giovedì 26 novembre 2009

San Gottardo vola sul nido del cucculo

(nella foto sopra, Lu-Lu-Lunardi, che prima di essere un giocatore del Cornacci ha disputato sia un olimpiade che un mondiale nel salto con gli sci, nel 92' e nel 93')

"Seduto in quel caffè io non pensavo a te" … equivale a dire canta che ti passa? Ma no dai, mi animo di forza e coraggio e butto giù due righe. Se avete notato questa settimana parlo al singolare visto che l'altro bandito, il Nello, ha sotterrato il suo vecchio pc sotto una montagna di cenere ed è in attesa di un notebook all'avanguardia. Come avete intuito la mia voglia di raccontare la partita di venerdì è paragonabile a danzare nudo in piazza a Cavalese durante le vacanze di Natale ... comunque sia, il Cornacci aspetta un San Gottardo che sta facendo bene dopo una partenza in sordina, ed è risaputo che la squadra di Ghezzer è uno di quei team che, ad organizzazione di gioco, vale una categoria superiore. In più è una squadra talentuosa e con molti giovani davvero bravi. Il Cornacci è team nella quale i vecchi ringiovaniscono ogni anno (non è questo il posto per spiegar il mistero dell'Elisir però provare per credere) ed in casa è imbattuta; questa settimana resta orfana del playmaker Lunardi e del pivot Forletta. La partita parte subito bene e fa segnare picchi cardiaci da 185bpm in su (noi banditi abbiamo installato un chip cardio per verificare i vari battiti dei protagonisti). Dopo pochi minuti si intuisce che sarà una partita equilibrata dove gli episodi saranno determinanti. Gli ospiti sono pericolosi quando intercettano palla e ri-partano come Indiana Jones alla ricerca del teschio, preoccupando più di una volta il "bianco" Rostra, per l'occasione in casacca gialla Titti! Per ben 3 volte gli attaccanti di Mr Ghezzer si trovano a tu per tu col nr.1 cornacciano, ma senza mai varcare la soglia della via del gol. I Cristel Boy invece cercano di far possesso palla e di sfondare per via centrali affidandosi a "ciabattina" Delladio, il quale funge da sponda per inserimenti sempre pericolosi. Due sono le conclusioni respinte dal portiere del San Gottardo su tiri troppo velleitari degli arancioni di casa, dall'altra bisogna segnalare un occasionissima intorno al 15° per i bianchi di Mezzocorona che si ritrovano in un 2 contro 1 improvviso, con palla consegnata praticamente a porta vuota dove basterebbe una semplice alitata per metterla dentro; la punta invece opta per la legnata sicura ma la pelota finisce fuori di un paio di metri. Dall'altra, per non essere da meno, il sempre verde Delladio spedisce per "zar" Varesco una confezione regalo sotto porta, ma l'ex giocatore del Laives praticamente da solo calcia alto. Siamo agli spiccioli del primo tempo sempre sullo zero a zero, ed ecco che c'è da segnalare un palo colpito dal San Gottardo, ma l'arbitro (voto 6.5) aveva fischiato un nano secondo prima per fallo subito da Enzino Delladio! Cornacci con falli 5 ma manca davvero poco per la fine del primo atto. Varesco riceve nella propria metà, la pressione degli avversari sulla ¾ lo costringe a cercare un passaggio laterale che però viene intercettato in maniera drastica procurando un'occasione da gol limpida come le cascate del Nebraska. L'ex lavisotto atterra senza remore l'attaccante del San Gottardo che però non avrebbe raggiunto la pelota per l'uscita del Bandito scrivente e per l'accorrente Procelli. Giustamente l'arbitro fischia il fallo e decreta il tiro libero che viene realizzato con estrema lucidità da Luchin. La reazione dei padroni è comunque ordinata lasciando soltanto qualche timido contropiede agli ospiti. A tempo quasi scaduto l'occasione