempo e da un Rock leggero si passa prima ad un Jazz nel quale tutti i componenti della formazione giallorossa si improvvisano dei mezzi fenomeni, e poi con un Heavy Metal secco e deciso che intimorisce e non poco gli ospiti.Il Bubi spinge, spinge, spinge ma non trova il buco giusto (scusate per il doppio senso molto evidente, ma cosa volete, la vittoria di oggi la l' è stada 'n orgasmo, ndr). Ci pensa allora Luca "Capitan Barbossa" Lezzi a trovare il pertugio giusto per perforare la resistenza nemica, con un destro al veleno dalla banda di destra che coglie impreparato De Cao che si accascia privo di entusiasmo al suolo, facendosi passare la sfera sotto la suola sul primo palo. 1 a 1 e ancora 13' di gioco da disputare. Il Tezze prova ancora a riportarsi in vantaggio, ma oggi mi sento in giornata, soprattutto perchè non ho mangiato nè melanzane, nè cozze, nè tantomeno la peperonata e quindi mi sento molto libero. Dopo l' ennesimo tentativo veneto, arginato da "Scarpetta d' oro" Valenti, il Bubi si guadagna il 5 fallo e ha 4' di gioco per sfruttare al meglio il bonus, ma la determinazione straordinaria di questi 10 ragazzi impedisce loro di essere scaraventati al suolo anche nel contrasto più duro, vista la determinazione ad arrivare in porta. Da segnalarsi poi un episodio che risulterà decisivo ai fini del risultato. Su un complicato intervento in reattività su una sabongia di Robben Carati, De Cao si infortunia in maniera molto seria (presunto strappo dell' adduttore destro; non ti conosco vecio, ma te auguro una pronta guarigione, a presto, ndr) che fa debuttare Gonzato tra i pali. Il sostituto portiere ospite si rende subito protagonista con due ottimi interventi su un tiro deviato di Fabio "cavei sempre più brutti" Vanin e su un incursione laterale di Robenaldo Carati. A un minuto dalla fine però, quando la voce oramai mi è sparita, l' adrenalina mi sta facendo immaginare abbracciato a do gnocche galattiche e la stanchezza mi fa praticamente addormentare su un palo, "Capitan Barbossa" Lezzi scaglia la sua maledizione verso la porta ospite con un sinistro tanto lento quanto bastardo che scivola lentamente sul terreno di gioco sfuggendo alla presa di 12 e terminando mesto mesto (non quello del Genoa, ndr) la sua corsa in fondo alla rete, dopo aver scavato la galleria del Brennero e il traforo del Monte Bianco tra gli arti inferiori del malcapitato Dida di turno.1 a 2 a 1' dalla fine e pubblico in visibilio. L'ultima occasione per il Tezze capita a 13'' dalla fine, ma il tiro da 14 metri e 23 cm (casso, g'ho pure avuo tempo de misurar bene,ndr) termina la sua corsa tra i miei guantoni, per poi partire con me 3 metri sopra il cielo.... ( anzi no valà, lassem stare Moccia e quei suoi film da rinciciuiti,ndr). Al fischio finale della gara lo stadio esplode, senza però fare vittime. Quando rivolgo lo sguardo verso la panchina noto con piacere che Giannino Reale, dopo aver perso un Appendice ha perso anche 34 anni di vita e Mister Vanin non è da meno. Il Tezze si dimostra ottima squadra, molto compatta che però non ha saputo sfruttare al meglio il gioco di squadra, affidandosi troppo alle qualità dei singoli. D' altro canto il Bubi si è dimostrata una squadra unita, forte del proprio gruppo che fino alla fine ha lottato in maniera compatta per giungere al risultato massimo. La cavalcata giallorossa continua con dei numeri straordinariamente eccellenti, 5,2 goal segnati e 1,8 goal subiti a partita. Ora il solco in classifica tra Bubi e Vicenza capoliste e le seconde, ovvero Luparense, prossima avversaria del Bubi, e Verona, pro-prossima avversaria, è di 5 punti.

Salumi con contorno di bellissimo regalo di compleanno, Bandito nr. 23

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