lunedì 12 ottobre 2009

Olympia Rovereto vs Febbre Gialla 3 a 2

(nella foto sopra, un'immagine artistica di Mr.Saiani ... comunque, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!!!)


Ciao a tutti, eccomi qui per la mia terza cronaca banditesca (la prima per chi legge dato che Neffo, morte a lui e alla sua stirpe, mi ha bocciato le prime due)…quello che vado a raccontare è in assoluto il match di cartello della terza giornata del girone scapoli ammogliati della C1 del Trentino Alto Adige: Olympia Rovereto-Febbre Gialla, match che in passato ha sempre regalato emozioni fortissime (tipo film di Lino Banfi…). Febbrosi come sempre arriviamo nella splendida città di Olympia, privi di due pilastri: Diego Armando Pintimalli (impegnato in una gara di pesca sportiva in Tunisia) e Zlatan Esposti, il Presidentissimo (a un corso per allenatori di corsa coi sacchi), consapevoli quindi che dovremo risparmiare energie, puntare a contenere e ripartire velocemente. La classifica di entrambe le squadre recita un impietoso 0, quindi sarà battaglia! La partita inizia, sotto uno dei soffitti più verdi mai visti in una palestra, con un Olympia che imposta e una Febbre che contiene, abbastanza ordinata, le folate avversarie. Dopo alcune occasioni per i padroni di casa succede il fattaccio…Lionel Ricci si ritrova solo nella propria metà campo con palla, chiede se per piacere almeno uno di noi può tornare a prendere palla e aiutarlo a uscire dal pressing avversario. Io, dopo uno sguardo d'intesa col topo Bena e Supercapigliatura Giorgio decido di immolarmi e arrivo, pagaiando su una canoa indiana, a sostegno del Barone rosso. Prendo palla e assolutamente certo di aver già superato la metà campo scarico su Uku in porta. Fischio dell'arbitro e punizione Olympia (le immagini sul sito dell'Olympia, evidentemente ritoccate, dicono che la palla alla metà campo non si è minimamente avvicinata). Bomba di non so chi e rete, 1-0! Scioccato per la minchiata appena commessa vado in panca ad assistere a un primo tempo che prosegue con un predominio dei padroni di casa che consentono a Uku di mettere in mostra tutta la sua agilità da karateka e con delle ripartenze fulminee della Febbre che però non centra mai la porta. Fine primo tempo e tutti a vedersi un incontro di boxe nella palestrina li vicino. La seconda frazione si apre con il gol che potrebbe chiudere questa classicissima del futsal regionale. Sempre "non so chi" prende palla a centro campo, fa un paio di metri e si accentra. A quel punto noi della Febbre entriamo in riunione per decidere se lasciare al nostro avversario 2 o 3 metri di spazio per tirare e vedere se è in grado di metterla all'incrocio….andata per i 2 metri, parte un miccia che si insacca secca sotto il sette dove Uku, da 20 minuti circa, stava allevando una nidiata di vedove nere acquistate al negozio di animali di via Vintola a Bolzano. 2-0 Olympia e partita apparentemente chiusa. Se non fosse che noi iniziamo a puntare la porta avversaria con più convinzione (e sempre meno uomini dato che Supercapello Biasio promette di sboccare a breve a centro campo se gli verrà chiesto di dare ancora un cambio) fino a trovare il gol con il solito invincibile Ricci che, assistito da Fronzi, molla una sassata dalla blu che non lascia speranza al portiere avversario. Passano 2 minuti e capitan Bonato, alla ricerca di riscatto dal flop assegnatogli dal Trentino (che lo ha definito "esperto laterale", mah…)in settimana, addomestica un pallone per Fronzi che, da posizione defilata, scarica una bomba incontenibile ai tre all'ora che dopo 150 rimbalzi si infila alle spalle del portiere. 2-2 e tutto da rifare per un Olympia che sembra aver rallentato parecchio. A questo punti ci crediamo ma un bello scambio tra il solito "non so chi" e "mai visto in vita mia" porta quest'ultimo a calciare da posizione centralissima appena fuori area febbrosa. Se non fosse stato che Uku proprio in quel momento stava tagliando i bonsai forse il 3-2 non sarebbe arrivato. Ma tant'è…Olympia nuovamente in vantaggio e noi a mangiarci una mierda! La partita prosegue con i tentativi gialloneri di agguantare il pareggio e alcune occasioni ghiottissime per i roveretani. Finisce così, con un'Olympia che incamera i primi tre punti, soffrendo comunque parecchio, una Febbre che perde un'occasione buona per smuovere la classifica e uno scambio di vedute a distanza tra Uku e la presidentessa dell'Olympia (mi hanno detto che era lei) che discutevano animatamente del nucleare iraniano.Adesso vado a dormire che mi sono appena bevuto due Gewurztraminer con degli orrendi al bar e mi sta cascando la testa (per una cronaca dettagliata e soprattutto per i nomi dei marcatori roveretani, che dovrebbero essere Barozzi, Criscuolo e Frias, vi rimando al sito della Febbre Gialla http://www.gsfebbregialla.it/ e a quello dell'Olympia http://www.olympia.lagrafica.net/).

Salumi a base di anticristo, Bandito nr.666

1 commento:

Anonimo ha detto...

Rispondo mentre nella sala Circoscrizionale che si trova a fianco del mio ufficio stanno facendo prove di chiesa con chitarra stile ciellino di Lupo Alberto...comunque grandissimo commento, onesto ed equilibrato. Finalmente ho trovato qualcuno che dà più soprannomi di me ai giocatori!!!!!!!!! Complimenti ad un Bandito con la B maiuscola!!! Pedro