Ancora amareggiato dal secondo posto messo in cascina al concorso de maschere organizzato da quel cuore d'oro di Telespalla Bob (grazie al me costume da pollo, imbastito sapientemente venerdì sera alle Segantini … non è la solita vaccata ... domani ne avrete conferme, ndr), eccomi arzillo come la "piccola vedetta lombarda", ma con problemi di sciatalgia, sugli spalti del Palamainardo … alcuni passanti mi chiedono l'autografo scambiandomi per Amanda Lear, ma sono problemi calcolati, dovuti al trucco che non sono ancora riuscito a levarmi dal faccione. I "bubini" affrontano il Paderno Dugnano, squadra che a prima vista sembra tutt'altro che under … a parte il fatto che la statura media dei "giovani" si aggira intorno ai 190cm., i visi sembrano segnati come i reduci della prima crociata organizzata da papa Urbano II e soprattutto il capitano (impressionante la sua somiglianza con Valerio Mastrandrea, ndr) sembra vicino all'età del prepensionamento … sono sicuro che se sugli spalti ci fosse al mio fianco Brunetta, alzerebbe nuovamente l'età pensionabile. L'incontro inizia molto blandamente … con ritmi quasi sonnolenti, e con le due squadre che appaiono come dei concorrenti "inebetiti" di ruba bandiera … si ha la sensazione che il risultato possa essere sbloccato solo da un episodio … e cosi è … dalla metà campo milanese parte un lancio lunghissimo a spiovere, degno della miglior "bomba a grappolo" … "cavalletta" Valenti è nettamente in anticipo sugli avversari e "tra le stelle sprinta e va" (vi ricordate del vecchio Ufo Robot???, ndr) bloccando il pallone … nel tragitto che lo distanzia dal terreno di gioco l'estremo di casa "bubesca" perde la presa sulla sfera (forse pagando a caro prezzo la trasformazione: palla-istrice e nel passaggio successivo, istrice-istrice incazzato con aculei spianati, ndr) lasciando ai lombardi il più semplice dei goal, 0 a 1. Il Bubi incamera a denti stretti lo svantaggio, ma fatica ad "arrabattare" le varie idee sparpagliate per il campo … risultato … nessuna azione da mettere a tabellino, anzi, arriva il raddoppio ospite … i ragazzi venuti da Paderno, lavorano un bellissimo pallone per via centrali con immediato scarico sulla destra, che mette a tu per tu il nr.10 con il "he-man" Valenti … immediato "tocco-beffa" e palla che percorre "l'Arc de Triomphe" sotto gli arti dell'estremo giallorosso … rete che si gonfia nuovamente, 0 a 2. Va ben che a carnevale ogni scherzo vale … ma mi a ste monade non gho mai credù … e neanche i bubini, che finalmente ritornano a macinare gioco prendendo spunto dai mulini a vento di Don Chisciotte … prima "Jamaica Warrior" Gniewecki scheggia il palo con una sassata, manco stesse aggredendo una forma de grana con un arpione da balene e poi "Clifford Yuma" Carati centra un super palo su punizione, sfruttando il posizionamento a ventaglio spelacchiato della barriera … tutti al riposo sullo 0 a 2 e il sottoscritto che va alla ricerca del Santo Graal ricolmo di birroccio bello schiumante!! I ragazzi di Gianni "Last man standing" Reale ritornano sul terreno di gioco belli convinti e intraprendenti … ma la porta la vedono col binocolo, anzi col microscopio … le trame di gioco sono tutte ben imbastite, ma al momento della conclusione il palco casca sempre, con sparacchiate degne dei piedoni di Godzilla (per giunta con le unghie lunghe, ndr). Sugli spalti ghe un po' de scoramento, ma a 9' dalla fine la sveglia suona … "passo felpato" Lezzi porta sapientemente palla tagliando il campo come si fa con la carta velina … scarico improvviso per "Big Foot" Carati … l'Adriano Leite Ribeiro de noaltri non sbaglia, infilando di giustezza il portiere ospite, 1 a 2. Adesso i bubini hanno fame di goal, e due minuti dopo si siedono a tavola per gustare la portata … "martello pneumatico" Gniewecki, demolisce la difesa milanese con un'incursione per vie centrali, che ricorda più lo sbarco in Normadia che una normale discesa accompagnata da pallone, finalizzata da un assist "glassato" sempre per "Yuma" Carati … "Robben" fissa nelle pupille il portiere, modello "spaghetti western", e lo secca con una precisa puntazza che s'infila sotto le gambe, "rimembrando" forse una gita in gondoletta con traversata sotto il ponte dei Sospiri, 2 a 2. La partita a questo punto diventa quasi un match di badminton, con la palla che si muove impazzita da un'area all'altra … "Goku" Vanin F. ha per due volte sul destro la palla del 3 a 2, ma tutte e due le volte il portiere gli sbarra la strada con delle trincee degne dei vietcong cambogiani, mentre sull'altro lato si vocifera di un goal fantasma, figlio della carambola, palo-Valenti-fruttivendolo-linea-piccione viaggiatore-tappeto de mucca maculato … l'impressione era che la palla fosse entrata. A tre dalla fine ecco il fattaccio che segna il match … i milanesi possono usufruire di una punizione dagli otto metri e la calciano subito, come se la palla fosse una bomba ad orologeria … i bubini sono sorpresi e rimangono immobili come se avessero subito una gettata di cemento rapido, mentre vedono la palla insaccarsi docilmente … cosa dire … poco … vi posso assicurare che dopo il goal subito Giannino Reale si è precipitato alle terme di Merano e si è gettato nella vasca a soluzione salina a -20C° … aveva assolutamente il bisogno di sbollire … peccato che l'acqua sia tutta evaporata in 2 secondi … 2 a 3 … che sarà anche il risultato finale. I bubini scivolano sbattendo il fondoschiena sul sentiero scivoloso scavato dal Paterno, ma il rammarico è moltissimo, soprattutto perché gli avversari non sono apparsi per nulla più forti … comunque nulla è perduto … i ragazzi ci credono … Gianni ci crede … Calovi ci crede … e il Bandito nr.13 è con loro!!!
Forza raga … i sogni hanno bisogno di fondamenta, ora sta a voi gettare i tondini d'acciaio per sorreggere il peso della struttura!!!
Salumi a prova di scosse sismiche!!!


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