lunedì 20 dicembre 2010

PoolBZ vs SanGottardo 1 a 3

(nella foto sopra, il natale non placa lo spirito guerriero del "Mostro" Tabiadon)

In un venerdì dalle temperature ideali per congelare il baccalà mi volevo internare nel PalaRoen a vedermi Pool SanGottardo, ma visto che l’è venerdì ed è pure 17, mi ritrovo imbottigliato sulla A1 grazie all’abbondante nevicata. Visti i telegiornali esigo i 500 euro di ricompensa moltiplicati per le 5 persone che erano nel mio abitacolo. Per niente scoraggiato dalla situazione degna del film “The day after tomorrow” mi sintonizzo con le telecamere del bidello di Satana che trasmettono la partita in streaming.
La prima azione degna di nota è del SanGottardo al minuto 6: Borz scambia palla con un compagno e si presenta davanti a Tabia, ma il portiere bolzanino è scaltro (Heston) e sbarra la strada in uscita. Al 12’ arriva il gol ospite con il Sig. 8 (dovrebbe essere Rampazzo) che intercetta un tracciante di Ghezzer e con un tiro orribile va a gonfiare il sacco scavalcando Tabia. 0-1! Due minuti più tardi è ancora l’indemoniato Ghezzer a scambiare palla con Borz e a concludere a botta sicura, ma sulla linea di porta si materializza Gozzer (teletrasportato dal Sig. Spock) e respinge. Siamo al minuto 16 con gli ospiti lanciati in contropiede, Borz prova a fulminare Tabia da pochi passi, ma il portiere biancorosso respinge, il Sig. 11 prova ad insaccare sul rimbalzo, ma il portiere di casa sforna ‘o miracolo ‘e san gennaro e il risultato rimane inchiodato. Del Pool non v’è traccia fino al 22’, quando Radu sforna un assist al bacio per Zubba che spreca tutto con un piattone che si spegne a lato. Nella prima frazione non succede più nulla e le squadre vanno al riposo con il S.Gottardo avanti di una marcatura. Primo tempo davvero avaro d’emozioni e con una sola squadra in campo, vale a dire gli ospiti. Pool senza idee e San Gottardo che difende alla grandissima e punge in attacco.
La ripresa inizia con un Pool un po’ più vivace, e al 3’ ci prova Scalise con una doppia conclusione a cui risponde il portiere del Gottardo. Un minuto dopo è ancora Scali ad avere la palla buona su suggerimento di Fenice, ma il suo tiro finisce alto sopra la porta.
Siamo al 5’ e il team di Mr. Ghezzer usufruisce di un fallo laterale che viene battuto velocemente, la difesa bolzanina è "kinder" sorpresa e Wegher è liberissimo di piazzare una carocchia al sette che lascia Tabia di stucco. 0-2! Gli ospiti provano a chiudere i conti due minuti più tardi, ma la conclusione di Wegher viene anestetizzata dal portiere di casa. Il Pool prova a reagire con Radu che si mette in evidenza con una punizione all’8’ e con un spunto deviato in angolo un minuto dopo. La squadra di Mr. Allegri prova ad imbastire gioco, ma la serata non è quella giusta, ed i pericoli maggiori vengono creati dal team di Rovereto che punge di rimessa. Al minuto 16 i roveretani sfiorano il terzo gol con una punizione di Borz respinta sulla linea dalla capoccia di Zubba, e subito dopo è il palo a dire di no alla conclusione di Borz. Finita l’azione qualche sostenitore si lascia partire qualche commento di troppo, Tabia non gradisce e con gesti pittoreschi in stile “The Undertaker” fa capire che non è la giornata giusta per rompergli gli zebedei. Minuto 20’ e proprio Tabia esce dai pali per intercettare un lancio della difesa del S.Gottardo, appena presa palla si lancia in contropiede e serve Radu in banda destra, questo scambia con Fenice e si presenta davanti al portiere, tiro strano e palla che s’infila sul primo palo. 1-2, e gara riaperta…o almeno così poteva essere se 20 secondi più tardi Borz non avesse insaccato la terza marcatura con un bombolone dai 12 metri. Da qui al termine del match il Pool proverà a raddrizzare la partita, ma questa sera la difesa del S.Gottardo la fa da padrone e l’unico team che rischia è quello di casa. La partita si chiude, quindi, con il team di Mr. Ghezzer che s’intasca meritatamente 3 punti.
Per concludere, partita non bella, con il Pool in serata storta, vuoi anche per le tante assenze, tra cui spicca quella di Polinetti (ormai determinante la davanti). Gli ospiti si sono dimostrati davvero bravi nel difendere, molto efficaci nelle loro ripartenze, e con un gioco a tratti molto piacevole.
L’Oscar della serata vorrei darlo a Tabia quantomai calmo e pacato…ma la discussione animata di chiaro stampo natalizio tra Montibeller e il Bidello satanasso durante la seconda partita della serata ha scavato un solco profondo nel mio cuore. Chapeau!

Salumi da campione del Mondo e con Manita (per i cinquecento euro x 5 che il Sig. Mario Autostrada mi deve), Bandito nr.14
Da SPORT STORE, Viale Druso 27, tutto per il calcetto e non solo…

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