mercoledì 24 novembre 2010

L'intervista … con il BANDITO Episodio 46: Roberto Torboli

(nella foto sopra, un'immagine di "Bobo" Torboli in versione "Krampus")


Domanda: Il futsal, come ogni cosa nella vita, l'è tipo un ascensore di quelli ultra prestigiosi…ti puoi sentire catapultato ad ammirare le stelle, e di colpo finisci negli inferi, senza sapere nemmeno come è potuto succedere…in merito a questo anomalo e paradossale ragionamento, mi sono detto detto: "Neffo, ma perché non intervistiamo colui che al momento viene visto come il "Krampus" (per sapere cos'è il krampus, http://it.wikipedia.org/wiki/Krampus, ndr) dall'intera regione futsalistica??? Perché non diamo voce e spazio ai pensieri di colui che è visto come il male assoluto (puttana che drammatico che son stato!!! A me, "Anche i ricchi piangono" me fa un baffo, ndr)???"…ecco che con un colpo de bacchetta appare nello studio banditesco Roberto "Bobo" Torboli…allora "Bobo", partiamo dall'inizio, rivangando negli anni passati…all'epoca, quale fu l'input che ti fece abbandonare i campi erbosi dell'11 (prima da ottimo attaccante e poi eclettico allenatore), e ti proiettò verso le superfici riflettenti delle palestre???
Bobo: ho giocato e allenato molti anni calcio a 11 ma ti devo dire che mi e' sempre piaciuta la tattica e il calcio a 5 e' uno sport con molte situazioni dove la testa deve essere piu' veloce delle gambe...cosi quando mi hanno proposto di allenare(io non ho mai giocato a calcio a 5) la Pizzeria Pace ho subito detto di si....

Domanda: Quindi, nella stagione 1997/98 prendi le redini della Pizzeria Pace di Arco militante in Serie C e cominci la tua avventura…stiamo parlando di ben 12 anni fa, sei uno dei più precoci in questo campo è (speriamo solo li, buhahahahaha, perdonami la battuta ma ci stava), cosa è cambiato, sempre se è cambiato qualcosa, nel futsal di allora e quello di oggi??? Come direbbe il vecchio saggio della "Del Monte" (quello delle famose ananas sciroppate che ogni natale me mare me rifilava): "Tutto, ma fondamentalmente niente"???
Bobo: ricordami di dire alla mia fidanzata di non farti piu' certe confidenze... devo dirti sinceramente che non vedo grossi cambiamenti nel nostro futsal regionale anche perche' mi sembra che i giocatori bravi di allora sono ancora tra i piu' bravi oggi....forse a livello nazionale e' cambiato qualcosa con l'arrivo dei giocatori brasiliani,argentini ecc....

Domanda: Dopo la parentesi arcense, ecco spalancarsi come d'incanto le porte di casa Torre Verde…inizia la tua love story con il PalaHangar di Gardolo, culminato con l'impresa della stagione 2000/01 che ti vede raggiungere un'ottima salvezza in Serie B (per la precisione se non sbaglio vi classificate quarti)…descrivici le difficoltà che hai avuto nella gestione della vecchia guardia, nella gestione degli emergenti (Sieff su tutti) e nella gestione del talento infinito di Caruso.
Bobo: devo sinceramente dirti che lavorando con una societa' preparata come il Green Tower e con un presidente esperto e attento come Marco Sembenotti non ho trovato grosse difficolta' di inserimento...certo gestire giocatori che vogliono sempre giocare non e' il massimo, ma quando fai l'allenatore sono problemi che devi mettere in preventivo anche se con me giocano solo quelli che mi seguono, su questo sono molto duro....per quanto riguarda la gestione di Hernan mai avuto problemi in quanto io volevo sempre vincere e lui di piu'...oltre al rapporto di amicizia che abbiamo tuttora fuori dal campo....

