lunedì 2 novembre 2009

GREEN TOWER vs HDI 5-2

(nella foto sopra, un'immagine del "diabolico" Mattia Perricelli)


Dopo 57 minuti di chicane (e 1 ora su google per trovare come si scrive sta parola) nei meandri di Spini di Gardolo, arrivo al PalaStaCippa per il big match di giornata tra il Torre Verde e l’Hdi. La prima sensazione entrando al palazzetto è stata una folata di cloro e scimmia morta che mi ha martoriato le narici e il palato. Inebriato come Homer Simpson dopo la quindicesima Duff mi affaccio sul parquet più grande del mondo. Veniamo alla cronaca.
3’ minuto, Perricelli intercetta palla nella metà campo avversaria, scarica a Matteotti che tira, ma Padovan (debutto del portiere veneziano, visto che Giannordoli era in panca con due caipirinhas) respinge. Ribaltamento di fronte, Citraro controlla palla e serve Veizi che arriva in corsa, tiro e palla che finisce out di poco. 5’ Carlos porta palla in zona d’attacco e attira su di se gli avversari, scarica per il liberissimo Citraro che prova la bomba, ma Mitch Micheletti si fa trovare pronto e devia in angolo. Passano 3 minuti e Giovanelli sulla ¾ scarica lateralmente per Citraro che di prima intenzione fa partire un sasso che si stampa sulla rete esterna. Siamo al 14’, Marisa (non la Laurito) intercetta palla e si fionda in contropiede, tocco laterale per Scalet che spara a botta sicura, ma Padovan si rifugia in angolo. Due minuti più tardi Scalet prova un tiro dalla distanza, la palla sembra innocua, ma l’estremo assicuratore non riesce a trattenerla e s’insacca alle sue spalle. 1-0 Green Tower! Il team di Loss spinge e l’HDI sembra soffrire la corsa degli avversari. 18’, Marisa riceve palla da un compagno in banda destra, tiro a cercare l’angolino lontano a cui risponde Padovan con una deviazione in angolo. Un minuto più tardi il portiere HDI lancia lungo per Citraro in area avversaria, l’argentino spizza la palla di testa e inganna il portiere trentino siglando il pareggio. 1-1 e palla al centro! Minuto 20 Perricelli prende palla in banda sinistra e converge verso il centro da dove fa partire una minella scivolosa che conclude la sua corsa a 10 cm dal palo. 3 minuti dopo contropiede dell’HDI, Colombo (uno dei rari cambi della formazione di Besenello) corre come un matto con la palla tra i piedi, e dopo aver percorso i 6.000 metri di fascia arriva davanti alla porta stanco e tira un’orendità che si spegne contro la parete a 90 metri dalla porta. Al 24’ l’azione più bella della partita: Fontanari imbuca per Fratacci, questo finta il tiro e scarica lateralmente per Perricelli che con il portiere praticamente a terra mette a segno il vantaggio Green! 2-1. Da qui alla fine del tempo poco o nulla da segnalare. Nell’intervallo, incuriosito dall’odore insolito della piscina gardolese, butto un occhio nelle vasche dell’impianto, e vedendo due trans che escono vestiti/e dall’acqua dopo aver fatto 2 vasche in stile r-anal tutto mi è più chiaro. Torno triste e sconfortato alla balaustra con un sistema di allarme alle mie spalle e le mutande con la serratura.
La seconda frazione di gioco inizia con l’HDI che sfrutta un calcio d’angolo per portare al tiro Giovanelli, tiro ben indirizzato e bella risposta di Mitch (Buchannon-si legge biuchennon, quello di baywatch…beiUocc). Al 3’ Matteotti chiede sponda a Perricelli che lo mette davanti al portiere, tiro del rasato e parata di Padovan in uscita. Un minuto dopo l’Hdi ha una doppia occasione: prima Veizi si fa deviare in angolo un bel bombolone, poi, su rilancio errato di Micheletti, Carlos intercetta e scarica per Citraro che sbaglia il passaggio di ritorno che avrebbe messo Carlos in porta. Siamo al 5’ Perricelli tiene palla in banda sinistra, sposta la palla per evitare l’avversario e piazza una bordata indirizzata sul secondo palo, il portiere dell’HDI si sposta per prendere il tiro, ma la palla prende in pieno le zinne di Matteotti che involontariamente cambia direzione alla palla e beffa Padovan. 3-1 Verde Tower!
L’HDI reagisce immediatamente e dopo una paratona di Mitch su diagonale di Citraro, accorcia le distanze con Veizi che dopo una serie di tiri raccoglie palla e la spara con viulenza nell’angolino siglando il 2-3. Neanche il tempo di annotare il gol che mi sento gente che esulta dall’altra parte per il gol del 4-2 di Perricelli. Siamo al 12’ del secondo tempo e la partita si conclude praticamente qui, nonostante manchino ancora 18minuti. L’HDI, infatti, prova a rimettere in piedi la partita, ma la stanchezza dovuta ai pochissimi cambi si fa sentire; Carlos, Citraro, Giovanelli e Veizi hanno la lingua come Fantozzi dopo aver mangiato il “Pomodorino” a 3000 gradi fahrenheit, ovvero a penzoloni e lo stratega Loss non si fa sfuggire questo “dettaglio”. Il Mr. Del Green ordina di recuperare palla e lanci lunghi nelle praterie lasciate dall’HDI, con il risultato di un HDI che non arriva più al tiro e che subisce un sacco di contropiedi con conclusioni che più volte fanno tremare gli assicuratori. Il match si conclude con il gol di Fra’tacci che a tempo praticamente scaduto sigla il 5-2 con una bomba all’angolo dopo l’ennesimo contropiede.
Per concludere si può dire di una vittoria meritata per il Green, che poteva assumere un punteggio ben più rotondo nel secondo tempo. L’HDI per scelta, o forse per necessità, usa pochissimo i cambi e tiene il quintetto iniziale a lungo in campo con conseguenze devastanti su un campo grande come quello di Gardolo. Il team di Loss si conferma leader della serie C1 e con la loro fisicità, e soprattutto la loro corsa, sarà molto difficile da contrastare in campi come questo. Gardolo si preannuncia, quindi, come regno degli Inferi per chiunque, e il Green è il padrone di casa…

Salumi con capretto da sacrificare Bandito nr.14

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