martedì 20 ottobre 2009

Grosseto vs Povoli Team 3 a 8

(nella foto sopra, uno dei tre "over" regionali che fanno parte della rosa del Povoli Team, sto parlando di "Fabinho" Andrezza)

Terza giornata di campionato e terza avversaria toscana per il Povoli Team. Trasferta che dire lontana sarebbe usare un eufemismo (quasi sette ore di pullman, pause comprese), per fortuna partiamo il venerdì e possiamo dormire in albergo, di modo che i giocatori al sabato sono tutti belli e riposati (così come lo staff, che non gioca ma mica siamo i figli della serva, no? :P). Posso dire da subito che la palestra è la peggiore che abbia mai visto in vita mia, almeno fino ad ora, si vede che a Grosseto la parola manutenzione non fa parte del vocabolario.La partita inizia alle 15.05 e dopo tre minuti di studio è Plasticman Caruso a colpire il palo con un gran tiro dal centro sinistra, deviato sul montante da Brichieri, estremo difensore dei padroni di casa. Passano trenta secondi e ancora Caruso tira in porta, deviazione e palla nelle mani del portiere, che in perfetto stile Dida e Van Der Sar dei tempi juventini non trattiene la palla, rinvio corto della difesa grossetana, Ranieri cattura la palla e la serve di prima ad Amoroso, tiro respinto dai difensori locali. Al quinto minuto si fa pericoloso il Grosseto con un gran tiro da fuori di Guarnier (ex Bubi, grazie Momo per la news) con Caio che alza in angolo.Al sesto minuto Povoli in vantaggio con Amoroso: angolo per il Grosseto, parata di Caio, lancio rapidissimo per il bomber che dribbla un difensore del Grosseto e uccella il portiere con un tunnel beffardo. Passa un minuto ed Amoroso raddoppia: dribbling funambolico di Ranieri, assist di esterno con il cucchiaio (siamo vicini a Roma, sarà l'effetto Totti), Amoroso controlla da par suo e altro tunnel al portiere, 2-0.Amoroso sfiora la tripletta con lo schema Inzaghi "io sto fermo, prima o poi qualcuno mi tira addosso", in questo caso è Marcio a scoccare la bomba, deviazione di Amoroso e gran parata di Brichieri. Al dodicesimo minuto il Grosseto accorcia le distanze con Mascarin, che trasforma in gol un bell'assist di De Sa (il migliore in campo, dopo capirete perché). Passano due minuti e Mascarin pareggia, entrando in scivolata sul secondo palo e deviando in gol un tiro di Tres, che galoppava sulla fascia al grido "un, dos, tres". Prima del pareggio grossetano, c'era stata una grande occasione per Zaccani, che servito da Amoroso sparava sul portiere da distanza ravvicinata.Ancora Tres sugli scudi, con botta da fuori indirizzata all'angolino, Caio risponde da campione. Dudu (il quarto che mancava nel trio Didi-Vava-Pelè) da solo, lanciato dal portiere, cerca il pallonetto ma Caio riesce a respingere. Il Povoli per la prima volta sembra in difficoltà, allora ci pensa capitan Marcio a rubare palla al limite dell'area avversaria, dribbling e scarico per Caruso, che scaglia un bolide prendendo in pieno viso De Sa, che rimane a terra e viene soccorso, a gioco fermo, dal medico. A questo punto della partita è un botta e risposta, miracolo di Caio su Terracciano, palo di Amoroso in girata su assist di "Figu" Antonelli, Amoroso poco dopo ricambia il favore e Antonelli spara sul portiere da ottima posizione. Finisce un bellissimo primo tempo in parità: 2-2.La seconda frazione di gioco si apre con un tiro di Caruso deviato in angolo, un'occasionissima per Amoroso che in scivolata tira fuori di poco e al terzo minuto la pressione del Povoli viene premiata con un bellissimo duetto Amoroso-Ranieri-Amoroso-Ranieri, che dribbla difensore, portiere, tifosi in tribuna e deposita a porta sguarnita: 3-2.Passano trenta secondi e fa la sua apparizione in campo Robinho, triplo passo su Caruso e tocco sotto a scavalcare Caio (a fine partita mi dicono che trattavasi di De Sa, ma io non ci credo :P): 3-3. A questo punto il Povoli preme sull'acceleratore, due tiri in rapida sequenza di Caruso, punizione di Marcio salvata sulla linea di porta, ancora Caruso che scaglia una bomba di poco alto e, parafrasando Andrea della famosa coppia (Gigi & Andrea, per quei pochi che non lo sapessero) "ci do che ci do che ci do" Amoroso tira dalla sinistra un diagonale che Brichieri può solo smorzare con la punta del piede, Ranieri non aspetta altro e solo soletto sul secondo palo gonfia la rete: 4-3. Passano trenta secondi e "Figu" Antonelli tira di sinistro da fuori area, sradica la palla al difensore del Grosseto dopo la respinta, assist per Amoroso che di destro insacca per il 5-3. Il Grosseto sembra ormai sulle gambe, ed il duetto Amoroso-Ranieri, dopo due minuti, confeziona il gol del 6-3, ancora Amoroso in gol. Entra Lo Conte e colpisce subito il palo dopo pochi secondi, imprecando e maledicendo la buona sorte (che non l'ha aiutato nemmeno al poker con i compagni eheheh), ma Mastro Loco non si abbatte e, grazie ad una serpentina mirabile di Caruso, deposita in rete da pochi passi, anticipando Guarnier che in scivolata disperata tentava di salvare la propria porta: 7-3. A trenta secondi dalla fine sigillo di Amoroso, che beffa Guarnier, nel frattempo utilizzato come quinto uomo di movimento, dopo palla recuperata da Marcio. La cronaca è stata così dettagliata non perché ho seguito un corso di stenografia, bensì grazie alla registrazione della partita andata in onda sabato alle 22.00 su "Maremma Channel", canale 914 di Sky. Altre sei ore di pullman e finalmente a casa, con lo scalpo di un'altra toscana ad abbellire la sala dei trofei.
Salumi con le fiches dal vostro bandito n. 69!

Nessun commento: