
Eccomi qua stakanovisti della palla rotante, di ritorno dall’ennesima seduta fisioterapica, per l’ennesimo infortunio di questa balordissima stagione (stiramento di un legamento carpale, ndr) … colgo l’occasione per ringraziare Sergio Fagnani e il suo “FisioSmile” (www.fisiosmile.it), sempre pronti a dare ospitalità a un moribondo della mia caratura (questa non è pubblicità occulta, è pubblicità bella e buona!!! Tutta meritata, grazie al grande servizio e alla professionalità che danno, ndr) … ma veniamo al match, non tralasciando di annegarmi in una botte di acqua santa proveniente da Lourdes e fornitami dal Bandito nr.666 …
Neanche tempo di staccarsi dai blocchi di partenza che il team di “Omero” Nicolli è già in vantaggio … “Attila” Kollmann sottrae palla agli avversari e di prima intenzione serve lateralmente un dimenticato “Danny Mello” Salvi … controllo a base di “calamita fusa” ed esterno destro ad incrociare che fa esplodere il giubilo tipico di Krusty il Clown sugli spalti … 1 a 0 dopo 20“. Il goal in avvio non è il classico “aperitivo fuori orario”, perché i cicinquini appaio tonici e ben messi in campo … Kollmann monta il tavolo da pic-nic in mezzo all’area e si divora letteralmente da 0,5cm. un assist al bacio di Rosati, ma l’appuntamento con il raddoppio è rimandato di un solo giro di lancette … Salvi si lancia in contropiede su imbeccata di Kollmann, ma l’estremo ospite “Tre Cool” (batterista dei Green Day, ndr) Forgione sembra nettamente in anticipo … ho detto sembra, perché pastrocchia il rinvio manco avesse a che fare con la tavolozza di Raffaello, e per Salvi è uno scherzo insaccare a porta vuota. 2 a 0. Il Povoli non solo è ancora negli spogliatoi, ma probabilmente è ancora al casello di Bolzano Sud, e le miriadi di palle perse o intercettate da Franchini & C. ne sono la testimonianza evidente … ma come un “peto a primavera” ecco giungere inaspettatamente il goal ospite … Fill “good” inscena una mazurka di periferia con la sfera nella sua ¾, Cezare che non conoscendo altro ritmo che quello della samba, s’inviperisce, gli ciulla la palla e secca “berretto verde” Abeltino con una sassata imparabile, 2 a 1. Il goal gardesano è solo un lampo in un cielo popolato da stelle marchiate C5 … prima Franchini sfiora per due volte il bersaglio grosso, poi Kollmann quasi lo centra completamente (super palo su ripartenza solitaria, ndr) ed infine gli sforzi vengono premiati … sugli sviluppi di una punizione dai 7 metri spostata sulla sinistra, il Povoli posiziona una barriera brevettata per loro direttamente da Andrea Bocelli … il “Conan” di casa C5 tira forte e centrale e la palla s’insacca, 3 a 1. Il 3 riempie la casella dei padroni di casa per meno di un minuto … Kollmann portando pressione solitaria riconquista palla, ed una volta inquadrata la porta, crea fra le gambe di Forgione la Breccia di PortaPia ed insacca, 4 a 1. Qualche istante dopo i trentini avrebbero l’occasione per accorciare, ma il tiro libero di Losapio si accomoda a far compagnia alle spalliere che sono tristi e sole … goal sbaia, goal subì diseva me nonno con almeno 5 prosecchi in corpo … Kollmann riceve un regalo natalizio anticipato da “Heinz Peter” Prighel al centro dell’area piccola, e senza neanche controllarne il contenuto lo scaraventa in rete per il 5 a 1. Prima che la giacchetta nera coi calzetti gialli fluorescenti possa mandare tutti a sciacquarse la bocca con il TanTum Verde, prevenendo cosi la febbre suinacea, c’è ancora il tempo per na segnatura … e che segnatura … Kollmann confeziona ad arte il suo poker con una rasoiata ad incrociare imbottita di tritolo che fa esplodere per la sesta volta la “U” rovesciata trentina … parziale del primo tempo, 6 a 1. A questo punto, aimè, la cronaca banditesca s’interrompe per via dell’allenamento che incombeva sul sottoscritto, quasi come i “manganelli” incombono su Jenna Jamson, quindi il resto viene riportato grazie all’antica tecnica della “narrazione per via orale” (niente de pornografico, ndr) … il Povoli si porta sul 6 a 2 e poi sul 6 a 3 grazie ai goal di capitan Magelli e Sordo (fra un goal e l’altro espulso il mattatore di serata Kollman per doppio giallo, ndr) … si Salvi chi può, non ci sta e riporta i sui su un binario tranquillo col pesos del 7 a 3 … in chiusura il Povoli lascia aperto il discorso qualificazione con le sciabolate di Cezare e ancora Magelli per il 7 a 5 finale … giuro che questa sarà la prima e ultima volta che fago la cronaca di un match che ho visto solo per metà, parola di Bandito (che non vale un casso, hihihihi, ndr). Nota di merito a “pasta al dente” Scarsetti, che con un milione di anticipi e col suo innato senso della posizione ha fatto muovere la testa anche all’Uomo del Monte … grandissima prova!!!
