IL GREEN BALLA COI LUPI

(nella foto sopra, con prestazioni di questo tipo, capitan Scalet farà innamorare anche la giovane e divina Pollon ...)

Ben ritrovati amanti del futsal di ogni latitudine e longitudine; il vostro Bandito nr.12 torna davanti al PC per raccontarvi l'esordio in campionato dell'Under 21 del Green alle prese con i cuccioli di "Sua Maestà" Luparense nel mitico Pala Hangar di Gardolo. Under quest'anno affidata alle sapienti mani del duo "Canà" Zoccante e "Apache" Bastiani, due giovani che da ormai diversi anni masticano calcio a 5 come il buon Neffo farebbe con un bel pacchetto di gomme Brooklyn.Squadra quasi tutta nuova, fatta eccezione per "Capitan pien de cavei" Scalet che, nonostante giochi ormai da mille anni a calcio a 5, è ancora un bocia. L'esordio della truppa trentina non è dei più soft, anzi pesa come il vostro Bandito nr.12 dopo essere passato a fare uno spuntino dallo zio Mc Donald's, a Gardolo si presenta infatti l'under della squadra che da diversi anni domina il futsal in Italia, ovvero la Luparense. Ma il blasone non spaventa gli oro-nero che partono in quinta e spaventano in più occasioni i padovani, buon per loro che il portiere patavino è un autentico mostro di bravura (gli insegnamenti di mastro Weber Verona hanno avuto grandi effetti) e nega la gioia del gol in più occasioni. La più clamorosa però capita sui piedi del "Jefe" Marisa che, dopo uno slalom degno del miglior Alberto Tomba, spara un siluro che sposta il palo nel parcheggio della palestra gardolota. Gli ospiti a questo punto decidono di svegliarsi, visto che si avvicina mezzogiorno, e con una punizione dal limite precisa come un orologio svizzero, si portano in vantaggio. La Zoccante Band a questo punto si scompone un attimo come un cubo di Rubik e subisce il raddoppio dei lupi in contropiede; la Luparense triplica addirittura con un tiro senza tante pretese sul quale il pur bravo Martinelli (nuovo portiere Under) compie una mezza frittata (visto l'orario non sarebbe nemmeno una brutta idea, peccato che si stia giocando una partita). Ma i trentini sono duri a morire e accorciano le distanze con il "Jefe" Marisa (occhio a sto bocia, interessante come diverse tipe che il vostro bandito ha osservato all'Elysee sabato sera, ma questa è un'altra storia…) che finalizza una bella azione corale. Purtroppo però, a pochi secondi dalla fine, un lancio lungo del portiere viene pasticciato dalla difesa del Green, e i lupi trovano la quarta rete. Un parziale del genere ammazzerebbe anche un toro, ma l'armata oro-nero esce dagli spogliatoi convinta che il risultato si può recuperare e, come dei sapienti mugnai, cominciano a macinare gioco e occasioni, raccogliendo i frutti grazie ad un calcio di rigore trasformato da "Capitan America" Scalet, che torna a gonfiare la rete dopo mesi di digiuno (che fra il resto non gli farebbe male). Il Green però subisce un'altra rete in contropiede, e qui la coppia Zoccante-Bastiani in settimana dovrà munirsi di tuta e attrezzi da lavoro per dare una sistemata al reparto difensivo che balla come il direttore Neffo una sera di qualche mese fa al "Soul Kitchen" (ma è un'altra storia anche questa…). Tutto finito? Neanche per sogno, visto che il buon Scalet si traveste per un attimo da Carla Fracci e dopo aver danzato in mezzo a tre avversari, scarica una puntata che beffa l'estremo ospite. Manca poco alla fine e il Green crede alla rimonta come io credo che troverò una f..a (chi vuol capire capisca) prima o poi, e la speranza aumenta grazie alla rete di "samba" Zanol. Le due squadre sono cotte come una bella bistecca del Papa Joe, il palazzetto ribolle come il pentolone di Panoramix il Gallo, e a pochi secondi dal termine ecco materializzarsi il giusto pareggio grazie ad un tiro velenoso della "Vipera" Sandri che porta le squadre sul 5-5. Risultato che è anche il finale del primo match di campionato, ci sarà da lavorare ancora su certi aspetti, ma la prima impressione è piuttosto buona. Quindi, alla prossima partita casalingua del Green cari amici!

Un saluto dal vostro Bandito Balordo nr.12