martedì 9 giugno 2009

L'ULULATO DI HONORIO METTE LA FIRMA SUL TERZO SCUDETTO!!!

(nella foto sopra, secondo voi capitan Vampeta sarà più contento dello scudetto vinto o della foto fatta con quei due personaggioni che lo affiancano???)

Dopo le avvincenti partite di semifinale, il PalaDolfin di Bassano non poteva assolutamente fare a meno delle nostre bruttissime facce da fondoschiena per la finale … ecco allora che da Bolzano partono due macchine cariche come i treni indiani della tratta Mumbai-Nuova Dehli, con l'aggancio a Trento Centro della "Pego mobile" impreziosita dal sorriso in porcellana del Bandito Dory e dal fresco neopromosso Saiani!!! La trasferta si annuncia da subito nefasta, dato che rimaniamo per 30 minuti imprigionati in galleria a causa del tamponamento fra Penelope Pitstop (noto volto della Wacky Race, ndr) e il Mago Otelma che per l'occasione era alla guida del Tir più grande del mondo!!! Arrivo a Bassano a -8 minuti dall'inizio, con il sig. "Ghe stò ghe stò" Jenson Button Introvigne che dopo aver incrociato "Rock" Feller (n.1 del Grifo, ndr) si monta la testa e debutta con una manovra automobilistica degna di Bocelli … risultato, paraurti bugnato della sua IntroMobil. Le imprecazioni dei presenti sono d'obbligo come il fumo che esce dal naso del "buon samaritano". Avvio premonitore della "magniFica" partita che ci apprestiamo ad assistere … neanche il tempo di prendere posizione (logicamente in piedi, perché di posti a sedere non ghe nera neanca l'ombra, ndr) che il match inizia … di fronte le aquile di Mister Colini (il Montesilvano, ndr) e i lupi di capitan Vampeta (la Luparense, ndr). L'incontro appare fin dalle prime battute bloccato … da una parte un Montesilvano timoroso, che non vuole porgere il fianco alla squadra di Velasco, dall'altra una Luparense sorniona, che non ha nessuna intenzione di alzare il ritmo e che difende con destrezza, grazie soprattutto all'intelligenza tattica di Nuno. Ne viene fuori un primo tempo non troppo entusiasmante e il banditismo rivolge spesso e volentieri le sue attenzioni alla fauna locale, che mette in risalto delle bellezze degne della serie A (rimango fermamente convinto che in Veneto ci sia l'aria molto ma molto buona, ndr). Mr. Nicolli si butta in scivolata per fotografarne due esemplari veramente da "hit-list", con le forze dell'ordine addette alla sicurezza che lo guardavano come si guarda un serial killer, ma anche con grande divertimento...a lui va un applauso per il gesto tecnico. Il primo tempo si conclude stancamente senza nessuna vera azione da goal … non ci rimane che buttarci al bancone per deglutire 2/3 birrocci porta fortuna!!! Dalla ripresa ci aspettiamo grandi cose, ma l'inizio non si discosta di molto dal copione del primo tempo … il sosia di Mato Kramer, (per noi tutti Fernando, ndr) capo ultrà Aquiloso, eleva a ripetizione i cori dei supporter biancoazzurri, ma l'effetto sulla banda Colini è pari a quello del Lasonil quando te gai una frattura multipla … comunque sia, Fernando da tutto, minacciando con un pugno alzato quelli che non seguono il suo ritmo incalzante. La partita si trascina fino al 15' (fino a quel momento le azioni più pericolose erano state dei lupi, ndr) momento chiave del match … lo stratega di casa abruzzese decide di giocarsi la carta dell'uomo di movimento, avanzando "katana" Kuromoto sulla linea di centrocampo … l'esperimento di Colini ha effetti immediati, diciamo che bastano 5 secondi … in negativo però … Honorio intercetta palla sulla sua ¾ e senza pensarci su un millesimo di secondo, fa partire un "lobbone" verso la porta sguarnita … la rete si gonfia e i lupi possono iniziare ad ululare, 1 a 0. Il goal subito fa suonare la sirena antiaerea in casa Montesilvano … s'insiste sull'uomo di movimento, ma questa volta Kuromoto finisce in panchina, a fare le veci del "portiere volante" ci pensa "leggenda" Marcio Forte (ci sono poche parole per descrivere questo immenso e strepitoso atleta!!!, ndr) … nel giro 30 secondi le aquile avrebbero tre possibilità di pareggiare … prima Webber è letteralmente miracoloso su conclusione incrociata sottomisura di Ghiotti, poi Junior dopo un'azione degna del diavolo della Tasmania fa incocciare il palo alla sfera con portiere battuto, infine Honorio si immola a salvatore della patria respingendo sulla linea di porta una palla che sembrava già in saccoccia … in poche parole, na sfiga tremenda!!! Ad impacchettare le valigie e ha spedirci nella stagione 2009/10 senza passare dal via, ci pensa capitan Vampeta, che recuperata palla nella sua metà campo lancia un contropiede devastante … scarico immediato per Pellegrini sul secondo palo e palla che s'insacca … 2 a 0, apoteosi e stadio che esplode come i fuochi d'artificio alla "notte di fiaba" di Riva del Garda!!! Finisce cosi in gloria per i lupi di Jesus Velasco (per lui 6 scudetto, 1 col Torino, 2 con il Prato e 3 con la Luparense … che volete di più????, ndr), che possono festeggiare e possono far esplodere la loro gioia!!! Voglio sottolineare una cosa che mi ha fatto capire cos'è essere capitano "vero", anche nei momenti di maggior scoramento e maggior tristezza … a fine partita Marcio "the legend" Forte ha radunato tutti i suoi compagni e tutto lo staff in un cerchio strettissimo … li ha preso la parola, e ha parlato solo lui (chissa cosa avrà detto, ndr), chiudendo il tutto con un abbraccio generale … onore a chi porta la fascia con vero merito, onore a chi sa che nello sport come nella vita, i vincitori non sono mai due!!!

Salumi marchiati lupi … lo scudetto è rimasto a San Martino di Lupari, Bandito nr.13!!!

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