più nitida per il Cornacci col bandito Nello che, dopo mille batti e ribatti tra Varesco e portiere, si trova al posto giusto al momento giusto ma se magna un gol a 40 cm dalla porta calciando incredibilmente a lato. Nel second time la partita decolla subito per i Ghezzer boy che passano dopo solo 3 minuti. Il laterale "gottardiano" si beve il Nello come se fosse un boccale di ACE in piena estate, si accentra e lascia partire un montante che il nr.1 di casa respinge lateralmente … peccato che proprio in quel mentre passeggiava di la un certo Nuri che tutto solo controlla e deposita in rete con estrema facilità! Il raddoppio scuote gli Orange casalinghi esponendoli però a grossi pericoli; in almeno 2 occasioni rischiano di subire il colpo del ko in contropiede, che non rialzerebbe neanche il buon vecchio Tyson ma da una punizione al limite lo Zio Procelli, direttamente dal viaggio di nozze alle Mauritius, s'inventa una perfida punta che sorprende Sollecito sotto le gambe per il 2 -1 che riapre le danze al Pala Cavalese. Da li in avanti si assiste ad una partita vibrante con ritmi elevati. Il Cornacci spreca da varie posizioni il pareggio, un po' per sfortuna ma molto per imprecisione dei propri cecchini, mentre gli ospiti cercano di restare sulle ripartenze al fulmicotone facendosi però ipnotizzare dal bianco Rostra che però nulla può su un'azione laterale dove il bandito Nello non si oppone di fisico al suo avversario e non fa il fallo che potrebbe fermare il contropiede; Calovi si trova un pallone d'oro tra le zampe che non può fallire! Il punteggio va sul 3 a 1. Passano 3 minuti e Nuri s'inventa un gol che porta a 4 il San Gottardo. Il giovane ragazzo, al quale vanno i nostri complimenti perché davvero forte, preso da un attacco di gioia infinita esulta in maniera esagerata levandosi la maglietta, ma cade nella tentazione di rispondere alle provocazioni piovute dalla tribuna proprio per quel gesto e l'arbitro gli mostra un bel rosso! Sti giovani!!!! Mr Ghezzer va su tutte le furie per la cassata fatta, mentre i ragazzi di Cristel intravedono ancora un lumicino accesso dato che giocheranno in superiorità numerica! Svariate sono le occasioni che si sprecano, ma senza perdere tempo noi vi segnaliamo che in giro di 3 minuti vengono assegnati 3 tiri liberi pro Cornacci! Dico 3 tiri liberi siori e siore…ma realizzazioni zero! Prima Zar Varesco, spremuto come un oliva calabrese, per due volte centra perfettamente Sollecito, mentre Loris Montagna non riesce a fare di meglio. A questo punto l'arbitro stufo dei continui rovesciamenti di campo decide di dare via libera alla doccia fischiando la fine. Con questa vittoria ed in base ai risultati dagli altri campi il San Gottardo (18 pti) sale meritatamente nei piani alti ... precisamente al secondo posto ad un punto dal Futsal Trento (19 Pti). Il Real staccato di 2 punti vince sul Imperial Grumo mentre Giaccahabitat soffre ma vince portandosi a 16 punti. Garibaldina sale a 15 point in compagnia del Tesino, sconfitto brutalmente dal Calciochiese per 10 a 1. A quota 14 oltre la squadra di Storo si trovano le gemelle Cornacci e Camiplast che proseguono la loro marcia nel bene e nel male (vero Bandito Dory?). Imperial Grumo in crisi, terza sconfitta consecutiva, vive col Judicarie a 13 punti mentre il Marco sconfitto resta fermo a quota 12. In zona salvezza da segnalare il ritorno alla vittoria del Random Team (7 pti) mentre Valcembra e Sopramonte restano ferme a 5 punti. Nothing is possible….
Au revoir - auf widersehen - good bye - adiós - ?? ????????

Bandito nr.1-68 Roby e Bandito Nello nr.82

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