giovedì 12 novembre 2009

Il C5 Under ha le mani “Kollmann” di goal

(nella foto sopra, grazie a un'imbeccata del sempre attento Sanpernici, abbiamo scoperto che il presidentissimo del C5 Benussi è nel cast del Signore degli Anelli ...)


Eccomi qua stakanovisti della palla rotante, di ritorno dall’ennesima seduta fisioterapica, per l’ennesimo infortunio di questa balordissima stagione (stiramento di un legamento carpale, ndr) … colgo l’occasione per ringraziare Sergio Fagnani e il suo “FisioSmile” (www.fisiosmile.it), sempre pronti a dare ospitalità a un moribondo della mia caratura (questa non è pubblicità occulta, è pubblicità bella e buona!!! Tutta meritata, grazie al grande servizio e alla professionalità che danno, ndr) … ma veniamo al match, non tralasciando di annegarmi in una botte di acqua santa proveniente da Lourdes e fornitami dal Bandito nr.666 …
Neanche tempo di staccarsi dai blocchi di partenza che il team di “Omero” Nicolli è già in vantaggio … “Attila” Kollmann sottrae palla agli avversari e di prima intenzione serve lateralmente un dimenticato “Danny Mello” Salvi … controllo a base di “calamita fusa” ed esterno destro ad incrociare che fa esplodere il giubilo tipico di Krusty il Clown sugli spalti … 1 a 0 dopo 20“. Il goal in avvio non è il classico “aperitivo fuori orario”, perché i cicinquini appaio tonici e ben messi in campo … Kollmann monta il tavolo da pic-nic in mezzo all’area e si divora letteralmente da 0,5cm. un assist al bacio di Rosati, ma l’appuntamento con il raddoppio è rimandato di un solo giro di lancette … Salvi si lancia in contropiede su imbeccata di Kollmann, ma l’estremo ospite “Tre Cool” (batterista dei Green Day, ndr) Forgione sembra nettamente in anticipo … ho detto sembra, perché pastrocchia il rinvio manco avesse a che fare con la tavolozza di Raffaello, e per Salvi è uno scherzo insaccare a porta vuota. 2 a 0. Il Povoli non solo è ancora negli spogliatoi, ma probabilmente è ancora al casello di Bolzano Sud, e le miriadi di palle perse o intercettate da Franchini & C. ne sono la testimonianza evidente … ma come un “peto a primavera” ecco giungere inaspettatamente il goal ospite … Fill “good” inscena una mazurka di periferia con la sfera nella sua ¾, Cezare che non conoscendo altro ritmo che quello della samba, s’inviperisce, gli ciulla la palla e secca “berretto verde” Abeltino con una sassata imparabile, 2 a 1. Il goal gardesano è solo un lampo in un cielo popolato da stelle marchiate C5 … prima Franchini sfiora per due volte il bersaglio grosso, poi Kollmann quasi lo centra completamente (super palo su ripartenza solitaria, ndr) ed infine gli sforzi vengono premiati … sugli sviluppi di una punizione dai 7 metri spostata sulla sinistra, il Povoli posiziona una barriera brevettata per loro direttamente da Andrea Bocelli … il “Conan” di casa C5 tira forte e centrale e la palla s’insacca, 3 a 1. Il 3 riempie la casella dei padroni di casa per meno di un minuto … Kollmann portando pressione solitaria riconquista palla, ed una volta inquadrata la porta, crea fra le gambe di Forgione la Breccia di PortaPia ed insacca, 4 a 1. Qualche istante dopo i trentini avrebbero l’occasione per accorciare, ma il tiro libero di Losapio si accomoda a far compagnia alle spalliere che sono tristi e sole … goal sbaia, goal subì diseva me nonno con almeno 5 prosecchi in corpo … Kollmann riceve un regalo natalizio anticipato da “Heinz Peter” Prighel al centro dell’area piccola, e senza neanche controllarne il contenuto lo scaraventa in rete per il 5 a 1. Prima che la giacchetta nera coi calzetti gialli fluorescenti possa mandare tutti a sciacquarse la bocca con il TanTum Verde, prevenendo cosi la febbre suinacea, c’è ancora il tempo per na segnatura … e che segnatura … Kollmann confeziona ad arte il suo poker con una rasoiata ad incrociare imbottita di tritolo che fa esplodere per la sesta volta la “U” rovesciata trentina … parziale del primo tempo, 6 a 1. A questo punto, aimè, la cronaca banditesca s’interrompe per via dell’allenamento che incombeva sul sottoscritto, quasi come i “manganelli” incombono su Jenna Jamson, quindi il resto viene riportato grazie all’antica tecnica della “narrazione per via orale” (niente de pornografico, ndr) … il Povoli si porta sul 6 a 2 e poi sul 6 a 3 grazie ai goal di capitan Magelli e Sordo (fra un goal e l’altro espulso il mattatore di serata Kollman per doppio giallo, ndr) … si Salvi chi può, non ci sta e riporta i sui su un binario tranquillo col pesos del 7 a 3 … in chiusura il Povoli lascia aperto il discorso qualificazione con le sciabolate di Cezare e ancora Magelli per il 7 a 5 finale … giuro che questa sarà la prima e ultima volta che fago la cronaca di un match che ho visto solo per metà, parola di Bandito (che non vale un casso, hihihihi, ndr). Nota di merito a “pasta al dente” Scarsetti, che con un milione di anticipi e col suo innato senso della posizione ha fatto muovere la testa anche all’Uomo del Monte … grandissima prova!!!

Salumi con zuppa e pan bagnà, Bandito nr.13!!!

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