venerdì 10 febbraio 2012

HDI vs Tavernaro 8 a 0

(nella foto sopra, "A serius Man" Magelli, sempre fra i più positivi)



Nonostante le vane promesse del capobanda Neffo, se non scrivo io non scrive nessuno, quindi per evitare di lasciar morire il blog (che peraltro prometteva assai bene, con tanti banditi pronti a sparar stronzate online) mi ergo a paladino del banditismo e continuo, fregandomene del fatto che il capo ormai è immerso ad aggiornare le appendici internettiane della sua squadra, quel Kaos Bolzano che venerdì ha fatto il colpaccio (per chi ancora non lo sapesse, ha inflitto la prima sconfitta in campionato per 3-2 al Futsal Bolzano).
Ospite di turno degli assicuratori è il Tavernaro di mister Beppe de Luca, squadra che non naviga proprio in ottime acque. Classifica alla mano, mi aspetto un altro match a senso unico.
Nell'HDI assenti il portiere Morando, Natilla e Gasca; tra gli ospiti, oltre ai soliti noti (Garbari, de Luca, Dicuonzo), noto che ci sono parecchi giovani.
Al terzo i padroni di casa trovano subito il vantaggio con Giovanelli, abile ad intercettare la sciagurata uscita della palla di Valandro (lancio orizzontale debole e prevedibile), stop di petto e destro ad incrociare dal limite, nulla da fare per Garbari, 1-0.
Un minuto dopo il raddoppio arriva senza colpo ferire, triangolo che Giovanelli chiude con Straliote, la difesa ospite si dimentica dell'incursione del capitano di lungo corso (per la gioia di de Luca, che dopo il gol sbraiterà per parecchi secondi), sinistro a metà tra la punta e l'esterno che non lascia scampo a Garbari in uscita, 2-0.
Al dodicesimo un altro triangolo mette in crisi il Tavernaro, stavolta però Hamzallari non sfrutta l'assist di Magelli, cincischia troppo davanti al portiere e l'occasione svanisce nel nulla.
Al quattordicesimo il Tavernaro si trova a ranghi completi nella trequarti offensiva, l'ultimo uomo si fa intercettare palla da Magelli che parte solo in contropiede, dopo aver fatto passare la palla a lato del difensore vittima dello "scippo", il nipote di Zeman si dimostra altruista perché davanti a Garbari appoggia per l'accorrente Volpini, che in caduta di destro incrocia sul palo lontano per il 3-0.
Trenta secondi più tardi bella combinazione che vede coinvolti, nell'ordine, Straliote - Hamzallari - Junior, Garbari salva con il corpo in uscita bassa.
Al sedicesimo dai e vai Hamzallari - Volpini, il brasiliano pesca il giovane compagno con un lob in parallela, che però spreca tutto calciando sul fondo in diagonale da ottima posizione (solo e nei pressi del limite dell'area).
Al ventiduesimo si vede per la prima volta nel match Wellinton, il cui destro viene respinto con il ginocchio da Garbari; il bomber si ripete poco dopo, stavolta con il sinistro, Garbari è ancora pronto per la respinta.
Al ventiquattresimo azione personale di Magelli, destro ad incrociare che Garbari smanaccia con la mano destra, dopo un bel tuffo plastico (come le labbra di Alba Parietti).
A tre minuti dalla fine Magelli colpisce il palo pieno con un sinistro da circa sette metri, mentre allo scadere Hamzallari si esibisce in un pregevole coast to coast, il sinistro però finisce sul fondo.
Per assistere ad un'occasione del Tavernaro dobbiamo aspettare il primo minuto del secondo tempo, quando Valandro (nettamente il migliore dei suoi) salta di netto Ruzza e si presenta al limite dell'area, destro ad incrociare che Cappellazzo para con la cosiddetta croce iberica (se non sapete cosa sia andate su google o chiedete al bandito n. 63 eheheheh).
Nel giro di un minuto, in risposta all'occasione degli ospiti, l'HDI trova due gol in rapida sequenza: Welilnton scambia con Straliote e da otto metri scaglia una bomba che Garbari manco vede, 4-0; poi è Ruzza che viene liberato da un compagno e dal limite, di punta sinistra, mira all'angolo del primo palo, 5-0.
Come se non bastasse, l'HDI continua a premere e Valandro è costretto a liberare l'area, dopo che l'incursione di Volpini da sinistra, con annesso diagonale in mezzo all'area, aveva superato Garbari.
Al quinto punta violenta di Wellinton, Garbari respinge; al sesto Volpini ruba palla, tiro a giro dai sette metri che Garbari mette in angolo con un miracolo; poco dopo Garbari si ripete su Volpini, stavolta respingendo con il piede il diagonale basso.
All'ottavo il Tavernaro torna a bussare dalle parti di Cappellazzo (intento a studiare le definizioni della Settimana Enigmistica), il tiro di de Luca dagli otto metri viene respinto dal giovane portiere.
Al nono finisce il primo set: invito interno di Calabrò per Junior, suola all'indietro per il rimorchio alle spalle e conclusione mancina del primo, il tiro non è irresistibile ma Garbari viene preso in controtempo, 6-0; non è la prima volta che Calabrò e Junior mettono a segno questa combinazione, potrebbe diventare il loro marchio di fabbrica.
A questo punto nel Tavernaro entra Badila al posto di Garbari.
Al quindicesimo contropiede HDI con Wellinton che taglia fuori Badila grazie al triangolo chiuso con Calabrò, manca solo l'appoggio finale ma Ferrari in scivolata salva in extremis, anticipando l'attaccante brasiliano.
Al diciottesimo Wellinton salta Valcanover, Badila respinge; sul capovolgimento di fronte de Luca spara sul fondo dopo una palla scippata da Ferrari a Volpini.
Al ventesimo Wellinton realizza la sua doppietta personale (staccando Crepaldi in classifica marcatori, venerdì rimasto a bocca asciutta), sinistro dagli otto metri che trova l'angolo basso, 7-0.
Al ventiquattresimo Wellinton taglia in orizzontale conducendo palla, sterzata a rientrare sul sinistro che mette fuori causa Badila (a dire il vero un po' avventato nell'uscita sino al limite), botta mancina e palo pieno.
Al ventottesimo Straliote salta Badila, destro che viene salvata sulla linea di porta con il corpo da Ferrari (al secondo salvataggio miracoloso).
Allo scadere Hamzallari aggiunge il suo nome al tabellino, lancio lungo di Straliote che lo trova solo soletto, Badila esce alla disperata e viene superato dal tocco sotto del giovane avversario, 8-0.
Come previsto è stata una partita a senso unico, i migliori nell'HDI sono stati Giovanelli, Welilnton, Magelli (finalmente una prova convincente, anche se non bagnata dal gol); negli ospiti molto bene Valandro (predica però nel deserto), una menzione anche per Ferrari che ha evitato due gol sicuri.


Salumi "con il cespuglio che rotola nella sabbia" dal Vostro bandito n. 69

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