martedì 22 marzo 2011

Barcellona vs Comano Fiavè 3 a 3

(nella foto sopra, un "Pampero" Marcon in veste di equilibrista...per salvare il suo Barcellona, servirà una capriola da saltimbanco)


Scontro tra le ultime due della classifica nella palestra di Via Roen, Barcellona e Comano, con la prima in striscia positiva (reduce da due vittorie consecutive) e la seconda forte del pareggio in extremis di settimana scorsa contro La Grolla.
Salgo con largo anticipo, in tempo per gustarmi l’intero secondo tempo (e buona parte del primo) di La Grolla-Lago di Cei (per la cronaca, vittoria per 2-1 dei Kramer Boys).
Nel Comano ancora assente Zambanini, fresco di operazione al menisco; nel Barcellona i giocatori più forti sono presenti, ovvero “Nano” Veronese, Marcon e “Pippo” Akkari.
In tribuna saluto Neffo, che subito mi ricorda di comprare il calendario del Kaos Bolzano, devo dire che il prodotto non è malaccio, soprattutto per le foto che immortalano le gentili donzelle, discinte il giusto.
La partita ha il primo sussulto al quinto minuto, quando Marcon salta in velocità Pedretti e di sinistro prova ad incrociare, palla a lato.
Tre minuti dopo Luca Santoni ruba palla e serve all’istante Christian Santoni, ipnotizzato nell’uno contro uno da Moretto, che respinge il tiro, la palla torna a Santoni che però non riesce a concludere, causa il ritorno della difesa del Barcellona.
Sembra un’occasione sprecata ma Christian Santoni si fa subito perdonare, servendo in banda una palla d’oro per Dalponte, che la sfrutta a dovere calciando in corsa in diagonale, 0-1.
A metà primo tempo Christian Santoni si infortuna alla caviglia destra procurandosi una brutta distorsione, cercando di raggiungere una palla lunga in verticale di Pedrini, sbatte anche contro le pertiche che si trovano in fondo alla palestra, tanto è vero che in un primo momento ho pensato che si trattasse di una semplice contusione; fatto sta che, dopo un tentativo di giocare sul dolore durato pochi minuti, non farà più il suo ingresso in campo.
Al diciottesimo pareggio del Barcellona con Marcon, che con un “paso doble” (la specialità della casa, visto che durante il match ne sfornerà altri) salta il diretto avversario e scaglia una minella sotto la traversa dagli otto metri, 1-1.
Tre minuti dopo sorpasso completato con Marcon ancora protagonista: difende palla contro Dalponte e Pedretti e, sfruttando il raddoppio di marcatura a suo favore, serve dietro per l’accorrente Casarin, che di punta in diagonale trafigge Lorenzetti con un tiro rasoterra, 2-1.
Al ventincinquesimo bel triangolo Veronese – Papotti – Akkari, sprecato da quest’ultimo con una sinistro da dimenticare a pochi passi dalla porta.
Un minuto dopo Smajloski per Luca Santoni, tiro alto; l’ultima occasione del primo tempo è per il Comano con Smajloski, che colpisce l’esterno della rete.
Primo tempo avaro di emozioni.
La seconda frazione si apre con il terzo gol del Barcellona al terzo minuto: punizione dagli otto metri di Akkari, Lorenzetti si gira (colpevolmente) e permette alla palla di infilarsi tra lui e l’uomo in barriera, 3-1.
Al quinto minuto punizione di Luca Santoni respinta dalla barriera, la palla arriva a Dalponte che ci prova di prima intenzione, palla fuori.
Al nono minuto gentile omaggio del Barcellona che con un passaggio orizzontale completamente sbagliato serve Smajloski, che invece di calciare con il portiere in uscita cerca un dribbling avventuroso, allungandosi troppo la palla e facendo svanire nel nulla la ghiotta occasione, come un novello Copperfield.
Al decimo Akkari salta Dalponte e impegna con un rasoterra Lorenzetti, abile a bloccare la palla con la gamba sinistra (che si ferma sotto il polpaccio).
Al quindicesimo passaggio lob che pesca Santacroce solo in mezzo all’area, stop di petto e girata al volo, Lorenzetti respinge.
Il Comano ci prova, nonostante l’assenza forzata di Christian Santoni, la pressione appare però sterile ed il Barcellona dovrebbe approfittarne, ma i suoi giocatori di maggior tecnica – Veronese, Marcon e Akkari – sembrano più interessati alla bella giocata che al risultato concreto.
Perfetto esempio è l’azione al ventiquattresimo di Akkari, che da fermo si alza la palla con un pregevole giochetto ed in diagonale colpisce il palo esterno.
Quando c’è di mezzo una palla le soprese sono sempre dietro l’angolo, e nel giro di due minuti il Comano pareggia.
Al venticinquesimo Smajloski serve lateralmente Costantini che al volo insacca sotto la traversa per il 2-3; un minuto dopo arriva il pareggio grazie ad una punizione di Luca Santoni, con Moretto che imita il collega Lorenzetti e fa passare la palla tra sé e il compagno in barriera, 3-3.
Il Barcellona ha buttato alle ortiche la possibilità di accorciare a soli tre punti il distacco dal Comano e di sperare ancora nei playout, gli ospiti sono stati bravi a crederci fino in fondo, nonostante la defezione di Christian Santoni per infortunio che ha privato la formazione di Mister Pedrini della punta di diamante per quasi tutta la gara.
Nel Barcellona sicuramente il migliore in campo è stato Marcon, seguito a ruota da Akkari; nel Comano nessuno ha brillato più degli altri, direi che il merito è stato del collettivo se sono riusciti a portare a casa un punto preziosissimo.
In bocca al lupo al bomber Christian Santoni, sperando che la distorsione non sia così grave.

Salumi con calendario dal Vostro bandito n. 69

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