martedì 24 novembre 2009

Ed il Laives rimase con un POOL-gno di mosche …

(nella foto sopra, il nostro grandissimo under Davide Andreotti, qui ripreso con la sua temibilissima gang!!!)

Venerdì di pellegrinaggio sulla piana di Laives da parte dei Pool-zanini, per far visita alla corazzata rivista e corretta nella stagione in corso da mister Caio "calma apparente" Gentilini. Dopo un giusto preambolo, fatto di baci, abbracci, ricchi premi e cotillion (la "local rosa" è formata al 90% da amici, ndr) il match può decollare … o meglio, decolla per capitan Peron (casso come ti dona la fascia veccio, ndr) e compagnia danzante, perché gli uomini di Allegri si armano di Pop-Corn e Pespi giga e decidono di fare gli spettatori mentre il Laives cerca di scardinare la porta di "Elvis" Degan, e giustamente trovano il vantaggio … palla impostata molle come un creme caramel dalla difesa bolzanina, intercetto di "Stebo" Casarin all'altezza del cerchio di centrocampo, servizio con corriere espresso a tagliare il campo per il solissimo "se son" Ghiotti "fioriranno" … stop, e saetta alimentata ad uranio, che incenerisce le retine di Degan e s'insacca come un fulmine sotto la traversa, 1 a 0. I ben pensanti diranno: "Beh, il Pool dopo la sciaffa ricevuta si rianimerà …" e invece no … ennesima palla "gelatinosa" intercettata dal Laives a metà campo e uscita disperata modello "casalinghe americane" da parte di Degan su Bentivogli … fallo ineccepibile e conseguente punizione dai 7 metri … Merler e "pizzetti" s'incarica della battuta, ma invece che far partire la minella opta per lo scarico su "chicco" Ghiotti posto alla sua sinistra … l'estroso folletto meranese freddo come un ghiacciolo al Polo Nord, opta per la battuta di prima intenzione, e la sfera s'insacca per la seconda volta … 2 a 0. La doppia carezza effettuata con lame, abbinata alla strigliata con borchie inscenata dallo "sceriffo" Allegri durante il time out, ridanno carne e ossa ai fantasmi del Pool che fino a quel momento si muovevano per il campo, ma la vera scossa la da "oli essenziali" Raduane, che calamitata palla a centrocampo, decide di saltare secco il proprio marcatore, regalandogli però la nuova versione del "Grillo Parlante", ed una volta giunto ai sette metri trasforma il suo sinistro nel pendolino "Roma-Milano" con destinazione unica, Binario Uno … "Briga" Righetto è battuto, e la sfera s'insacca con una cattiveria rara, 2 a 1. Ora Fenice e i suoi ritrovano piglio, speranza e soprattutto il classico gioco veloce a due tocchi, inevitabile cosi il 2 a 2 … "AstroBoy" Polinetti s'incarica di battere na punizione dai 10 metri … battuta forte e tesa come le corde della chitarra di Jimi Hendrix sul secondo palo … li appostato che scrive biglietti d'amore per la sua dolce metà ghe "unico indizio, la brocca vuota" Scalise, che di tibia/rotula, insacca la sfera per il 2 a 2, che manda tutti negli spogliatoi. Nell'intervallo mi armo di Tavor e Prozac per calmare i bollenti spiriti di "Orso" Degan, perché da quanto è "elettrico" potrebbe dare illuminazione a tutta Terlano … il proseguo del match dirà che ci sono riuscito. La ripresa delle ostilità porta subito gli Zadra Boys in vantaggio … "gazzella" Radu fugge per linee orizzontali a Merler, che non può far altro che stenderlo … l'estroso esterno di casa bolzanina, cade in area, per il duo arbitrale è rigore, ma il fallo è avvenuto fuori o dentro l'area??? Onestamente per sapere la verità dovrei affidarmi all'oracolo egizio, anche perché la vista dalla panca non mi favorisce … comunque rigore … sassata dello stesso Radu all'incrocio e palla che s'insacca … 2 a 3 e partita rebaltada. A questo punto vengono riposizionate dagli addetti ai lavori le poltroncine da "multisala", perché il Pool arretrando drasticamente il proprio raggio d'azione, smette di giocare e si gode la parta con tanto di nachos al formaggio … il Laives fa avanzare le sue armate stabilmente nella metà campo avversaria, manco continuasse a calare "tris misti" modello