giovedì 22 ottobre 2009

Cornacci vs S.C.J. 5 a 5

(nella foto sopra, una versione fantasy di Trettel)


Dalla serie "Non è mai troppo tardi" andiamo a narrare quanto accaduto al PalaX (il nome dobbiamo ancora inventarcelo!) questo venerdì. Si affrontano Sporting Judicaria (punti 4) e i padroni di casa del Cornacci (punti 6) orfani ancora di "Swarosky" Forletta, con un bandito Nello ancora ferito ma in recupero e l'altro bandito Roby seduto comodamente in panchina….partiamo con la cronaca!
S'inizia con un ritmo davvero alla Passiflora da entrambi i fronti. Gli ospiti sembrano trovarsi in ottima sintonia nel parquet "abnorme" mentre i "tulipani" di Tesero (per via delle casacche Orange che fanno molto Olanda) sono fermi sulle gambe e accettano tranquillamente il ritmo proposto dagli avversari. Judicaria che va alla disperata ricerca del pivot per tentare qualcosa di buono mentre i fiemmesi restano passivi senza impensierire più di tanto il portiere avversario. Qualche timido tentativo degli ospiti con tiri da lontano dove Delvai amministra senza problemi. Dopo poco è vantaggio ospite con ottima triangolazione sulla banda destra tra Cerana e Valentini; il primo scarica e si infila sulla fascia alle spalle di Pippo Monsorno, che manco fosse Speedy Gonzales non lo vede proprio e chiusa la triangolazione incrocia e segna il vantaggio! Sarà il primo freddo di stagione ma il Cornacci non reagisce proprio, anzi pensa di andare in letargo anticipato. Manco fossero i saldi per l'arrivo del Natale, i cornacciani restano immobili ad osservare le vetrine del Palazzetto mentre gli ospiti non si fanno pregare e raddoppiano attorno al 10' con Salvaterra grazie ad altro errore sulla metà campo. Timida la reazione del team di casa che trova sempre un Zoanetti attento a chiudere lo specchio della U rovesciata con la serranda metallica, per sicurezza ci mette il lucchetto da 50 pollici e per star tranquillo opta pure per la videosorveglianza digitale (strepitoso l'intervento su Varesco)! Ma non finisce qui direbbe Corrado … proprio come in una delle sue trasmissioni più note "Il pranzo è servito" gli Orange servono il dolce ai Judicaresi (l'ignoranza è il nostro forte). Rilancio lungo dell'estremo ospite per pivot Valentini, marcato nell'occasione da "vado o non vado, ma si che vado" Capitan Montagna, il quale stacca di testa e sfiora la pelota mettendola nella propria porta con "Umpa" Delvai che rimane a bocca asciutta e bocca spalancata dal tocco ravvicinato del proprio capitano. 0-3 con il Judicarie alle stelle e Cornacci alle stalle! Al rietro sul campo legnoso ed un po' scivoloso i "tulipani" hanno tutt'altro atteggiamento e si nota subito, mentre i "crociati" non premono sull'acceleratore e cercano di cantare la Ninna Nanna per addormentare ulteriormente le partita! I Cristel boys si svegliano e pressano sin da subito altissimi, (manco ci fosse in ballo un contratto con la trasmissione Pressing) e questo porta lo "Zar" Varesco (poco Lokomotiv per la posizione in campo) ad incrociare una staffilata da appena fuori area e piazzare la pelota nell'angolo basso dove Zoanetti nulla può. Parziale 1-3 e palla a centrocampo! Il drink tracannato durante il break deve aver sortito effetti adrenalinici ai padroni arancioni, che cavalcano l'onda del pressing asfissiante come un vero windsurfer d'oltreoceano. La freddezza di un cobra, la corsa continua della tigre e la tenacia di Scrat (scoiattolo dell'Era Glaciale) consentono ai "tulipani" di accorciare con "lu Lu Lunardi" che preferisce la direttissima via centrale alla più affollata strada periferica e a tu per tu con l'estremo "crociato" non lo perdona! Sorpresa sorpresina che bastano 2 miseri giri di lancette che è sempre lù … Lunardi sigla la sua doppia personale infilando con "sagacia" degna del Guru d'oriente il pareggio! Gli ospiti sono un po' sulle gambe e gli sciamani di Cavalese prevedono un tracollo imminente per gli ospiti ormai in preda a crisi d'identità! Gli animi si scaldano sugli spalti ma anche in campo, e si vede una partita decisamente diversa da quella del primo tempo, i falli iniziano a farsi sentire ed è la troupe di casa che si vede attribuire il tiro libero di giornata per il sesto fallo subito a metà campo (molto ma molto contestato dalla panchina ospite)! Lokomotiv Varesco tira diritto per diretto ma Zoanetti gli dice " No No NO" mentre sopra la propria porta si illumina una scritta "La legge è uguale per tutti"!!! Tiro libero errato, gol in agguato - dice il solito proverbio di Noialtri! Detto e fatto….fotocopia della seconda rete il Judicaria passa…lancio sul pivot Iori che stoppa di petto, palleggia di fino come una foca ammaestrata mentre alle sue spalle Lunardi cerca invano di contrastarlo fisicamente. Il bisonte ospite ha però la meglio con una girata degna del miglior Batistuta d'annata! Palla nell'angolino basso, con precisione millimetrica e nuovo vantaggio per ospiti. Questa volta la reazione non tarda ad arrivare e Varesco serve una palla a Trettel con su scritto "Se la sbagli ti faccio diventare donna!". Il Trettel, letta la frase, si spaventa e al grido " Te la do io l'America" infila la palla in rete per il pareggio momentaneo. Manca poco…il pareggio a questo punto potrebbe essere il risultato giusto che accontenta tutti! Manca poc… i deboli di cuore, per precauzione, vengono gentilmente fatti allontanare dal palazzetto da capitan Ventosa! Manca poco! Il Cornacci tiene il pressing alto, forse ai più e sembrato un piccolo suicidio a poco dal termine…ed infatti viene servito il piatto del giorno: "Frittata all'Agla su letto di parquet!". Palla che da ennesimo rilancio lungo sosta in area dei padroni Orange, uscita disperata di Delvai di piede sulla palla indemoniata che va a carambolare su un accorrente Montagna il quale nulla può se non disperarsi per il suo secondo autogol di giornata!!! Judicaria 5 Cornacci 4!!! Mancano poco più di 5 minuti! Palla a centrocampo! Loris Montagna, ormai stufo di segnare nella porta sbagliata, decide di voler cambiare il corso della sua partita e renderla finalmente positiva! In collaborazione con Occhiobello Nello fulmina la difesa ospite e spara una "passata rustica" che sigla il 5-5. Euforia alle stelle! Le due squadre a questo punto non vogliono più correre pericoli e si rifugiono nella propria metà stando attenti anche alle formiche! Nel minuto di recupero non c'è nulla da segnalare, il direttore di gara Nappi congeda tutti, fischiando il triplice finale.
Amaro in bocca per i "tulipani" de casa che però da come si era messa la gara accettano volentieri il punticino ... mentre i "crociati" dello S.C.J si fanno il viaggetto di ritorno con una sana mangiata "de ongie" (Unghie) per com'era la situazione a metà gara e a poco dal termine.

Salumi grigliati e congelati Bandito 68-1 e Bandito 82

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