venerdì 24 febbraio 2012

HDI vs Pool BZ 7 a 1

(nella foto sopra, il capocannoniere del campionato Wellinton, detto anche Badminton!!!)



Incurante della scaramanzia e fregandomene che sia venerdì 17 vado a Besenello per assistere al match tra HDI e Pool BZ; poca gente sugli spalti, addirittura forse quelli che fanno free climbing sulla parete artificiale a latere del campo superano in quantità gli spettatori.
Nell’HDI assenti Morando, Ruzza e Magelli, mentre Natilla e Gasca sono presenti per onor di firma, essendo ancora in fase di recupero (infatti non faranno il loro ingresso in campo); nel Pool Bolzano assente Tabiadon per squalifica, non vedo Pippo Akkari, Loconte è vestito in borghese e si accomoda in panchina a fianco del mister, Pierino Fato.
Appena dopo un minuto i padroni di casa trovano il vantaggio, palla recuperata da Giovanelli a centrocampo che scarica per Wellinton al suo fianco, il bomber si lancia in contropiede e dal limite scaglia una puntata violenta, De Simone non può nulla, 1-0.
Al quarto il raddoppio: Giovanelli salta un uomo e si defila sulla sinistra, sinistro a incrociare simile al gol che aveva sbloccato il risultato contro il Comano, De Simone immobile a guardare la palla infilarsi all’angolo alla sua sinistra, 2-0.
Il Pool si vede per la prima volta al sesto, quando Senhaji, per tutti Radu, allunga sulla sinistra e resiste al rientro di Straliote, tiro di destro con la punta che Ferreira respinge con il corpo.
Non accade nulla per una decina di minuti, mi sto appisolando ma ci pensa la squadra di Renier a destarmi dal torpore, giropalla che porta Calabrò in punta al limite dell’area, sinistro ad incrociare che trafigge De Simone per la terza volta, 3-0.
A questo punto il ritmo cala ed il Pool ne approfitta per creare quattro occasioni nel giro di una decina di minuti, di cui una a segno: punizione laterale di Polinetti che appoggia in orizzontale per Zubba, sinistro dal limite che impegna severamente Ferreira, abile a tuffarsi alla sua destra e a respingere ad una mano; al venticinquesimo tiro libero che Polinetti trasforma impeccabilmente, bomba di collo esterno sotto la traversa, 3-1; quasi allo scadere ampio triangolo chiamato da Pagani e chiuso da Polinetti, la palla arriva allo stesso Pagani che conclude da distanza ravvicinata, Ferreira respinge in uscita a valanga; nel recupero altro tiro libero, stavolta Polinetti non trova lo specchio.
Dopo tutte queste occasioni Straliote decide di mettere le cose in chiaro, colpo da biliardo con il piatto destro con palla che bacia il palo e finisce in fondo al sacco, 4-1.
Nell’intervallo giunge ai nostri occhi una gnocca galattica che compensa alla grande la scarsa affluenza sugli spalti, distraendomi non poco.
Nel secondo tempo avvicendamento tra i pali per gli ospiti, entra Marinelli al posto di De Simone.
L’HDI parte fortissimo e nel giro di quattro minuti crea altrettante palle gol: secondo palo di Wellinton per Calabrò, destro sul fondo; sinistro di Calabrò deviato, Marinelli in calcio d’angolo; destro violento di Wellinton dal limite dell’area, Marinelli ancora in calcio d’angolo; chiusura in diagonale di Calabrò che favorisce il ribaltamento di fronte, tiro a giro di Wellinton che coglie il palo, a Marinelli battuto.
Al sesto Romeo trova libero in verticale Radu, che non se ne accorge, visto che affretta la conclusione e non trova la porta.
Al settimo lancio di piede di Ferreira che scavalca Marinelli in uscita, il colpo di testa di Junior termina sul fondo (questi lanci ricordano un po’ quelli che fanno in serie A, quando il portiere cerca il compagno ai lati della porta avversaria).
Al decimo miracolo di Marinelli su conclusione di Wellinton dai cinque metri, splendida respinta ad una mano.
Il Pool risponde con un tiro di punta da lontano di capitan Marchi, Ferreira si rifugia in sicurezza in calcio d’angolo.
Al tredicesimo bella discesa sulla sinistra di Calabrò che mette in mezzo per Wellinton, libero al limite dell’area, stop e attimo di surplace, puntata destra da fermo che fulmina Marinelli, 5-1.
A questo punto Ferreira decide di concedersi delle libere uscite e, nonostante l’ampio vantaggio, supera la linea mediana del campo per fare l’uomo di movimento. Sorpreso da tale atteggiamento chiedo al bandito n. 63 se sia una scelta autonoma del portiere oppure se sia una disposizione di Renier, la risposta mi arriva in diretta quando quest’ultimo ordina con gesti minacciosi al suo portiere di rientrare tra i pali. Forse al mister sono fischiate le orecchie eheheheh.
Al diciottesimo sinistro di Junior dal limite, alto; un minuto più tardi Volpini scarica a sinistra per Straliote, secondo palo che trova Hamzallari a chiudere l’ampio triangolo con il sinistro da pochi passi, nulla da fare per Marinelli, 6-1.
Trascorrono altri due minuti e l’azione si ripete in fotocopia, cambia solo il lato dello scarico: palla a destra per Wellinton che trova il secondo palo di Volpini, appoggio con il piatto sinistro che anticipa il difensore, Marinelli è tagliato fuori, 7-1.
L’HDI ha ancora due buone occasioni per rendere il bottino più pingue: destro di Straliote dai cinque metri dopo aver ricevuto palla da Giovanelli, palla sul palo che torna indietro e colpisce Marinelli, la carambola termina in calcio d’angolo. Trenta secondi più tardi bomba di Wellinton defilato sulla destra, Marinelli risponde da par suo.
Nell’HDI han giocato tutti molto bene, la palma del migliore a Wellinton per la doppietta; nel Pool il migliore è sicuramente Polinetti. Adesso gli uomini di Renier avranno una giornata di riposo, utile a recuperare gli acciaccati e a preparare il rush finale.



Salumi “grassi” dal Vostro bandito n. 69

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