Risiko … Degan si esalta sulle conclusioni ravvicinare dello "Zio" Peron e Bentivogli, ma deve capitolare su un'incursione in banda destra di Sanbagigi, che scaricando verso il centro, trova l'involontaria deviazione di "Wanna" Marchi … sfera che transita sotto la "U" inferiore di Degan, e cioff del 3 a 3. Il Pool appare come un nuotatore inesperto in balia delle onde dell'Oceano Pacifico … non riesce a trovare ossigeno, e il Laives continua imperterrito nel suo moto ondoso … "Playmobil" Peron scheggia la traversa su conclusione ravvicinata, ma poco dopo Merler non perdona … palla vagante raccolta sugli 8 metri anche grazie ad una disposizione precaria del Pool, con conseguente tiro improvviso … la deflagrazione non è fortissima, ma angolata a dovere … Degan battuto per la 4° volta, e inerzia del match ribaltata. In questo frangente dell'incontro la vittoria del Pool viene pagata 1.000 a 1, e il Laives avrebbe anche la possibilità di chiudere il discorso … "Hulk" Fenice sbaglia l'anticipo, aprendo la sbarra del casello a Bentivogli, che, presentatosi d'innanzi a Degan incrocia una sassata terribile che spegne la sua corsa contro il palo!!! Gli dei e la provvidenza divina sembrano schiacciare l'occhio a Pagani & C., ma a trainare il carro che porta il sole ci pensa ancora Radu … una volta presentatosi in area, la sua corsa viene stoppata da una scivolata "a bande larghe" di Sangormiti, per l'arbitro è ancora penalty … onestamente, e con tutta franchezza, è un fallo che si può fischiare come non fischiare, ma la distanza fra Sanfe e la palla per me è difficile da rilevare (nel senso che la scivolata, poteva anche interrompere il tiro … che però non c'è stato, ndr) … il fischio arbitrale, fa montare la protesta pacata e non certo irriverente dei padroni di casa, ma i cartellini fioccano come le termiti nel legno antico … a farne le spese maggiori è Sancartellini, che incaponendosi sulle teorie di Copernico si merita il doppio giallo da chi crede che la terra sia piatta. Ristabilita la calma, è tempo del rigore che bette "fashion istinkt" Zubba … dal suo piede parte una mozzarella di bufala avariata ai tre allora che fa felice Righetto nonostante il natale sia ancora lontano … parata, ma ancora un uomo in meno per il Laives. Il Pool si guadagna una punizione sugli otto metri, che batte Fenix … tiro fintato e scarico laterale per Radu, che di giustezza batte l'estremo laivesotto per la sua tripletta … 4 a 4, goal identico a quello del 2 a 0 del Laives … fotocopia sputata. A questo punto il Laives ferito ma non morto si getta in avanti, mostrando il fianco alle ripartenze bruciati del Pool … un lancio lungo dalle retrovie, viene addomesticato da Radu di petto e girato di prima intenzione (senza che la sfera tocchi terra, ndr) su l'accorrente "o l'è" Zubba o "l'è pan bagna", che senza ragionamento alcuno, spara una bordata al veleno ricoperta di arsenico che beffa l'ottimo e mai banale Righetto, 4 a 5. Siamo agli sgoccioli, e la banda Allegri si divora per eccesso di egoismo due occasioni immense, e cosi allo scadere giunge il 6° ingenuo fallo di Zubba che porta "Arma letale" Ghiotti dai 10 metri … tutti si aspettano il suo famoso tiro secco a girare sull'angolino basso, ma cosi non è … ciabattata centrale che Degan blocca e fine delle ostilità, 4 a 5. Il Laives nonostante la defezione del "totem" Catanzariti mette in campo un gran cuore e ha da recriminare indubbiamente sulle decisioni arbitrali … ma sicuramente deve fare un mea culpa ciclopico, per non aver saputo chiudere la partita, e soprattutto per aver regalato la superiorità numerica agli ospiti … in ogni caso, la sconfitta gli va stretta come il perizoma di Selen, indossato da "Ciccio" Zanetti. Per quanto concerne il Pool, riassumo tutto come una delle frasi che mi stanno più a cuore … "ama ciò che ti rende felice, ma non amare la tua felicità" … a buon intenditor, poche parole.

Salumi ultra prolissi, Bandito nr.13!!!

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