giovedì 16 aprile 2009

L'intervista … con il BANDITO Episodio 26: Amos Luchesa

(nella foto sopra, i Banditi sono sempre nel posto giusto al momento giusto!!!)

Amicos e banditos di tutte le razze … questa settimana è giunta l'ora di sviscerare le budella della capolista della D'Eccellenza, ovvero il Tione. Capomastro di questa flotta inarrestabile che mantiene la rotta per la promozione in serie C è il suo Mister. Per voi e solo per voi, ci siamo immortalati sul suo Galeone e trasformati da Banditi in Pirati, lo abbiamo prelevato in "prestito" per questa intervista con la promessa di rilasciarlo intatto! Eccolo qua …

Benvenuto nello studio dei banditi, studio oramai in veste primaverile. Mettiti pure comodo sulla nostra amaca ed iniziamo questa chiacchierata….

D: Direi di partire con cose semplici per metterti a tuo agio. Nome e Cognome, la tua professione e la tua età.
R: Innanzitutto volevo ringraziarvi per l'invito e dirvi che sono onorato di sedermi sul trono dell'interview. La sistemazione di un amaca mi aggrada notevolmente, non avete un long drink analcolico per piacere? Grazie mille … My name is Amos Luchesa, insegnante di scienze motorie e sportive (la vecchia educazione fisica o ISEF ndr), 32 anni a dicembre. Su questo ero pronto, adesso inizio con il preoccuparmi …

D: Sono tutti curiosi di conoscere il "capitano" che traghetta ogni venerdì la capolista sui parquet regionali, colui che si sgola a mille, colui che progetta la rotta perfetta di settimana in settimana, colui che sta solcando l'onda "totale" sin dall'inizio del campionato. Raccontaci un po' di te, la tua carriera calcistica e la tua formazione da allenatore come si è sviscerata in questi anni?
R: Ho iniziato nelle giovanili del Calcio Bleggio, poi sono passato al Comano Terme per varie stagioni. All'età di 25 anni ho incontrato al corso allenatori di calcio a 5, il duo Righi-Montagni che mi ha portato al Green. Due anni al Tower e poi un anno all'Itas (attuale HDI). Breve pausa di riflessione con un fugace passaggio alla New Team e poi Tione dove sono tutt'ora e sono davvero felice di esserci…

D: Mister Luchesa adesso facciamo sul serio! Affrontiamo un argomento caldo e delicato... Un pareggio magro all'andata (1-1 ndr), il ritorno in casa vostra vi vede vincenti … anche qua il risultato è avaro di gol (2-1 ndr). Stiamo parlando degli scontri diretti contro l'Olympia, vostra diretta concorrente lassù nel regno dei cieli! Scavando tra le statistiche emesse dall' IFFHS(International Federation of Football History & Statistics ndr.) la tua squadra ha una potenza incredibile li davanti con una media gol a partita pari a 6 golassi. Questa potenza generale non si è concretizzata contro la rivale più diretta. Facci una piccola analisi di queste 2 partite e di questo testa a testa che si protrae dall'inizio del campionato.
R: Le due partite contro l'Olympia vanno analizzate in maniera differente. All'andata ci trovavamo in precarie condizioni fisiche dovute all'inizio tardivo degli allenamenti. Poi , com'era logico aspettarsi, abbiamo subito parzialmente il gioco dell'Olympia, che comunque non riusciva a concretizzare la superiorità di possesso palla con imbucate in zona pericolosa. Ci siamo stretti davanti al nostro portierone e con una difesa organizzata quasi alla perfezione non abbiamo sofferto più di tanto. Allo scadere del primo tempo, siamo passati in vantaggio attraverso un riuscito schema su punizione. Il secondo tempo si è ripetuto uguale, tranne per una nostra piccola sbavatura al 60' che ha permesso a loro di pareggiare.
Nella sfida di ritorno, noi abbiamo sfruttato i loro punti deboli. Seppure il mio collega pensi che siamo una squadra di catenacciari e che sappiamo giocare solo a palle lunghe, ci siamo adattati al loro gioco. Una sofferenza nell'uno contro uno col nostro pivot e una difficile gestione della palla in spazi ridotti. Dopodichè ognuno si avvantaggia degli errori degli altri. Noi abbiamo sbagliato una volta, loro due. Risultato 4 punti a Tione.
La mia lettura delle sfide è questa. L'Olympia gioca bene ma non sa cambiar pelle se serve un gioco diverso. Noi siamo molto più camaleontici, ci adattiamo agli avversari. Se dobbiamo giocare la palla giochiamo, se dobbiamo sfruttare gli errori aspettiamo colpendo in maniera tremendamente efficace.


