giovedì 29 ottobre 2009

QUALCUNO HA UN ALKA SELTZER PER IL BUBI???

(nella foto sopra, "la zanzara spadaccina", ovvero Mariè Trunzo, in continua esclation di prestazioni!!!)

Serata di campionato al Palamainardo di via Mainardo, ovviamente, (non è che i nomi li dan così a caso, ndr). Ad affrontarsi sul campo "sinteticoso" (non parquettoso, ndr) sono le due formazioni che dopo 4 giornate si ritrovano a punteggio pieno in vetta alla classifica (forse proprio per questo oggi c è anche Messner sulle tribune, ndr), ovvero Bubi e Green Tower ... quest' ultimo capitanato dal duo di ex “ barbetta” Loss e “mi te fazo correr” De Paoli, con l' aggiunta di “mitch bewkennon” Micheletti e di “scheggia impazzita” Paolazzi. Partita dunque che mette a confronto il Bubi del passato più prossimo e quello del Presente (son sempre stato un mago in italiano, ndr). Affilate le lame, o voi duellanti, stringete bene i lacci degli scarpini, difendete la gloria e l'onore dei vostri rispettivi team, scaricate tutta l' adrenalina in campo e permettetemi di onorare al meglio questa bella Rolanda fresca che tengo saldamente innalzata verso il cielo prima che essa sgorghi nelle mie vene! Kick Off fischiato alle 20.30 puntuali dalla coppia arbitrale eterogenea con la solita arbitrassa bionda che tanto suscita le fantasie del vostro bandito (anca se par mi la g'ha un debole per il monster Tabia, ndr). Starter Five bubino con Tabiadon, i Trunzo borthers, Fabio Vanin e il Panzer Carati. La partita comincia subito a ritmi altissimi. Mariottide Trunzo ruba palla a metà campo e conclude su Micheletti che in uscita si salva con qualche affanno. Dall' altra parte intanto Tabia anticipa bene Paolazzi lanciato a rete evitando grane (Padano Doc, ndr) più serie e sventando l'unica offensiva "lossiana" dei primi 15' minuti. D' ora in poi infatti è solo Bubi. Prima Carati spara a lato un assist al bacio (che ne ha anche fatto ingelosire la morosa, ndr) di Trunzo, poi lo stesso Panzer della Venosta arriva in ritardo all' appuntamento con la palla sul secondo palo come mi quando devo prendere il tram. Vantaggio giallorosso al 4' con il Silver Trunzo (g'ho deciso de ciamarli cosi, Silver e Golden). Vedovelli aggira Fontanari (anche perchè saltarlo in altezza l'è difficile, ndr) e conclude, ma la bola viene smorzata da un recupero disperato dello stesso Fonta, che manda la palla dalle parti di M.Trunzo che da due passi insacca alle spalle di un Micheletti sdraiato a prendere il Sole (come casso el fa ad abbronzarse anca de notte solo lu lo sa, ndr). Comincia intanto a piovere e il controllo di palla comincia ad essere difficoltoso come scrivere parole sensate a Scarabeo quando si è ubriachi. Provano intanto a raddoppiare per il Bubi i vari "Flash" Facchini, "Vedova Nera" Vedovelli e il "Golden Bocia" S.Trunzo, ma le conclusioni si spengono sul fondo. Al 15' si risvegliano, grazie anche a un defibrillatore portato in diretta da Trento, i torreverdini, che provano ad abbozzare qualche conclusione da lontano, ma Tabia neutralizza con quasi irrisoria facilità. Micheletti intanto ha molto più da fare con due buoni interventi su Mariè e su Fabio “Speedy Gonzales” Vanin. Gli uomini più pericolosi per il Green sono sicuramente Paolazzi, che scheggia la traversa dopo una gran girata al limite dell' area e Perricelli. Tabiadon salva con due grandi colpi di reni una doppia conclusione di “Mi non te g'ho visto” provenienti da una mischia che mi ha impedito di sfruttare la vista da Elfo (osservare lo Svarione degli anelli per comprenderne il senso, ndr) e identificare il calciatore. Micheletti dall'altra parte ci mette la faccia per respingere una bordata di “Latin Lover” Carolo e sul conseguente tap in, devia