mercoledì 27 gennaio 2010

Il Pool si getta dalla Torre, ma poi sfiora la miracolosa risalita!

(nella foto sopra, il nostro Polinetti in verisone "Barone di Munchausen" ... le sue sassate sono vere e proprie palle di cannone!!!)

Al PalaHangar di Gardolo arrivano in trasferta i Poolzanini di Mr. Allegri, per uno di quei macht che si annunciano succulenti come il pasticcio della nonna gustato dopo una "pezza al taglio" da cavei alla Balotelli. L'infermeria in casa bianco-rossa è piena come la stiva di una nave da pesca per la caccia al granchio reale, ma nessuno vuole tirarsi indietro…Fenice gioca col cilicio, per evitare di sentire le fitte che gli attanagliano il ginocchio…Marchi, grazie al flauto che ha rubato ad un incantatore di serpi, riesce ad ipnotizzare il suo pollicione rotto…Radu dopo aver passato la notte a testa in giù come un pipistrello, spera di aver drenato la sua coscia, che ha delle dimensioni da far invidia a Mister Olympia…ed infine, Polinetti, dopo aver affidato il suo collaterale ad un arrotino, si dice pronto per tagliare il nastro di partenza con il genocio … mah …Il match si stacca dai blocchi di partenza, ed incredibilmente la partita la fanno gli uomini che hanno utilizzato l'autostrada per giungere in loco … "Trottolino Amoroso/Adiposo" Scalise, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, riesce a riempire di polvere da sparo la sua scarpetta, e a far partire una palla di cannone ad incrociare…"Mich" Micheletti, si allunga, manco fosse figlio del Sig.Big Babol e mette in angolo. Il Green prova a riorganizzare le idee, ma è ancora il Pool a colpire in contropiede … ripartenza fulmine di "the nel deserto" Radu e scarico caramellato sul secondo palo per "Fashion Istinkt" Zubba … la sfera sembra inarrivabile, ma con una scivolata degna di Julian Ross (ricordate il Capitano della Mambo nel Cartone Holly e Benji??? Beh, quando giocava la so squadra, lui era il capitano, c'era sempre un uragano sul campo, ndr) l'esterno bolzanino incoccia la palla e la spedisce sul palo (qualche secondo dopo, a far la conoscenza del palo, sono arrivati anche i suoi zebedei, ndr). L'onda d'urto della Zadra Band non si arresta…punizione centrale affidata allo scarpino fatato di "Cenerentola" Polinetti e nuova super parata del caschetto più dorato del trentino futsalistico. Come nelle trame più nefaste, nel momento di massima espressione bolzanina a segnare sono i trentini…scorribanda in fascia destra di capitan "non mi fermo mai" Fratacci, che semina il panico manco fosse dotato di passamontagna e mitra UZI…una volta guadagnata quasi la linea di fondo, cestina decisamente l'idea di scaricare per Matteotti e spara secco sul primo palo…"Elvis" Degan che aveva ormai "acceso" lo scarico centrale, è sorpreso, e la sfera s'insacca beffardamente accarezzandogli il ciuffo manco fosse nella pubblicità dell'Oreal…1 a 0. Gli uomini di Allegri subiscono decisamente il colpo e si disuniscono, lasciando invitanti spazi alle manovre di "Oasis" Fontanari & C., e il raddoppio non tarda a sopraggiungere…sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla viene scaricata a diagonale inversa verso Scalet a "chiocciola"…Butera intento a controllare la ricrescita dei suoi peli sul petto tarda la chiusura, e il funambolo verde fa partire un piattone di prima intenzione dai 15 metri…Degan è battuto per la seconda volta e la palla s'insacca gelando il sangue anche ad un camaleonte di passaggio…2 a 0. Il Pool è in apnea, e prima che le giacchette fluorescenti mandino tutti a fare del giardinaggio sul petto di Butera, scatta anche la terza pepita…Fabbri, posizionato sugli 8 metri, sfrutta la marcatura a maglie larghe, anzi la definirei più a maglione, dei bolzanini per arrivare "face to face" versus Degan…diagonale studiato al computer per via della precisione, e palla che gonfia la rete per la terza volta…0 a 3…sti cà!!! Nell'intervallo, l'intero team battente bandiera bolzanina per espiare le proprie colpe, decide di passare i 10 minuti in ginocchio sui ceci e soprattutto di non andare in bagno trattenendo liquidi color giallastro!!! La ripresa comincia alla grandissima, con "Astro Boy" Polinetti che in azione travolgente sulla fascia destra, fa partire un bolide che si stampa a 300 colori sul palo…dopo pochi minuti il pien de estro bolzanino decide di replicare per il pubblico che era a berse un caffettino…sempre ripartenza devastante sulla destra, e sempre tiro a incrociare di rara potenza, ma questa volta la palla s'insacca…la folgore è cosi forte che i lembi di rete vengono stralciati e Scali per far riprendere il gioco, deve andare a recuperare la sfera che si è incastonata fra le rocce del monte Bondone, insieme a degli speleologi…3 a 1!!! Il Green accusa il colpo e abbassa il baricentro, mentre il Pool caricato a molle, si danna per riaprire il match…Zubba viene sparato tramite il cannone da circo di DeGregori sulla fascia destra, acquisendo quasi la velocità di Bolt e Carl Lewis fusi insieme…una volta raggiunta la linea di fondo, opta per lo scarico caramellato verso il centro, ma la palla sembra sfilare innocua…ho detto sembra, perché dalle retrovie giunge sull'Orient-Express "calma apparente" Marchi, che di prima intenzione insacca di pollicione rotto!!! Incredibile, 3 a 2. Ora la partita vive di ribaltamenti continui a velocità supersoniche…il Green centra un palo clamoroso a portiere battuto, ed in più Matteotti sparacchia un comodo tap-in sul secondo palo…ma l'occasione più clamorosa ricapita sui piedi di Marchi, che in un'azione fotocopia a quella del secondo goal, cicca incredibilmente la sfera, forse perché disturbato dall'avvicinamento di una nave aliena. Il forcing finale, con Degan a fare il quinto uomo di movimento, non da i frutti sperati, e il match termina col cuore carico di disappunto, 3 a 2 per il Green.

Salumi a tripla mandata, Bandito nr.13!!!

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