venerdì 4 settembre 2009

3 ... 2 ... 1 ... GO

(nella foto sopra, una visionaria versione della squadre di C1 che si apprestano a dare il via alla stagione ... )

Gli ombrelloni sono ormai stati tutti ammainati … i teli mare non hanno più un granello di sabbia fra le loro maglie di cotone misto a polyester … i costumi post candeggio sono traslocati sulle mensole, a far compagnia alle ciaspole che in un prossimo futuro torneranno d'attualità … ora è tempo di sentire la stretta dello scarpino che avvolge il piede reso più voluminoso dal calzettone … è tempo di rimanere accecati dal riflesso del neon sull'immenso lago artificiale che solo il parquet sa disegnare … finalmente si ritorna a respirare "l'aria da spogliatoio", quella che in ogni situazione ci riempie il petto d'orgoglio e ci fa sembrare meno dolorosa qualunque amarezza ci possa regalare quel rettangolo colmo di linee … è ora di risentire i rigoli di sudore scavare il nostro viso come un torrente esondato … l'urlo di gioia deve ritornare a fluttuare nella calma piatta che per tre mesi ha popolato le strutture sportive, dominate da due inquietanti "U" rovesciate.
Ebbene si, si parte … si parte con una griglia di partenza che non ha ancora padroni, ma che molto presto li vuole conoscere e identificare con un tocco paterno sulla spalla … si parte con stati d'animo diametralmente opposti, che si mischiano alla vita quotidiana come un'irreale visione del maestro Picasso … rivalsa … riscatto … rancore … gioia … emozione … ansia … paura …
Che questo primo turno di coppa, sia solo l'inizio di una mirabolante cavalcata, scandita come l'introduzione di un Best Seller che faremo fatica a cancellare dalla lucidità delle nostre menti … i Banditi al gran completo invocano a gran voce una grande stagione, ma la nostra penna non può graffiare se la gomma delle suole titubanti, non inizia a graffiare il suolo scivoloso come l'insensato movimento di un genio visionario …

Salumi poetici, Bandito nr.13

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