la traiettoria della sfera in angolo. Ancora brividi per Mitch quando Facchini fa barba, capelli e baffi al palo senza fare nemmeno un prezzo di favore per il trattamento all-inclusive. Negli ultimi 5' ci sono le iniziative personali di Facchini, il Golden Bocia, Carolo, il Silver Bocia e di Vedovelli, controllate con qualche affanno dalla retroguardia trentina. Un minuto prima dello scadere però il Green ha la palla goal più nitida di tutta la partita. Fontanari va sul fondo e mette in mezzo una palla (che canta mettimi dentro, mettimi dentro, ndr) per Paolazzi che non avendo obliterato il titolo di viaggio arriva in ritardo di un secondo con la coincidenza e l' se incassa. Si va tutti a bere un bel Monte con ghiaccio, anche se viste le temperature polari del ghiaccio non c'è bisogno. Se il primo tempo era carico di emozioni, il secondo è anche peggio, ma come al solito di marca giallorossa. A Parte due interventi di Tabiadon a inizio frazione, il resto della gara si gioca nei 20 metri della formazione loss-depaoliana. Prima Carati chiama Micheletti alla gran parata, poi Facchini viene steso (dopo essere stato lavato a 90°, ndr) in area da Fontanari con un fallo plateale che anche Andrea Bocelli e Stewe Wonder sarebbero riusciti a vedere pure al buio (ma secondo me gli arbitri sono quelli che arbitrano di solito l' Inter, ndr). Ancora Mitch deve opporsi in uscita su Mariè Trunzo e poi può solo pregare su un terra aria spaventoso di Carolo che ossigena ancora un po' la chioma lucente dell' estremo ospite. All' 11' arriva però quello che in termini di Cinema Hard se ciama “Inculada”. Capitan Fratacci salta netto in uno contro uno Carolo (che non è famoso come diga di difesa, ndr) e batte Tabiadon con un sinistro secco (come il caldo ad Agosto nel Sahara, ndr). 1 a 1. La marcatura però non cambia le sorti della partita ... è sempre e solo Bubi. Prima Carolo spara alto su invito di Facchini, poi conclude rispettivamente a lato destro e sinistro (siamo sotto elezioni, quindi anche il buon Caroli conosce la parcondicio,ndr) della porta di Miguel (ma quanti casso de soprannomi l' g'ha quest'omo????). Carati, Vanin e Vedovelli provano a chiudere la partita, ma l'impressione è che la pioggia abbia fatto restringere la porta. Brividi per la difesa trentina quando Mitch lascia andare alla casso una palla diretta verso la porta. Il Buon Mitch battezza fuori la traiettoria della bola, ma siccome non si è visto Giovanni Battista e qui non semo in Palestina, la palla va a incocciare il palo e termina in out tra i sudori freddi di Mister Loss. Al 25' oltre all'“Inculada” il Bubi prende pure la “Controinculada”, quando da una mischia sulla lina di fondo esce un pallone che "elezioni sfigate" Matteotti insacca in maniera rugbystica a Tabiadon battuto. Il mancato utilizzo de Vaselina rende ardua la missione al Bubi che gioca anche la carta del Portiere di movimento, ma senza esito. Dopo 5 minuti di agonia, disperazione, incazzatura e tanto tanto prurito in quelle zone, arriva il triplice fischio che manda il Green a punteggio pieno in vetta alla classifica. Mai come stasera si sono potute accertare le leggi del pallone. Il Bubi ha giocato esclusivamente in attacco, dimostrando un' ottima costruzione di gioco e un' ottima collaborazione tra i reparti, senza però concretizzare l'incredibile quantità di palloni capitati sui piedi dei propri attaccanti. Il Green Tower invece ha dimostrato un' eccellente condizione fisica, ma ha dovuto correre per 55' dietro a un pallone, e mai “con” il pallone, ma ha avuto il merito di concretizzare al meglio le due pseudo palle gol capitategli.

Salumi Indigesti, Bandito nr 23!!!

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