mercoledì 17 novembre 2010

Per i fuochi pirotecnici non serve attendere San Silvestro

(nella foto sopra, c'è sempre più mistero intorno alla figura del Druido Pancreatitico...)

Un mese o poco più è trascorso dal mio punto dopo la terza di campionato, e mi compiaccio ulteriormente dei miei superpoteri. Anzi, se qualcuno vuole sei numeri freschi per il superenalotto, Neffo ha il mio recapito, ma soprattutto il mio IBAN (si accettano in contropartita anche effusioni e coccole assortite da parte di calde supermaggiorate). Eh sì, perchè anche dopo 8 giornate, la classifica vede al comando il Bubi Merano, sempre più convinto dei propri mezzi anche quando deve fare a meno di pedine importanti come E.Rossi e S.Trunzo; ma il meccanismo del buon Puffo è ormai alla stregua di un movimento Rolex originale, quindi gli interpreti singoli hanno meno rilevanza dello spartito. Tutto ciò pur con una partita in meno (l'atteso recupero con Hdi del 6 dicembre). Non essendo ancora arrivata la "dead line" del primo dicembre, condivide ancora la prima piazza con i meranesi LaGrolla Bolzanrivana. Ovviamente tutto è legato all'elargizione dei rimborsi spese destinati ai big del team di Kraemer, ma si vocifera già che i brasilveronesi Wellington e Junior timbrino il cartellino presenze solo al venerdì per limitare le spese di viaggio, e che altre squadre del capoluogo sudtirolese attendano la prossima riapertura del mercato come uno stormo di avvoltoi roteanti in cielo, che studia i movimenti di un animale ferito. Hdi e Bronzolo seguono a uno e 3 punti dalla vetta, con prospettive e stati d'animo diversi: gli assicuratori stanno cercando di assumere una fisionomia definitiva sia di gioco che di organico (tra infortuni e defezioni hanno creato qualche incertezza al riguardo), mentre i bronzolotti, così come i pari classifica del San Gottardo e del Lago di Cei, sono la rivelazione del campionato e, se non avessero perso l'ultimo match proprio con i ragazzi di Salinas, sarebbero anch'essi in vetta. Bubi, LaGrolla, Hdi e Bronzolo si sfideranno anche nelle semifinali di Coppa Italia, a conferma che i valori espressi dal campionato non sono casuali. Il Bubi ha voluto thrilleggiare non poco la qualificazione, raggiunta solo nei rigori ad oltranza grazie anche alla bella prestazione del Tavernaro, capace di pareggiare il 4-1 della gara di andata. L'appuntamento è a Rovereto il 20 dicembre per le due semifinali e a Bozen il 22 dicembre per la finale. Le due compagne di meranda del Bronzolo, meritano una menzione di lode. La neopromossa San Gottardo, affidata alla sapiente guida dell'ex bomber Luca Ghezzer, sta inanellando risultati splendidi, grazie ad un gioco tutto dinamismo e alle doti realizzative di Borz e Wegher. I roveretani del ds Gigi "Ciacera" Bevacqua hanno bucato solo il primo tempo della sfida a Merano col Bubi, ma si sono già tolti la soddisfazione di battere Hdi, Green Tower e Bronzolo, ed ora attendono La Grolla con l'intento di confermare la fama di ammazzagrandi: oltretutto il calendario di qui alla sosta natalizia è favorevolissimo ai lagarini. Infatti le prossime 5 giornate sono farcite di scontri diretti tra le prime 6, ma dopo LaGrolla, Zendri e soci dovranno affrontare solo squadre della parte destra della graduatoria; non mi stupirei quindi che Tony Salinas mangi il panettone guardando tutti dall'alto in basso! Insomma, siamo solo a metà novembre, ma i botti e i fuochi artificiali stanno per esplodere! Scalando la classifica all'incontrario, stupiscono gli 11 punti in 8 partite (non è il titolo di un film sulla dieta a zona, ma il magro ruolino di marcia della società più titolata della regione) del Green Tower, palesemente alle prese con una crisi d'identità e di obiettivi. Non me ne voglia il bravo Montagni, ma non mi sento di escludere un radicale cambio di timoniere da parte di patron Sembenotti. In coda la classifica mi sembra già delineata: in gravissima difficoltà il Comano Fiavè (augurissimi allo sfortunato Adam Santoni), 4 delle ultime 5 della graduatoria (Comano appunto,Giacchabitat, Judicaria e Imperial Grumo) si giocheranno la salvezza, lotta in cui rischia di essere coinvolto anche il Tavernaro. Ho escluso il Barcellona perchè l'approdo di Sieff e il vociferato arrivo con lui di rinforzi di spessore garantirà ai blaugrana una salvezza abbastanza tranquilla. Ora torno a riposare, miei adepti: mi risveglierò puntuale come uno svizzero il 23 dicembre, sempre che i fuochi non abbiano incendiato anche la mia barba e la mia umile tastiera.
Uovo di pidocchio a tutti, Druidos!!!

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