(nella foto sopra, il talento più cristallino della formazione del C5 Under, cioè Michele Salvi, qui rappresentato in versione "Drive-In") Nonostante un difficoltoso e osticissimo sabato notte (dove il grande "Fellaini" Repetto si è comportato da fuoriclasse meglio di Maradona ai mondiali 86 ... Repe ti giuro che il CV a Sky lo mando ... hihihi, ndr) grazie all'ausilio della sveglia a "drin-periodico" riesco a raggiungere col "passo del leopardo" la palestra di via Ruuuen per il match fra l'under C5BZ e il fanalino da Graziella (altro modo per dire fanalino di coda, ndr) Nova Athesis C5. Gli spalti pullulano di gente (se consideriamo anche la moglie del Conte Vlad, la bidella, siamo forse na dozzina, ndr), ma a questo punto scatta la domanda: "Ma chi diamine vuoi che venga a vedere un match alle 12.30 in piena zona magnada domenicale???" ... consiglio al vice-presidente Rossi di confezionare dei pranzi al sacco per stimolare l'affluenza dei briganti e placare la fame.
Il match parte stancamente, quasi come la cadenza del mio polso quando cerco di combattere il tartaro con lo spazzolino a forma di Betty Bop, e il C5 appare fin da subito sotto tono (soprattutto rispetto al match infrasettimanale di coppa contro il Povoli, ndr) lasciando troppo campo e troppe idee agli ospiti, che già dopo qualche minuto si divorano un goal che sembra fatto col nr.7 lasciato completamente solo di battere a rete. "Navy Seals" Abeltino evita che la sua sacca si gonfi con due ottime parate su tiri ravvicinati, e su un suo rilancio nasce il goal del vantaggio ... "Attila" Kollmann controlla e scarica per l'accorrente "Danny Mello" Salvi, che con calma glaciale degna degli abitanti della Siberia, secca il portiere in uscita, 1 a 0. La Nova reagisce scheggiando un palo col nr.6, ma l'occasione più ghiotta è per il raddoppio e capita a Kollmann che da questo momento in poi darà il via alla sfilata autunno/inverno "non la voglio insaccare", sparando sul portiere. La Nova carica tutto il suo gioco sulle spalle del capitano, l'argentino Eze, che ha un controllo di palla e una visione di gioco veramente invidiabili, e su un suo lancio dalle retrovie (parte sempre da centrale, ndr) Abeltino è pronto ad anticipare l'uomo, ma la sfera ghe scappa manco fosse cosparsa de grasso de foca ... il nr.2 ne approfitta, ma allo stesso tempo lo grazia, centrando un clamoroso palo a porta vuota. Nonostante lo spavento appena corso, gli uomini di "Omero" Nicolli hanno una limpidissima occasione per raddoppiare, ma sia Kollmann che Salvi in ribattutta balbettano sul più bello e non riescono a recitare a memoria la poesia che scardina la "U" rovesciata avversaria. Quando te sbagli un pero così clamoroso, non poi far altro che beccartelo in testa ... imbeccata perpendicolare di "Eze" per il nr.7, che di prima intenzione serve sul secondo palo il nr.4 ... tap-in e palla che s'insacca, 1 a 1. A questo punto capitan Zezza & C. sono in difficoltà e carichi di falli, ma non è un motivo valido per prendere un goal in contropiede su angolo a favore ... palla intercettata, lancio a tagliare il campo per "Eze" che in corsa lascia partire un diagonale che incendia la rete bolzanina, 1 a 2 e tutti negli spogliaoti. Durante l'intervallo mi armo di retino per farfalle per catturare alcuni neuroni che mi ronzano fuori dalla calotta cranica, assolutamente indispensabili per rimanere coi piedi ben saldi in questa dimensione. All'inizio del secondo tempo mi armo di occhiali da sole, perchè m'immagino che i Nicolli Boys inizino a risplendere di luce propria, invece gli ospiti triplicano ... lo scatenato Eze partendo da posizione di ultimo uomo si "mangia" Kollmann in versione "scatoletta di Simmental", e dopo aver arato la fascia sinistra scarica ad incrociare sulla fascia opposta, dove il nr.9 è incredibilmente e inspiegabilmente solo ... punta centrale sull'uscita di Abeltino e palla che che gli passa sotto le gambe forse perchè dotata di Telepass ... 1 a 3. Il C5 prova a crederci, ma in fase d'impostazione mancano come i lacci alle scarpe, gli anticipi e le sgroppate di "pasta al dente" Scarsetti ... in ogni caso le occasioni non mancano, ma sotto porta Salvi e Kollmann quando è il momento di cogliere l'attimo, sono reattivi come una medusa spiaggiata. La Athesis a questo punto gioca di rimessa, sfruttando la tecnica sopraffina di Eze, ma non disdegna il tiro da fuori ... al minuto 10' il nr.2 lo prova dai 12 metri, sembra una ciabattata innocua, ma la troppa sicurezza di Abeltino in presa si trasforma in una palla "sbrissiada" che si accomoda beffardamente in rete ... 1 a 4. "Omero" Nicolli si traveste da "Poseidone" e prova a scuotere le acque dove si sono impaltanati i sui, ma la palla sembra non voler entrare ... Kollmann perde l'ennesimo "face to face" contro il portire, e "sette-decimi" Rosati centra un gran palo con un siluro da fuori ... dall'altra parte i ragazzi della Nova centrano un palo clamoroso e Abeltino su doppia ribattuta diventa figlio di Plasticman (segnaliamo che dopo il brutto goal preso, il ragazzo si è rialzato subito, mostrando grinta e carattere, ndr) per evitare guai imminenti. Kollmann nel frattempo continua la sua guerra personale verso l'estremo ospite, che prima gli fa il miracolo deviando un tiro infimo sulla traversa, poi lo anestetizza nell'ormai millesimo "face to face"!!! Il goal finalmente arriva, sfruttando il fatto che gli ospiti devono mettere il portiere movimento a causa infortunio del custode dei pali ... tiro di Kollmann non certo irresistibile e Eze battuto (se era bravo a fare anche il portiere giuro che andavo via, ndr) ... 4 a 2. A 4' dalla fine del match ci sarebbe la possibilità di riaprire l'incontro, ma il tiro da 50 cm. di Kollmann su scarico laterale, viene spettacolarmente parato in tuffo dal portiere ospite, rinato dall'infortunio manco fosse un lontano parente di Lazzaro e fosse domiciliato a Betlemme ... e vi dirò di più ... a 20 secondi dal termine, l'estremo "Athesis" si concede il lusso di insaccare su rilancio sfruttando la posizione avanzata di Zezza come portiere di movimento ... quindi, 2 a 5 che sarà anche il punteggio finale. Che dire ... i ragazzi made in Bolsan, non hanno di certo fatto un bell'incontro, ma l'imprecisione e la scarsa cattiveria sotto porta si pagano ... se poi aggiungiamo la poca reattività in fase divensiva (a parte un generosissimo Pintimalli, ndr) la frittata è fatta, anzi, come direbbe la moglie di Caressa è: "Cotta e mangiata".
Salumi con pochissime ore di sonno, Bandito nr.13!!!
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