giovedì 1 ottobre 2009

L'alone di mistero, incombe su di noi ...

(nella foto sopra, ... sotto che forma e che immagini si celera il nostro Druido???)

Che dire, da saggio Druido ho preferito osservare in eloquente silenzio queste prime 4 settimane ufficiali di futsal regionale, in modo da farmi un'idea un filino più chiara di ciò che sarà.
E sì, perchè la stagione 2009-10 sembra quella della rivoluzione che dovrebbe presentare il tentativo della nostra regione di allinearsi al livello delle altre: dovrebbe quindi finalmente chiudersi l'era del calcetto ed aprirsi quella del calcio5, anche se, come vedremo, non tutto sembra andare in questa direzione.Il condottiero della rivoluzione dovrebbe essere Alessandro Povoli che, ricevuto il testimone da Sembenotti come presidente della massima espressione regionale, si è presentato ai calcettisti vecchio stampo come uno Tsunami sulle coste del Pacifico: campagna acquisti roboante, presentazioni hollywoodiane e obiettivi che definire ambiziosi sarebbe un eufemismo. A far da contrasto a tutto ciò, una quasi prodiana pacatezza nelle sue esternazioni.Il tempo dirà se, come tutti ci auguriamo, il Povoli Team sarà la locomotiva che riuscirà a trainare il pigro carrozzone del calcio a 5 TAA oppure, come alcuni profetizzano, un fuoco di paglia destinato a spegnersi alle prime pioggerelline autunnali.
Anche per la serie C1, sembra una stagione determinante, con un netto scontro generazionale tra gli arrembanti giovani su cui molte squadre (Holiday, Bubi, Green Tower e in parte anche Laives) hanno deciso di puntare, e i senatori orfani di LoConte (approdato al Povoli) ma che recuperano l'icona Pici Corradini. Risultati e classifiche della prima di campionato confermano questo tema. L'Holiday dei giovani ha maramaldeggiato sul campo dei vecchietti del Tavernarodell'esordiente mister deLuca, ma con il contributo determinante del veterano Boniatti: il Baby Bubi ha superato la Old Febbre Gialla, mentre in cima alla classifica cannoniere si issano i due giovani Perricelli del Green Tower e Bentivogli del Laives (vi confesso che il Druido ha un debole per questo bocia) in compagnia del sempiterno Bomber Tovazzi dell'Olympia, tornato al palcoscenico che gli compete. A proposito di Tavernaro, pare che la bomba Paissan sia già non solo innescata, ma addirittura esplosa con la puntualità di un test nucleare iraniano; tra un "sono io che me ne vado" e un "sei fuori rosa, stai pure a casa", sembra che l'idillio con mister e compagni sia già ai titoli di coda.A proposito di bombe e rivoluzioni! Sembra - l'ipotetica è d'obbligo - che da quest'anno potremmo assistere a un'interessante coda playoff promozione tra le quattro damigelle d'onore, mentre la federazione non ha fallito l'ennesima occasione per dimostrare un ciancinin di pressapochismo, organizzando un corso allenatori con sede ignota fino alla vigilia e salomonica decisione finale di tenere le lezioni per metà a Trento (ma no, Trento era troppo comodo, meglio arrampicarsi fino all'amena località di Terlago!) e metà a Bolzano; della serie piuttosto che accontentare qualcuno e scontentare altri, meglio scontentare un pochino tutti quanti!
Tornando agli aspetti che Pizzul definirebbe "più squisitamente tecnici", il Druido non può esimersi da un'analisi dei 16 team in lizza, o quanto meno dall'indicare 3 blocchi di squadre.
Favorite: tutti indicano C5Bolzano (Marinelli, Corradini, DiMuccio, Crepaldi, Malandrino, Sommacampagna, Parolin, il nostro amico Josè direbbe "che rosa amisciiiiii") e Hdi (di fatto unarappresentativa degli argentini presenti nel nostro campionato ad esclusione di Fernando Mato Kraemer, visto che nelle prime uscite il quartetto di movimento era grossomodo 60 minuti Salinas-Carlos-Citraro e un'altro a caso), che all'esordio hanno confermato il pronostico dando vita ad un match acceso in cui si sono equivalse. A rompere le uova nel paniere delle due corazzate, dovrebbero proporsi sicuramente il Green Tower di Loss e dei suoi ex U21, e ci proveranno pure Laives (forte della consueta granitica difesa imperniata sul Hulk Catanzariti) e Bubi (monster chioccia Tabia in porta, capitan Facchini e la Gru coronata e un manipolo di giovani emergenti).
Tranquille: subito dietro dovrebbero posizionarsi per un campionato stile "vacanza con consorte a Caorle" in cui togliersi qualche soddisfazione l'Holiday dell'apprezzato mister Torneri, la Bolzanese sempre più Renzullo dipendente (presidente, sponsor, mister di fatto, bomber e chi vuole aggiungere qualche altra mansione può farlo liberamente con la certezza di azzeccarla), il Bronzolo che ha anch'esso notevolmente ringiovanito la rosa, (pur all'insegna della continuità rappresentata da mister Sanin e dai vari Pergher, Giuliani, Ricco, Maffia e Bertinazzo) e il Pool Bolzano che però, perso il faro LoConte, se non saprà far emergere qualche giovane al fianco del trascinatore Fenice, rischia di essere risucchiato nella lotta per la salvezza. Infine la Grolla, a cui sarà sufficiente poter schierare con continuità Kalumet Kraemer e PiangiPiangi Junior per navigare in acque poco mosse.
Pericolanti: eccoci a coloro che si offenderanno per essere state incluse in questo settore. Quindi, prendendo esempio dalla Federazione, vediamo di scontentarne tanti all'insegna del mal comune mezzo gaudio, visto che quasi metà delle formazioni al via rischiano.Le neopromosso Olympia, Tione e Febbre Gialla (ovviamente non il C5Bolzano che già in D aveva una rosa da primato in C), il Tavernaro che ha rivoluzionato la squadra e si è affidato ad un allenatore giocatore, il Lago di Cei che invece ancora non sa chi sarà l'allenatore e infine il Comano, a cui non è detto che sia sufficiente in eterno la vena realizzativa di Smajloski e l'infuocato parquet casalingo.
Bene signori, è ora che vada a preparare un bel pentolone della mia pozione magica: tra poche ore va in scena la seconda giornata con l'anticipo Febbre Gialla - Hdi e match di cartello Bolzanese -Laives e gli atleti avranno certamente bisogno di qualcosa che metta loro le ali!
Ali di pipistrello a tutti, il Druido.

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