venerdì 30 ottobre 2009

HDI vs Green Tower 5 a 6

(nella foto sopra, una versione "village people" del nostro "Spiderman" Gianordoli!!!)

Tre partite in tredici giorni: come un film, più di un film. Il derby per antonomasia e anche per Antonio Juliano fra Hdi (ex Itas) e Green Tower parte con la Coppa, n'etto de speck e un etto e mezzo di mascarpone. Sono uno e ottanta, lascio? Pardon; torniamo al calcio, o meglio al futsal. Coppa, campionato e coppa di nuovo. Partenza con il freno a mano tirato per tutte, ma al primo colpo il Green Tower sembra un nazionale azzurro alle olimpiadi di tiro al piattello, quelli che vincono l'oro. Angolo Buffa, Fratacci gira: gol. L'Hdi non ci sta, ma sbaglia il sbagliabile e qualcosa di più. Citraro allarga almeno tre tiri di pochi centimetri, Micheletti salva due volte su Santoni e Santoni salva su Veizi. Non è un errore, è proprio così, lo so che sono della stessa squadra. Dopo un salvataggio in extremis di Giovanelli su combinazione Marisa-Navarro, l'Hdi centra il colpo: Carlos sradica palla a Matteotti e serve Santoni che si gira e piazza il diagonale giusto. Intanto "El Gordo" Navarro de La Madonna encoronada de Santiago fugge in contropiede e sciupa il raddoppio, ma prima del riposo il Green Tower torna in media Caneiro: Scalet piazza sul primo palo e fulmina Gian Ordoli. 2-1 tutti a riposare.
Inizia la ripresa e l'Hdi fa subito sul serio: schema d'angolo con tre passaggi in venti centimetri di tacco e Carlos pareggia. Risponde il Green: schema tiro addosso a Veizi che rimpalla su Carlos e finisce a Scalet che piazza il rasoterra tipo diserbante: 2-3 in meno di un minuto. Al 37' esplode la gioia dell'entourage dell'Hdi. Non è il pari, ma la prima punizione a favore fischiata. Dopo che Mitch Micheletti chiude la porta a Giovanelli, Fratacci va via in contropiede come Mosè sul Mar Rosso: 4 tiri, 4 gol, two gust è megli de one. Citraro trova finalmente la porta e riaccorcia, anzi c'è il tocco di Ghezzer, rapinoso più di Pippo Inzaghi e Paolo Rossi messi assieme. Ma la speranza dura il fuoco di un cerino, quasi come cantava la Caselli: Fratacci stavolta fa tre tiri di fila, la palla sembra calamitata sul suo piede perché gli torna sempre li. Alla terza, la mette in rete. Hdi in confusione e molto ciarliera. Intanto un altro contropiede affetta la difesa di casa come il salumiere (quello di prima) affetta la Bresaola. Fratacci (L'Hombre del Partido assoluto) fa il buon samaritano e serve a Fontanari la palla del gol dell'ex. Segue danza maori. Tutto finito sul 6-3. Manco per idea. Citraro centra l'impresa della serata con un tiro che sbatte sul palo interno e traversa interna assieme...ed esce. In tribuna qualcuno dell'Hdi avvisa: "Stasera non entra nemmeno se stiamo qui fino a mezzanotte". Infatti Carlos da fuori area e Giovanelli con rasoterra su punizione velocemente battuta, in meno di due minuti: autogufata malefica. Secondo tempo pronto a partire, coi tre punti in palio, poi al 9 novembre (auguri capitan Alex Del Piero) pass per la finale di Lavis....Ai salumi l'ardua sentenza.

BANDITO n°63 (dopo corso antiriciclaggio e privacy)

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