Neanche tempo di staccarsi dai blocchi di partenza che il team di “Omero” Nicolli è già in vantaggio … “Attila” Kollmann sottrae palla agli avversari e di prima intenzione serve lateralmente un dimenticato “Danny Mello” Salvi … controllo a base di “calamita fusa” ed esterno destro ad incrociare che fa esplodere il giubilo tipico di Krusty il Clown sugli spalti … 1 a 0 dopo 20“. Il goal in avvio non è il classico “aperitivo fuori orario”, perché i cicinquini appaio tonici e ben messi in campo … Kollmann monta il tavolo da pic-nic in mezzo all’area e si divora letteralmente da 0,5cm. un assist al bacio di Rosati, ma l’appuntamento con il raddoppio è rimandato di un solo giro di lancette … Salvi si lancia in contropiede su imbeccata di Kollmann, ma l’estremo ospite “Tre Cool” (batterista dei Green Day, ndr) Forgione sembra nettamente in anticipo … ho detto sembra, perché pastrocchia il rinvio manco avesse a che fare con la tavolozza di Raffaello, e per Salvi è uno scherzo insaccare a porta vuota. 2 a 0. Il Povoli non solo è ancora negli spogliatoi, ma probabilmente è ancora al casello di Bolzano Sud, e le miriadi di palle perse o intercettate da Franchini & C. ne sono la testimonianza evidente … ma come un “peto a primavera” ecco giungere inaspettatamente il goal ospite … Fill “good” inscena una mazurka di periferia con la sfera nella sua ¾, Cezare che non conoscendo altro ritmo che quello della samba, s’inviperisce, gli ciulla la palla e secca “berretto verde” Abeltino con una sassata imparabile, 2 a 1. Il goal gardesano è solo un lampo in un cielo popolato da stelle marchiate C5 … prima Franchini sfiora per due volte il bersaglio grosso, poi Kollmann quasi lo centra completamente (super palo su ripartenza solitaria, ndr) ed infine gli sforzi vengono premiati … sugli sviluppi di una punizione dai 7 metri spostata sulla sinistra, il Povoli posiziona una barriera brevettata per loro direttamente da Andrea Bocelli … il “Conan” di casa C5 tira forte e centrale e la palla s’insacca, 3 a 1. Il 3 riempie la casella dei padroni di casa per meno di un minuto … Kollmann portando pressione solitaria riconquista palla, ed una volta inquadrata la porta, crea fra le gambe di Forgione la Breccia di PortaPia ed insacca, 4 a 1. Qualche istante dopo i trentini avrebbero l’occasione per accorciare, ma il tiro libero di Losapio si accomoda a far compagnia alle spalliere che sono tristi e sole … goal sbaia, goal subì diseva me nonno con almeno 5 prosecchi in corpo … Kollmann riceve un regalo natalizio anticipato da “Heinz Peter” Prighel al centro dell’area piccola, e senza neanche controllarne il contenuto lo scaraventa in rete per il 5 a 1. Prima che la giacchetta nera coi calzetti gialli fluorescenti possa mandare tutti a sciacquarse la bocca con il TanTum Verde, prevenendo cosi la febbre suinacea, c’è ancora il tempo per na segnatura … e che segnatura … Kollmann confeziona ad arte il suo poker con una rasoiata ad incrociare imbottita di tritolo che fa esplodere per la sesta volta la “U” rovesciata trentina … parziale del primo tempo, 6 a 1. A questo punto, aimè, la cronaca banditesca s’interrompe per via dell’allenamento che incombeva sul sottoscritto, quasi come i “manganelli” incombono su Jenna Jamson, quindi il resto viene riportato grazie all’antica tecnica della “narrazione per via orale” (niente de pornografico, ndr) … il Povoli si porta sul 6 a 2 e poi sul 6 a 3 grazie ai goal di capitan Magelli e Sordo (fra un goal e l’altro espulso il mattatore di serata Kollman per doppio giallo, ndr) … si Salvi chi può, non ci sta e riporta i sui su un binario tranquillo col pesos del 7 a 3 … in chiusura il Povoli lascia aperto il discorso qualificazione con le sciabolate di Cezare e ancora Magelli per il 7 a 5 finale … giuro che questa sarà la prima e ultima volta che fago la cronaca di un match che ho visto solo per metà, parola di Bandito (che non vale un casso, hihihihi, ndr). Nota di merito a “pasta al dente” Scarsetti, che con un milione di anticipi e col suo innato senso della posizione ha fatto muovere la testa anche all’Uomo del Monte … grandissima prova!!!
Salumi con zuppa e pan bagnà, Bandito nr.13!!!
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