lunedì 23 febbraio 2009

B come…. Bastonati

(nella foto sopra, ... il marchio dei Banditi fa impazzire l'alta moda!!!)

Che dire? Quando si beccano 12 pere in un colpo solo si dovrebbe solo stare zitti, ma il ruolo di giornalista m'impone di spiegare ai miei numerosi lettori il perché di questa batosta in terra scaligera.Innanzitutto i ragazzi di mister Regondi si presentano a Verona come una vera e propria armata Brancaleone; assenti "Bobo" Giuliani e "el Matador" Navarro per squalifica, "Tonno" Tonini e "Inguine impazzito" Scalet infortunati, se poi calcoliamo che la rosa degli oro-nero e scarna come il frigo-bar dei banditi dopo una festa, allora il gioco è fatto … inoltre di fronte avevamo una delle squadre più forti dell'intero panorama del calcio a 5 di serie B nazionale; il Verona dei giocolieri Eder Salomao, Tadeu Sartori, Skurko, Lamanna e chi più ne ha, più ne metta. Il Green rimpingua la sua squadra con due elementi della squadra B (Benedetti e Santin, ndr) e con un giocoliere del calibro di Dorigatti (utilizzato con il contagocce viste le precarie condizioni fisiche, ndr).Ma si deve giocare, sperando che i giallo-blu di casa non siano in giornata, ma il gol subito dopo 40 secondi ci fa capire che il pomeriggio sarà lungo e difficile … I veronesi giocano sul velluto e si presentano davanti a Lorenzetti circa un milione di volte e chiudono il primo tempo sul 5-0, ed il secondo non cambia per niente. Nel giro di sette minuti gli scaligeri arrivano in doppia cifra, ed è in questo momento che mister Regondi decide di schierare la "Perla Bianca" Dorigatti ed i risultati si vedono! Prima l'italo-brasiliano si esibisce in una spettacolare rovesciata che manda in visibilio il pubblico presente, poi con l'astuzia che lo contraddistingue, crea lo spazio per il gol della bandiera di de Luca che chiude la contesa sul 12-1. Pochi minuti per il gioiello grezzo di patron Sembenotti, ma che qualità….
Ma basta monade adesso! Sabato a Gardolo arriva il Padova e bisogna solo vincere, altrimenti il treno in direzione salvezza sarebbe definitivamente perso. Quindi è il caso di rimboccarsi le maniche da bravi manovali e cominciare a costruire, mattone dopo mattone, il nostro sogno chiamato B. Torneranno gli squalificati, forse qualche infortunato e quindi abbiamo le carte in regola per fare bene. Il bandito 12/10 non mollerà di sicuro (come non mollerebbe un bel boccale di birra all'Oktoberfest, ndr) e sono sicuro che lo stesso faranno i suoi compagni d'avventura!

Dale Green! I Banditi ci credono … eccome!!!

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