martedì 27 ottobre 2009

Bronzolo vs Pool C5BZ 2 a 5

(nella foto sopra, un super "calma apparente" Marchi nel post partita del match vinto a Bronzolo)
Come ogni settimana che si rispetti, arriva finalmente il venerdì night futsalistico ... il match di giornata ci porta nel "Fosso di Helm" della Bassa Atesina, dove il Bronzolo getta i micropali di fondamenta per i suoi campionati tranquilli ... si prospetta una battaglia senza esclusione di colpi. Fra le linee dei padroni di casa si evidenziano le assenze del "gladiatore" Giuliani e di "la tocco piano" Scalise (senza contare la squalifica di Leveghi, ndr), mentre i bolzanini si presentano al gran completo e carichi come la dinamo di Miguel Indurain dopo una settimana di Tour de France. L'incontro inizia seguendo attentamente le avvertenze del foglio illustrativo, cioè con cautela, ma ad accenderlo di punto in bianco ci pensa una staffilata di "bombo" Vincenzi che sugli sviluppi di azione d'angolo centra un fragoroso palo da 10 metri a portiere battuto. I cambi di gioco e le ripartenze a velocità supersoniche modello catena di montaggio cinese, si sprecano, ma a passare è il Bronzolo ... sugli sviluppi dell'essesimo calcio d'angolo, la palla viene scaricata su "killer Jack" Pasquazzi, che di prima intenzione lascia partire un tiro perfido come Crudelia Demon ... la traiettoria è infima, e sfruttando la scarsa visibilità a cui è soggetto "Elvis" Degan si va ad insaccare sul primo palo ... 1 a 0. Lo svantaggio subito non demoralizza gli uomini di Allegri, che anzi, ricominciano a macinare gioco con ancora più convinzione, manco fossero lontani eredi di vecchi macini da caffè utilizzati in Colombia ... ecco che allora arriva il meritato pareggio ... ancora calcio d'angolo battutto forte al centro dell'area, il difensore spazza, ma "trottolino amoroso-adiposo" Scalise intercetta e di prima intenzione decide di far partire una bottiglia di "digestivo Antonetto" che s'insacca sotto la traversa dispensando un forte bruciore di stomaco al mister avversario ... 1 a 1 e palla al centro. Il goal messo a referto carica di entusiasmo i bolzanini, che dopo neanche un giro completo di lancette, raddoppiano ... "ipnosi" Radu va in pressione alta solitaria su "bombo" Vincenzi ... il buon Senhaij cerca di farsi consegnare la sfera in cambio della busta che permette l'invito al salotto di Maria DeFilippi per "c'è posta nel bidè" ... "bombo" casca nel tranello di Radu, e mentre lui è intento a scartare la busta, la palla s'insacca con un immenso CIOFF rasoterra alla destra di Codalonga ... 1 a 2. La rabbia monta come gli albumi d'uovo per la torta margherita negli animi dei padroni di casa, che si riversano cosi nella metà campo ospite, senza però fare i conti con "sudo poco" Degan, che in più di un'occasione è letteralmente "mostruoso" nello spegnere le iniziative bellicose dei local. A ridare fiato e speranza agli uomini di Sanin ci pensa ancora un calcio d'angolo ... battutta verso l'esterno in direzione di "lapidazione immediata" Nones, e vera e propria "bomba H" sparata dai 10 metri ... la palla da quanto va veloce, va quasi indietro nel tempo, ma spegne la sua corsa nella rete che a stento ne contiene l'irruenza ... 2 a 2. Ormai il primo periodo sembra chiudersi sul 2 a 2, ma "the bill" è stato fatto senza chiedere il permesso a "mr. goal" Scalise ... il folletto venuto dal grande freddo (non so perchè, ma la definizione mi piaceva, ndr) viene lanciato in profondità in fascia sinistra, e dopo aver resistito ad una carica da dietro modello Bud Spencer in "Anche gli angeli mangiano fasoi", riesce a seccare il portiere in uscita con un lob caramellato che finisce la sua corsa fra le calde maglie della rete incustodita ... 3 a 2, e tutti a fare due parole crociate fra le mura degli spogliatoi, assolutamente non facilitate!!! Al rietro dopo la sosta ti aspetteresti un Bronzolo ultra carico e con una una serie di coltelli Shogun a serramanico sotto i denti, ma gli uomini di Allegri riescono a controllare senza eccessivi affanni, stimolati soprattutto dalla serata di grazia del reparto difensivo ... "Hulk" Fenice, "calma apparente" Marchi e "Elvis" Degan sono momumentali ogni qual volta vengono chiamati in causa ... ed è cosi che Radu trova la sua doppietta ... ancora corner (ormai attore principale indiscusso del match, ndr), ma questa volta viene messo in atto uno schema studiato in settimana e messo a punto per il Pool da due/tre ricercatori della NASA, alla fine della festa e dopo un serie di movimenti (che solo chi ha i fuochi di sant'Antonio riesce a fare, ndr) Radu si trova a tu per tu col portiere ... ne viene fuori un batti e ribatti tipico della "muretta" che si faceva da boci in cortile, ma il direttore di gara decide che può bastare e soprattutto che la palla è entrata ... 2 a 4. Il doppio vantaggio mette le ali agli ospiti, che di li a poco gonfiano nuovamente la rete ... "Fashion Istinkt" Zubba, fino a quel momento assente ingiustificato e senza certificato medico, recupera palla in fascia destra e dopo aver saltato secco un avversario decide di far partire dal suo destro battente bandiera americana un siluro ad incrociare che non lascia scampo al custode della "U" rovesciata bronzolotta ... 2 a 5 ... tutto molto bello. Da qui alla fine del match, le azioni continueranno su entrambe i versanti a ripetizione, ma serviranno solo ad esaltare i riflessi degli estremi difensori, finisce cosi 2 a 5. Grande prova di gruppo del Pool, che nonostante lo svantaggio iniziale, si rimbocca le maniche e porta a casa tre meritatissimi punti. In casa bronzolotta fa specie la scarsa grinta messa in campo, grinta tipica che ha sempre contraddistinto i local ... lo "zero" nella casella goal fatti nel secondo tempo, fa riflettere anche grandi pensatori come Zichichi.

Salumi con zucchero a velo, Bandito nr.13!!!

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