mercoledì 28 aprile 2010

HDI vs Olympia Rovereto 6 a 0

(nella foto sopra, ...dopo due quaterne consecutive, ghe manca poco che Santoni parli con gli animali...)


Palestra gremita a Besenello, per merito soprattutto dei sostenitori dell'Olympia, che alla ricerca disperata di punti salvezza fa visita all'HDI, lanciatissima dopo cinque vittorie consecutive. Gli ospiti partono decisamente meglio, mettendo in mostra un pregevole giropalla (Felice Caccamo ne sarebbe contento); al secondo minuto Dalprà ruba palla a Corte, costringendo Molinari all'uscita in scivolata fuori dalla propria area, l'arbitro giustamente assegna la punizione di seconda, che non frutta nulla. Al sesto minuto lancio in verticale per Guarino, stop sbagliato stile Inzaghi nella partita casalinga contro il Bayern Monaco del 2006 (quelli erano bei tempi, maledetto Silvio!), palla che rimane lì e tiro svirgolato da dentro l'area, ottima occasione sprecata. L'HDI si vede per la prima volta dalle parti di Dossi all'undicesimo, con Giovanelli che ci prova dalla distanza, tiro respinto dall'estremo difensore ospite. Al dodicesimo capitan Pedrotti ruba palla a Taborsky, miracolo di Molinari che con lo stinco sinistro respinge il tiro velenoso che mirava all'angolino. Al tredicesimo lancio lungo di Frias per Guarino, colpo di testa alto. Passano trenta secondi e Giovanelli pesca Corte con un passaggio lob degno del miglior Hewitt, tiro al volo e palla fuori di poco. Al sedicesimo punizione dagli 11 mt. per i padroni di casa: Veizi è un fervido sostenitore della Gialappa's e urlando "la tocco piano" spara una puntata che scheggia la parte superiore della traversa. Al diciottesimo assicuratori in vantaggio: Frias imita alla perfezione Felipe Melo e con un passaggio sciagurato dentro l'area in orizzontale serve Santoni, lesto ad anticipare il diretto avversario e a battere Dossi di piatto destro, 1-0. Al ventiduesimo raddoppio HDI: Santoni scarta l'avversario con una suolata di destro, palla che sembra allungarsi troppo, ma il giovane bomber in scivolata riesce con l'esterno destro a piazzarla nell'angolino da sinistra verso destra, 2-0. Al ventiquattresimo Veizi si esibisce in un inedito, ovvero assist al bacio per Andreazza (che di baci dovrebbe intendersene, vista la gnocca che tampina :P), Dossi salva in angolo. Al ventottesimo Taborsky ruba palla a Barozzi, Dossi devia sul palo esterno. Al trentesimo punizione per l'Olympia, palo clamoroso di Ruele servito da un compagno, la palla arriva a Guarino che batte sicuro di segnare, ma ha fatto i conti senza l'oste (che stavolta non sono io ehehhe) e Molinari da terra respinge con il piede alla "Garella old style". Nel calcio si dice "gol sbagliato, gol subìto", la regola vale anche nel futsal e così l'HDI porta a tre le marcature con Taborsky, abile in scivolata a chiudere sul secondo palo un assist di punta di Magelli, reduce dalla gita scolastica a Napoli (chissà cosa avrà combinato :P). Il secondo tempo si apre con un lancio lungo degli ospiti, velo di Guarino che per poco non inganna Molinari, parata di sedere del portiere, che abbranca poi in presa la palla vagante. Al terzo Dossi para di petto una conclusione di piatto destro di Santoni, defilato sulla sinistra. Al quinto palo colpito di piatto sinistro ancora da Santoni, abile a girarsi con una veronica. Poco dopo Molinari salva di piede in angolo su Guarino. Al sesto bel triangolo Santoni-Giovanelli-Santoni, Dossi salva in angolo.A l settimo Santoni ruba palla a Pedrotti, Dossi salva ancora di petto. Finalmente un po' di pausa nelle azioni, perché a questo ritmo mi avrebbero ricoverato ehehheh Al sedicesimo tiro di Marangoni deviato a una mano da Molinari e al diciottesimo grossa occasione per gli ospiti di accorciare le distanze: diagonale bomba di Barozzi che Faccioli, a un metro dalla porta, non riesce a ribadire in rete, spedendo con la coscia il pallone sulla traversa. L'Olympia non demorde e al ventunesimo ci prova ancora con Marangoni, tiro deviato e Molinari, in controtempo, riesce a salvarsi con una mano concedendo l'angolo. Al ventiduesimo, con l'Olympia che accenna anche ad usare il portiere di movimento, Santoni e Veizi si avventano in pressing sull'ultimo difensore ospite, che non scarica palla in tempo e se la fa soffiare, Santoni corre per metà del campo e batte Dossi con un non irresistibile piatto destro (Santoni ha giustificato la conclusione con la stanchezza, ci credo poco :P), 4-0. Trenta secondi dopo Guarino liberato da un compagno si prepara a tirare verso la porta, ma la conclusione viene respinta da Giovaneli in scivolata disperata. Al minuto ventitre Marangoni perde ancora il duello con Molinari, abile a respingere in corner la conclusione violenta sul primo palo. Al venticinquesimo parallela di Santoni per l'accorrente Taborsky, che al grido di "sono stufo di lavare macchine" esplode tutta la sua potenza per il diagonale preciso da destra verso sinistra, 5-0. Al venticinquesimo e al ventisettesimo Barozzi ha due occasioni per segnare su tiro libero: conclusioni identiche di piatto destro che si spengono a lato alla sinistra di Molinari (veramente due tiri uguali, ho controllato anche sul sito dell'Olympia che, come al solito, mette gli highlights delle partite, iniziativa lodevole e degna di nota). Al ventottesimo punizione battuta a sorpresa da Giovanelli per Santoni, ancora gioco di suola con il destro per portarsi la palla sul sinistro, tocco sotto e Dossi battuto per la sesta volta, 6-0 e sesta vittoria consecutiva. Migliori in campo HDI: Santoni, Taborsky e Molinari (anche se dopo il pronostico azzeccato di Roma-Sampdoria mi vien voglia di menarlo :P); per l'Olympia Guarino, Dossi (nonostante il passivo) e Marangoni, pericoloso con i suoi tiri dalla distanza.

Salumi con riti voodoo e macumbe dal vostro bandito n. 69 (non vorrete mica che l'Inter faccia il triplete vero? Ehi, Neffo, metti giù la mazza, siamo in democrazia … :P)

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