D: Siamo in un momento del campionato molto importante dove ci si gioca moltissimo della stagione in un fazzoletto ... (peggio che aver il raffreddore e continuare a soffiare il naso e farlo diventare pien de crepe..ahi!). Di giornate ne mancano 5 ed il verdetto sarà emesso definitivamente. Noi sappiamo che hai timbrato il cartellino per 12 volte,questo è dovuto alla panca corta o alla volontà di spronare i tuoi "folletti operai" ??
R: A 32 anni sarebbe triste abbandonare il calcio giocato! Cerco di fare del mio meglio, sfruttando il mio vice Silvano Bertolini per i cambi quando sono in campo. I ragazzi sanno quali sono i ruoli definiti dalla società e accettano di buon grado, quando serve, una mano dal loro allenatore! La fortuna di questo Tione è quella di avere un giusto mix di giovani e "vecchi" con una voglia di giocare e vincere da ragazzini. Non mi serve spronare più di tanto il gruppo, sanno trovare le giuste motivazioni partita per partita. Ed i risultati parlano chiaro ed a nostro favore …

D: Considerando che sei principalmente un allenatore, in questo campionato hai avuto modo di studiare ed affrontare tutti gli avversari da vicino. In virtù di questo sarebbe interessante che ti alzassi dalla nostra amaca per sederti al nostro tavolo per buttare giù, senza tanti pensieri, le tue star di questo campionato. Eccoti un po' di inchiostro e un pezzo di carta, il tutto accompagnato da un ottimo mojito …. vai di tuo Amos!
R:L'amaca non l'abbandono neanche per idee, mentre il beverone me lo scolo considerata l'arsura che accompagna questo scantinato maledetto! Com'è logico, non tenendo in considerazione i miei giocatori, direi.
Portiere: Nevano, Dossi
Centrale: Demattè, Navarro
Esterno: Beltrami, Pegoretti, Stafa, Manfredi, Iavarone, Ducoli
Pivot: Cainelli, Job
Allenatore: Cimadom
Non ne abbiano a male gli esclusi, ma qualche d'uno deve pur rimanere fuori.

D: Il nostro sport viene purtroppo considerato come un prepensionamento di un calciatore. Forse non ovunque ma la mentalità nella nostra regione è davvero indietro come la coda di un cagnolino. Pensi che i giovani potranno in futuro avvicinarsi al futsal regionale?
R: Un allenatore è sempre ben disposto verso i giovani promettenti … ma sinceramente non ho visto molti giovani che hanno un futuro, almeno non in questa serie. Una delle squadre che conosco e che lavora bene con i ragazzi è la Garibaldina. Qualche "giocatorino" lo pescherei lì o nella Cami. Voglio però mettere in evidenza i risultati dei miei ragazzini terribili. Rivani Paolo, centrale o laterale, 31 reti. Artini Roberto, pivot, 23 reti. Rivani Andrea, laterale, 6 reti.

D: Noi Banditi siamo stati sempre a favore di ogni genere di prevenzione. Questo non toglie che ogni tanto ci sbronziamo con dell'ottimo luppolo ... cogliamo l'occasione per farti stare ancora sulla nostra comodissima amaca ma vedendoti con l'occhio un po' spento ti dobbiamo dare una scossa! Tra una brocca e l'altra questo è lo spazio fatto a posta per te… fai finta di essere in preda ai fumi dell'alcool e approfittane sparando a zero su tutti … tanto hai la scusa … sei decisamente alticcio e subito dopo non ti ricorderai niente di quello appena detto …
R: Non ho molto da dire, penso che i fatti valgano più delle parole. Mi sembra solo che ci si lamenti e ci si pianga addosso troppo spesso. Noi come società non abbiamo mai cercato alibi esterni a quelle che potevano essere le nostre debolezze, analizzando serenamente e oggettivamente i momenti difficili. Le partite si giocano e si vincono sul campo, il resto sono solo chiacchiere da bar dello sport.
Grazie a tutti e buon campionato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cosa altro possiamo aggiungere se non che Mister Luchesa è stato davvero coraggioso e semplicemente gentile ad adattarsi alle nostre condizioni ambientali e psicologiche. Non ci resta altro da fare che complimentarci con lui e con i suoi ragazzi del Tione per il campionato svolto fino a qui, dimostrando superiorità e grande costanza nei risultati. Non vogliamo aggiungere altro per non portare la classica sfiga e quindi potremmo concludere con ... In bocca al Lupo!!!!

Banditi e (in questa occasione) Pirati 1-68 e 82

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