venerdì 30 aprile 2010

"Che figata di serata, che figata…che figata"

(nella foto sopra, ...potrebbe essere proprio Capitan DiMuccio ha indicare la via al proprio plotone...)

Questa penultima giornata di Serie C1 non può essere definita "normale"…i match che si svolgeranno nella struttura sita in Via Roen questa sera non possono essere definiti "banali"…quando questa sera incollerò i miei occhi sornioni al quadrante dell'orologio, vedendo che sono scoccate le 23, non potrò pensare che tutto è rimasto "immutato"…
Il destino, padre del fantasioso e surreale Achille e madre dell'impenetrabile e geniale Machiavelli, anche questa volta ha voluto tenere una "lezione universitaria", accarezzando il tema delle "emozioni al limite" e concentrandole tutte nella stessa struttura, cadenzate entrambe dallo scandire dei minuti…
Sono certo che quando questa mattina Pat Marinelli ha chinato il capo per fissare le stringhe delle scarpe e rialzandolo ha incontrato lo sguardo ingenuo del proprio sangue (il figlio Lorenzo, ndr), dentro di se avrà pensato: "stasera spero di darti una pagina in più del mio cuore…una pagina dove potrai dirti una volta più orgoglioso del tuo babbo"…
Sono certo che quando Roby Vanin questa mattina post doccia, sgombrando lo specchio dal vapore acqueo ha incontrato l'espressione ansiosa del proprio figlio Andrea avrebbe voluto urlargli: "darò una speranza in più a te e ai miei ragazzi, non temere…a volte le motivazioni danno lo slancio per superare ostacoli apparentemente invalicabili"…
Sono certo che quando Renato Sette questa mattina ha abbandonato la propria abitazione, avvolto da uno sciame di pensieri, è incespicato in un libro di fiabe, abbandonato dalla primogenita della sua vicina, il suo io avrà sussurrato: "Forse un giorno anche la fiaba del C5 sarà brossurata…spero che stasera il secondo capitolo sia chiuso con le rilegature che ho sempre sognato"...
Sono certo che quando questa mattina Simone Facchini ha visto transitare un cervo proprio davanti alla sua autovettura, gli sarà scappato un sorriso ma anche un pensiero pieno di speranza: "nulla può essere dato per scontato…nulla si può calcolare…l'episodio è parte integrante dell'esistenza"...
In questo magma di emozioni che diventerà sempre più incessante col passare delle ore, a farla da giudici saranno gli avversari…da una parte Renzullo e la sua ciurma, dall'altra Sanin e il suo branco…a loro è stata affidata la bilancia degli equilibri…a loro è stato affidato il messaggio finale di questo campionato, che inaspettatamente, potrebbe portare ad un'ultima decisiva sfida…

Salumi a base luce soffusa, Bandito nr.13!!!

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