Domanda: Tralasciata la parentesi 2001/02 avuta con il Brescia calcio a 5 (dove fra parentesi collezioni sul campo la promozione dalla C2 alla C1 lombarda), inizia l'avventura Trento Calcio a 5…meravigliosa cavalcata quella, dove vi guadagnate i galloni vincendo prima la Coppa Italia e poi la promozione in Serie B (ai danni dell'Olympia Rovereto)…poi qualcosa si rompe…il giocattolo perfetto salta per aria…sfumata l'idea di una fusione col Green Tower, i diritti vengono ceduti al Brescia…spiegaci bene come sono andati i fatti, perché molti tipo me medisimo non li hanno chiari…tipo; quell'anno alla fine sei stato esonerato???
Bobo: ne ho sentite di tutti i colori su questa storia e finalmente qualcuno chiede direttamente a me come sono andati realmente i fatti....dunque vinciamo campionato e coppa italia, arriviamo a fine stagione e ci troviamo con i dirigenti per fare il punto della situazione giocatori e soprattutto di quella economica: voglio ricordare che io ero solo l'allenatore e non facevo parte della societa'...comunque dopo una attenta analisi economica la societa' e' arrivata alla decisione di non poter sostenere una serie B con l'obbiettivo minimo della salvezza...saputo questo e' arrivata una proposta di collaborazione con imprenditori bresciani che hanno voluto entrare in societa' con nuovi dirigenti, giocatori e allenatori. La proposta e' stata accettata e tutta la vecchia squadra compreso il sottoscritto e alcuni dirigenti (se non ricordo male solo 2 dei vecchi dirigenti sono rimasti) siamo rimasti senza squadra. Con il senno del poi non fu una mossa felice ma a tutt'oggi le realta' di Societa che non possono sostenere la serie B sono molte

Domanda: Lo scorrere inesorabile delle polvere del tempo, vede i tuoi servigi portati in quel di Besenello (a parte una nuova parentesi con la tua squadra d'adozione, ovvero il Brescia C5…stagione 2004/05, con promozione dalla C1 alla B) presso la corte dell'Itas…stagioni molto intense, culminate nella finale di Coppa Italia persa contro il Bubi in una partita epica del dicembre 2005…cosa ricordi di quelle stagioni??? Rimembraci (casso, son meio de Leopardi) il picco più alto e il momento più buio della tua esperienza a Castel Beseno.
Bobo: posso solo dire che quando sono stato chiamato (grazie a capitan Giovanelli) ad allenare, l'Itas era una societa' che navigava nella media-bassa classifica...ho cambiato completamente l'organico dei giocatori e portato un po' piu' di organizzazione...e se oggi lotta per salire in serie B un po' il merito me lo prendo...

Domanda: Domanda inevitabile, che alla fine è arrivata precisa e in orario come il treno che ti porta da Tokyo a Kyoto…Povoli Story che prende il volo nella stagione 2007/08, è ora di "vomitare" la verità fino in fondo e senza peli sulla lingua. Dalla cavalcata vittoriosa e inarrestabile della Serie C (condita anche dalla vittoria della Coppa Italia), all'estate da manager alla Ferguson, condita da super nomi del futsal continentale (tutti con almeno un precendete in blasonate società di A1), al flop dopo pochi mesi…ricorda che per tutti noi sei il "Male Assoluto", non dimenticarlo mentre rispondi…
Bobo: vomito volentieri anche perche' sei il primo che me lo chiede direttamente...dunque vinta la serie C dovevamo organizzare la serie B e il presidente Alessandro Povoli mi chiede se me la sentivo di fare anche il direttore sportivo io accettai..il mio progetto era quello di confermare Caruso e di costruire intorno a lui una squadra con giocatori regionali che poteva arrivare a meta' classifica...contattai quelli che secondo me erano i nomi giusti..Dorigatti, Lo Conte, Carlos, Citraro, Gamberoni, Andreazza,ecc....poi grazie a Caruso quasi per scherzo contattammo Amoroso pur sapendo che era fuori dalla nostra portata economica...misi al corrente il mio presidente che pero' organizzo un incontro con il giocatore e alla fine si accordo' per farlo giocare con noi, e da li cambio' il progetto e arrivarono tutti gli altri nomi che tutti sanno. Voglio precisare che tutti i giocatori per quanto riguardava l'aspetto rimborso spese si accordavano direttamente con il presidente Alessandro Povoli (se vuoi ti metto in contatto con tutti i giocatori e puoi tranquillamente chiedere), non ti nascondo che io ne ero a conoscenza, ma solo dopo che le parti si erano messe d'accordo. Organizzai tutto quello che si doveva, cominciammo a vincere tutte le partite di campionato e di coppa riempivamo i palazzetti in ogni parte d'italia....quello che potevo fare lo feci a differenza di chi doveva onorare l'aspetto rimborso spese che evidentemente non ha mantenuto...ricordo le nottate a casa mia con tutti i giocatori ad aspettare notizie del nostro presidente...dunque la verita' e una sola...abbiamo avuto problemi economici ma su questo non mi sento assolutamente colpevole, ripeto puoi chiedere ai giocatori...anzi sono arrabbiatissimo per come e' andata anche perche' ora allenerei in A2

