giovedì 18 febbraio 2010

Il conto zho in "Taverna-ro" lo paga Mister DeLuca…

(nella foto sopra, un super "Fashion Istinkt" Zubba in versione ultra carnevalesca!!!)


E venne il momento dell'ultima trasferta nelle "mini-palestre" per i Poolzanini dello "sceriffo" più brizzolato che ci sia…se si giocasse molto di più nei "salottini", forse la ciurma di Zadra sarebbe in piena zona retrocessione, e questo lo dico, non perché sono ubriaco di prima mattina, ma semplicemente perchè testimoniato dal rullino di marcia: una sola vittoria (Bronzolo), un solo pareggio (Tione) e due amarissime sconfitte (Comano e Lago di Cei). Per sfatare questo maledetto "trend" negativo, impegno a più non posso il mio intestino (si vocifera che le mie "loffe" portino bene, molto più delle Iene, ndr) e devo dire che le verze ingurgitate a mezzogiorno mi agevolano il compito…sta di fatto che dopo esattamente 42 secondi, siamo in vantaggio…discesa travolgente in banda destra dell'esterno più "trendy" del campionato (sto parlando di "pien de ciuffo" Zubba, ndr), che salta un Vivaldi intento a ri-arrangiare tutte e quattro le stagioni, e di prima intenzione spara un destro in corsa posto sotto la radice quadra…Garbari può solo ammirare la folgore che centra il palo interno, e poi s'insacca con un clamoroso "cioff", 0 a 1. Il goal preso a freddo, scuote la capigliatura di mister DeLuca come l'abete che impreziosisce piazza San Pietro durante il natale più ventoso della storia, e sotto suo preciso ordine Dicuonzo e Ugolini fanno correre dei brividi freddi lungo la schiena di Degan…a questo punto la partita diventa un match di tamburello, con le squadre che provano a creare gioco con una frenesia degna di Fred Aster mentre era impegnato nel "Tip-tap"…segnalo per la spettacolarità, un colpo al volo di "feste" Pagani" che di piatto volante (no, non quello espresso del ristorante, ndr) sfiora il goal perfetto, quello degno del manuale del calcio di Altafini. Al minuto 20 il Pool raddoppia, ma l'azione sembra uscita da un film di Neri Parenti (quello delle serie natalizie per essere chiari, ndr)…Beppe DeLuca s'incarica di battere una punizione dai 10 metri, Degan para di ascella e la palla sulla ribattuta finisce sui piedi di Garbari posto in zona avanzata…nel rilancio dell'azione, questi, riesce nell'arduo compito di servire "piccolo lord" Fenice…nella corsa disperata per riprendere la posizione in porta, l'estremo di casa cade in una pozzanghera di 10cm. (forse dovuta ad "un'evacuazione" improvvisa di Scali, ndr) e per Fenix è un giochetto da cialtroni far partire un pallonetto "orribile", che battezza i due pali e s'insacca, 0 a 2!!! Dopo la doppia segnatura, sale in cattedra "Elvis" Degan…no, non alla Edwige Fenech versione film anni 80' (con tacco 12 e guepiere per dare ripetizioni in casa, ndr), ma per le determinanti chiusure sottomisura, specie nelle punizioni al limite dell'area. Arriviamo cosi al 30', ad un passo dal riposo, ed il risultato di punto in bianco cambia nuovamente, su un'ennesima leggerezza made in "taverna"…Gamberoni sugli sviluppi di una punizione, opta per lo schema "pitagorico", Fenice, noto studioso delle combinazioni matematiche di epoca ellenica, capta la soluzione del problema ed intercettata la bola secca Garbari come un fungo al sole di Santo Domingo per la terza volta, 0 a 3. Nell'intervallo, cerco di farmi andare a prendere un caffè da Radu (squalificato, ndr) solo che la mancanza di correzione (grappa o blendy, ndr) mi riappacifica le "spore" intestinali…brutto sentore. All'alba della seconda frazione ti aspetteresti subito un "clan" locale ultra guerrafondaio, invece è il Pool che macina gioco…angolo battuto radente da Poli (in serata…"vengo anch'io, no tu no", ndr), Zubba s'inserisce dalle retrovie con tanto di maschera da "Qui" (Quo e Qua, eravamo io e Butera in panchina, ndr) per far decollare una staffilata degna di Aldo Montano…la bola termina fragorosamente su qualche montate…palo, palo interno, ferri interni, apparecchio del portiere, cintura di castità di "Winnie" Andreotti, profilattico al titanio di Degan…insomma, non si capisce, e si continua a giocare. Zubba, stizzito dal fatto di non essere stato premiato come miglior maschera al carnevale di Cento, e soprattutto dal goal non goal, qualche minuto più tardi si riprende ciò che ritiene suo…palla gestita sulla ¾ avversaria, finta, controfinta e ultra finta sull'avversario che finisce all'autogrill "Paganella Est", e dinnanzi all'estremo di casa super lob da istrice in amore…ancora cioff, e 0 a 4. Per i più la partita è finita, ma col Pool di questo periodo anche 007 direbbe: "Mai dire Hawaii"…sta di fatto, che il Tavernaro crede nell'impresa epica, mentre le ripartenze bolzanine vengono malauguratamente scialacquate per eccesso di sicurezza…arriviamo cosi al minuto 25'…a conclusione di una gran ressa da "Saloon" sul limite dell'area difesa da Degan, Ugolini fa partire una saetta che fa gratuitamente le pulizie primaverili nel sette…1 a 4. Il goal incassato riempie di terrore i visi degli ospiti, che si abbassano pericolosamente lasciando l'iniziativa ai local…alcune azioni mi regalano dei sudori degni di Ulisse (mentre era alle prese con Polifemo, ndr), soprattutto due palloni sul 2° palo che non vengono insaccati per un non nulla…sta di fatto che il 2 a 4 arriva lo stesso, grazie a Dicuonzo che insacca da 50cm.!!! Sul parquet ora è bagarre, ma a sbrogliare la matassa ci pensa prima Degan (paratona su punizione dai 6 metri) e poi "Gamba" che spara sulla traversa un tiro libero. A scacciare completamente gli incubi e a rimboccarmi le coperte ci pensa ancora un Fenix tirato a lustro…ennesima palla recuperata (su DeLuca, ndr) ed ennesima palla scagliata in rete, questa volta con una bomba demoniaca sul palo del portiere (anche se sul palo opposto è rimasto tristissimo un Pagani in versione "Bobby Solo, ndr)…5 a 2, e fine delle ostilità.


Salumi con pizza melanzane e salamino, Bandito nr.13!!!

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