venerdì 20 febbraio 2009

GRAZIE AD UN "PONCHO" CONFEZIONATO DALL'IMMENSO SARTIN, IL C5 SUPERA L'OSTACOLO "MALANNO TROPICALE"

(nella foto sopra, "Monster" Sartin ... ieri sera in versione Dea Kali)
E' giovedì grasso, quasi quanto Giuliano Ferrara … è tempo de travestirse, ma il sottoscritto salta a piè pari la super festa in maschera organizza da tutto il cast di "Carletto il Re dei Mostri" … motivo … al PalaRoen ghe un match mui interessante, si sfidano il C5 "grandi firme" contro i "febbricitanti" guidati da capitan "Chuck Norris" Ricci. Nonostante la totale assenza di festoni e "burlamacchi" sugli spalti, il match decolla grazie a un fischio del dott. Balanzone che casualmente stava visitando la "tenuta" del seno di Cristina del "Grande Fratello" … tranquilli, non c'è pericolo che crolli … nei primi minuti dell'incontro gli uomini del presidente Benussi si fanno preferire, imbastendo varie trame offensive, manco dovessero scrivere la sceneggiatura de "Il nome della rosa 2" … ma "scogliera" Calcagnile risponde sempre da par suo, stracciando più e più copioni. Pistoi, indispettito dall'acidia di Calcagnile, dialoga stretto sulla sinistra con "pien de cavei" Somma e appena raggiunta la "paradisiaca" visione dell'area, scocca una puntazza al vetriolo … l'estremo giallonero, troppo indaffarato nello sfogliare risme di carta, si fa sorprendere sul primo palo, e la palla s'insacca, 0 a 1 e tabellone che si rimette in moto. I neurotrasmettitori della Febbre non si azionano per inviare il segnale di dolore appena recepito e il C5 raddoppia dopo poco … ennesima incursione sulla fascia sinistra (vera spada di Damocle sulle teste "febbrose", ndr), questa volta architettata da "Super"Pantozzi … ennesima puntazza … questa volta Calcagnile, usando la tecnica del "timballo ai maccheroni", chiude alla grande il primo palo, ma apre un'autostrada sul secondo … e la palla s'insacca, 0 a 2. A questo punto la Febbre immagazzina l'input del "dolore" e la partita s'incendia … i ribaltamenti di fronte sono "all'ordine" di ogni azione, e i portieri diventano indiscussi protagonisti … il lavoro per Sartin & Calcagnile è pari a quello della procura di Milano, e lo sbrigano in maniera magistrale. Verso la fine della frazione, la Febbre può usufruire di un'interessante punizione dai 9 metri … Pasolli scocca la sassata manco fosse Guglielo Tell, e la palla s'infrange sul palo … sulla ribattuta s'avventa Fronzi con tanto di mantello da Batman, ma DiMuccio salva sulla linea … come si dice in gergo: "altro tentativo, altra corsa" … e così al terzo tentativo, ancora Fronzi, insacca di giustezza, 1 a 2 … fine primo tempo e tutti da Tsu a valutare se l'era meio la galina oggi o l'ovo domani … l'importante è che evitiate de farve un panin con la frittata. La seconda frazione comincia subito col botto … propulsione sulla sinistra (ancora quella fascia …, ndr) di Mongelli, che una volta raggiunto il fondo scarica al centro una palla "de oro" per l'accorrente "splendido splendente" Grigoli … la difesa giallonera è sorpresa con uno studente dalla nota sul registo, e la palla s'insacca di giustezza, 1 a 3 … segnaliamo che "vitamina" Mongelli dopo aver scaricato "la bola", ha voluto imitare Greg Louganis alle olimpiadi di Seul, dando una super capocciata sul terreno scivoloso. Ora tutti si aspetterebbero il fragoroso tracollo verticale degli uomini di Esposti, ed invece la Febbre diventa gradualmente padrona incontrastata del campo … ma questa non è una favola con il lieto fine a sfondo giallonero, ed ecco che si erge ad eroe, modello "Re Leonida" Sartin … "Stracco" dice di no a ripetizione agli avanti avversari … ci provano in serie Riccardi, Fronzi, Ricci, Pasquazzi, Baldassarri (clamoroso il suo goal mancato, ndr) … ma non ce n'è per nessuno, e credetemi (anche se so che è dura … hihihihi, ndr) nessuna parata è semplice … la porta di mister Salvagno sembra ricoperta di plexiglass. Ma mentre la Febbre spinge come una forsennata, il C5 che fa??? Niente … dalle parti di Calcagnile gli uomini di Salvagno non si vedono più … ci si affida ad affondi individuali (vedi i 2.000 tiri di Malandrino spediti sulle tibie dei difensori "febbricitanti", ndr), e la circolazione di palla è fluida come il sangue di "San Gennaro" in primavera … e dietro si balla parecchio, con un Pistoi che s'improvvisa "usciere", chiudendo a ripetizione sugli avversari che sembrano moltiplicarsi come globuli rossi. C'è da dire che il C5 ha il nomignolo "grandi firme" mica per caso, e difatti uno dei suoi talenti mette alla porta la paura … Gianotti raccolta palla sulla metà campo, si getta a capofitto sulla fascia sinistra … sosta, sguardo alla porta, e chirurgico tiro ad incrociare sul secondo palo … Calcagnile prova ad arrestare la corsa della sfera armandosi di puntine da disegno e chiodi, ma non basta … e la palla s'insacca … 1 a 4, con conseguente sfogo di felicita smisurata da parte di panchina e fans. L'amarezza con cui Esposti porta la palla al centro non si può descrivere … ed alcuni istanti dopo gli sarà servita direttamente su un piatto da portata … contropiede fulmineo della banda Salvagno, scarico repentino dello "gnomo" DiMuccio per "Passamontagna Junior" accampato sul secondo palo con tanto di termos e mashmellows, e palla che s'insacca, 1 a 5. La partita finisce qui … c'è ancora il tempo per vedere Pasolli che riesce ad esorcizzare Sartin in uscita, 2 a 5, ma non c'è altro da raccontare. La Febbre continua la stagione dei rimpianti … dopo primavera, estate, autunno ed inverno, il presidentissimo dovrà aggiornare il calendario con "rimpinato" … quella di ieri è stata l'ennesima partita dove si è prodotto come una fabbrica, ma si è raccolto come una fattoria. Il C5 riempie un'altra casella in prospettiva scontro diretto col Barcellona, ma soprattutto recupera in pieno il suo organico (salvo l'assenza cronica di Parolin, ndr) … più e più volte abbiamo detto della potenza dei singoli, nessuno può eccepire, ma sotto il punto di vista "circolazione palla" molte "lagune" devono essere ancora bonificate.

Salumi con trombette e nasi finti, Bandito nr.13!!!

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