Domanda: Arriviamo cosi all'estate 2010, per quello che dovrebbe essere il nuovo lancio dello "Space Shuttle"…si parla di rifondazione, con l'acquisizione dei diritti del Domus Milano per il rilancio in Serie B, decantato anche su un noto quotidiano trentino…eppure tutto salta nuovamente in aria, sempre se qualche cosa esisteva…cosa ci dici in merito a questa faccenda??? Eri uno degli elementi che si stavano prodigando nel nuovo progetto, o eri solo una semplice pedina dello scacchiere
Bobo: hai gia risposto tu ..ero solo una semplice pedina

Domanda: Veniamo adesso al rapporto umano…nei molti anni di futsal che hai sulle spalle, ti sei rapportato a decine di personalità diverse, ognuna caratterizzata da qualche elemento caratteriale particolare…io te ne voglio sottoporre tre, forse i tre a cui sei più legato…forse…
Hernan Caruso, solo tre stagioni con lui ma il giocatore che ami di più
Max "40 Denari" LoConte, forse quello che tu reputi il "Caruso" di noi "normali" regionali
Francesco "Cap" Giovanlli, tuo "portaspada" in mille battaglie e in mille stagioni diverse
Vestiti da Analista e mostraci, pregi, difetti, debolezze di questi tre grandi Futsal Player.
Bobo: a parte che Caruso lo ho allenato per 6 anni devo dire che il suo pregio e' che a detta anche di giocatori di seie A lui e' il miglior giocatore italiano.....il suo difetto che e' troppo impulsivo, la sua debolezza non te la dico....
Max e' il giocatore che porterei sempre con me, onesto, leale, mai sopra le righe, tecnicamente fortissimo e vorrei ricordarti che molti anni fa lo avevamo venduto all'Arzignano e lui rifiuto'...
Giovanelli e' il mio capitano..il mio allenatore in campo...il giocatore perfetto per ogni allenatore...a volte troppo buono a mio avviso se fosse stato piu' "cattivo" in campo sarebbe arrivato sicuramente in categorie superiori..

Domanda: Nella tua carriera sei stato anche selezionatore della Rappresentativa Regionale, quindi mi pare ovvio e scontato chiederti una ricetta per far decollare definitivamente il futsal regionale…onestamente non mi sorprenderebbe che mi dicessi: "Neffo, dopo anni di panchina legnosa, posso assicurati che non esiste nessuna alchimia possibile…non c'è speranza…". Dimenticavo, nella tua lungimiranza, vedi un giovane regionale che potrebbe avere un grande futuro sui parquet di tutta Italia???
Bobo: Neffo, dopo anni di panchina legnosa posso assicurati che non esiste nessuna alchimia possibile..non c'e' speranza....

Domanda: Ebbene, siamo giunti alla fine di questa corposa e tosta chiacchierata…in ogni mia intervista, regalo lo spazio finale all'intervistato…in pratica, gli permetto di vomitare ogni genere di sassolino, indistintamente dalla dimensione e dalla forma…può fare un rumore assordante, ma può anche essere leggero come una piuma…caro Bobo, impugna il microfono, a te la platea
Bobo: dunque...vorrei prima o poi allenare di nuovo il Green Tower.........vorrei salutare Magelli perche' e' tantissimo che non lo vedo....vorrei fare i complimenti al Bubi....vorrei dire che Loconte e' ancora il miglior giocatore della Regione...vorrei dire, anche se non andiamo d'accordo, che Sieff e' il miglior allenatore in zona...vorrei far pace con Pierino Fato ma lui non vuole....vorrei ricordare a Deluca che con me in serie B ha fatti piu' di 50 gol....Salumi Bobo....
Salumi graffianti, Bandito nr.13!!!

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