giovedì 11 marzo 2010

Lago di Cei vs Laives 2 a 8

(nella foto sopra, dopo la cinquina realizzata a Nomi, poteva "PlayMobil" Peron non avere un posto fra i Jackson Five???)


Buondì salumieri!! Stò giro se parte per la palestra de Nomi….ridente paesino del Trentino. Chiaramente arriviamo in netto ritardo, ci tocca cambiarci in FRETTA (nota entrenause della val di Cembra) e FURIA (cavallo del west che beve solo caffè) e partiamo con il solito riscaldamento detto anche "risveglio muscolare"!! Ci accorgiamo subito che la palestra sembra una pista de Curling, se scivola che l'è un piacere! Dopo l'appello le squadre si schierano nel centro-palestra e guardando le tribune non mi sembra di vedere la "bolgia" che tutti raccontano, ma un pugnetto di persone, con un paio di bambini e la famiglia al completo dell'arbitressa Perottoni! Ah, complimenti per il fisichetto che è tornata ad avere…noi banditi apprezziamo!! Bon dai, se parte col match e subito è pericoloso il Laives, con il Nano Veronese che scambia con Peron e calcia di poco a lato. Il Lago sembra meno grintoso rispetto all'andata, lasciando spazi ai laivesotti che infatti dopo uno scambio Cino Marino-Veronese insacca il primo goal della serata con bel diagonale di quest'ultimo! 0 a 1 Laives. Rispondono subito i padroni di casa con Zendri e Faes, ma entrambe le occasioni terminano a lato. La partita è un capovolgimento continuo, diciamo che la "grandezza" del campo di giuoco aiuta….te podresti tirare anche dalla tò porta!! Dopo poco o poco dopo il Laives raddoppia sempre con l'indemoniato Nano Veronese che insacca da pochi passi l'incolpevole Carlesi. Faes e compagni macinano gioco, ma creano palle sterili come un gatto dopo la visita da un veterinario! Rizzi è abile a girare in porta un bell'invito di Zendri, ma Righetto devia in angolo. Siamo al 20esimo. Il Laives fa girare la pelota, palla a Merler che dopo circa metà campo carica un minella deviata in rete da Peron. 0 a 3 Laives. Prima della fine del primo tempo il Lago di Cei accorcia il risultato con un rigore di Quhillaborda. Il primo tempo finisce qui e tutti a bere il mojito avanzato dalla scorsa partita! Che sete…Gibernau!! Si rientra dagli spogliatoi con un lieve giramento di testa, ma diamo la colpa al troppo caldo! I trentini si rendono subito pericolosi con Quhillaborda, Parisi e Faes, ma le loro staffilate escono di un niente. Per l'occasione Righetto accende un cero e prega SAN-GUE protettore delle trasfusioni! I laivesotti non mollano il ritmo e lo Zio Peron trova il goal dell'1 a 4 con un tocco "felino" sottoporta. Riparte il lago con il solito Faes che calcia sopra la traversa. Subito Righetto lancia lungo per Peron lasciato solo dopo la metà campo, Carlesi tenta un uscita, ma il laivesotto pesca un pallonetto da cineteca e porta il risultato sull' 1 a 5. Veramente gran goal. La partita continua su gran ritmi ed il lago un pò frastornato dall'alito mojittico dei laivesotti subisce il sesto goal ancora con il solito Peron. Passano pochi minuti e su lancio lungo di Carlesi, sfiora la palla Quhillaborda beffando sotto le gambe Righetto. 2 a 6. Mancano ormai 7 minuti alla fine dell'incontro e Peron con un bel diagonale sigla la sua quinta rete personale. La gioia del goal arriva anche per "merlo" Merler che all'ultimo minuto fissa il risultato sul 2 a 8 per i laivesotti con un tocco felpato. Partita maschia, che premia i laivesotti anche grazie alla vena realizzativa di Peron, autentico mattatore della serata con i suoi 5 centri! Per il Lago di Cei prestazione al di sopra delle righe di Quhillaborda.

Salumi lacustri bandito nr. 11.

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