martedì 8 settembre 2009

Due frollini marchiati "Grolla", rendono amara la prima colazione del sabato al Pool

(nella foto sopra, Lorenzo DeMarchi, per tutti Pesce ... insostituibile ... Briga e il Mostro non possono far altro che sognare al suo fianco!!!)

Da giovane, qualche vecchio saggio (tipo il maestro di Miyagi … metti la cera, togli la cera …, ndr), probabilmente pagato da mio padre, mi diceva in continuazione: "Chi ben comincia è già a metà dell'opera …" … mi a sta diceria, nonostante mi rimbalzasse come la pallina di Arkanoid fra cervelletto e lobo temporale destro, non gho mai credù, e per questo la prima sconfitta del Pool mi spaventa come Dory vestito da fungo porcino … quindi, zero … ma veniamo al match, anche perché sto già finendo pericolosamente su sentieri inesplorati della mia psiche malata …
L'avvio del match al PalaResia è la versione estiva del Beach Tennis praticato da due vecchie ultracentenarie con la sciatica sulla sabbia fine di Gatteo Mare, cioè una palla tremenda, con le due squadre che si studiano e si osservano, spaventate dalle dimensioni "giga" del campo da gioco. L'armata capitanata da Hulk Fenice cerca di fare gioco, ma i buoni intenti s'infrangono contro il rombo basso generato dal generale in pectore, Mato Kraemer, per noi comuni mortali semplicemente Fernando … la soluzione immediata sembrano i tiri da fuori, ma si capisce da subito che la mira è rimasta negli spogliatoi perché bisognosa di una doccia calda, e i ripetuti tiri di Marchi & C. finiscono per mettere a repentaglio un nido di Condor posizionato a 5 metri da terra sul retro porta. La Grolla è sorniona (anche perché ha un solo cambio a disposizione, ndr) e attende mansueta come un lassie il momento per poter sfruttare gli errori altrui .. e non passa molto tempo … per due volte nel giro de do minuti, Junior De Almeyda s'incunea in banda sinistra e spara prima rasoterra e poi con scavetto sul primo palo … "orso" Degan è reattivo come Carla Fracci alla prima della Scala nel dire a Junior che non è ancora tempo di vendemmia, e gli sbarra la porta in faccia. Data la scarsa fortuna di Junior, ci prova Farnando ad abbattere il fortino del Pool con una sassata centrale dagli otto metri, ma ancora una volta Degan, coadiuvato dalla liana di Tarzan, risponde presente e mette in angolo. Più passano i minuti, e più la Dadonadios' Band cerca di manovrare palla a terra, e per poco un'incursione di "trottolino amoroso" Scalise sulla sinistra non porta al vantaggio con palla a lato di poco. Il duplice fischio dell'arbitro manda tutti al riposo sull'inusuale punteggio di 0 a 0, sotto lo sguardo vigile, ma anche un po' poliziotto e carabiniere, della special guest, Max "mastro" LoConte. L'alba della ripresa, vede un Pool con un piglio diverso, nettamente più intraprendente, mentre in casa Grolla la parola d'ordine è "risparmiare ed immagazzinare energie", prendendo spunti dai pannelli solari dei masi montani. Il primo lampo è sui piedi di "fradeo" Pirillo, che con un tiro senza nessuna pretesa scagliato da distanze intergalattiche, trova impreparato Di Pietro (non il Tonino nazionale, ndr) e coglie un palo inaspettato … possiamo dire che questo è l'antipasto prima del goal … incursione centrale di "fashion instinct" Zubba con tanto di carro e buoi, scarico immediato sulla destra per Scali, che dopo aver saltato il portiere come Varenne durante il concorso ippico, deposita in rete il pallone del vantaggio, 0 a 1. Dopo neanche trenta secondi, ci sarebbe la possibilità del raddoppio … ancora Scalise imbeccato al centro dell'area, girata di prima intenzione modello porta girevole dell'hotel Sheraton, ma palla centrale che finisce in "bocca" all'estremo grollesco. La Grolla sembrerebbe in "Victor-balia", ma è solo un'impressione … discesa "a mani larghe" di Junior (sembrava Indiana Jones mentre abbatteva bamboo col macete, ndr), che raggiunta la linea di fondo sfrutta il raddoppio di marcatura per scaricare verso il centro dove è appostato "pien de birette" Vinci, con tanto di aperitivo e tavolino … rasoterra in solitudine ed è 1 a 1. Il pareggio subito, incupisce i volti dei portabandiera del presidente Zadra, che si riversano in avanti utilizzando il famoso "attacco a valanga" della Flainet di Philippe Callaghan … prima Zubba centra un palo clamoroso dagli otto metri dopo una discesa imperiosa (giuro, sembrava stesse cavalcando un elefante da quanto gli avversari erano spaventati, ndr) e poi Radu con un gioco di gambe degno di una pallina del flipper impazzita, scherzava un paio di avversari e impegnava più che severamente l'ottimo Di Pietro (è proprio il caso di dire, "mani pulite", dato che ha parato di ginocchio …, ndr). La sensazione è che la partita finisca in un giusto pari, e l'arbitro comanda un minuto di recupero … ma ecco l'episodio … contropiede micidiale orchestrato da Zubba … 3 contro 2 … il giovane talento marchiato Pool, opta per la soluzione personale e la palla finisce a lato di un niente … nel ribaltamento immediato di fronte, Junior viene lanciato in contropiede e Fenix gli toglie la palla, ma in scivolata … 6° fallo … s'incarica dell'esecuzione Junior e Degan non può far altro che raccogliere il pallone dal sacco … 2 a 1 e fine delle ostilità. Vince la Grolla, ma era solo il primo round, la mia allegra combriccola viene fuori alla distanza …

In attesa delle pagelle, che affioreranno nelle prossimE parte ecco i due migliori in campo:

"Orso" DEGAN ... voto 7 ... Reattivo come una studentessa di giurisprudenza che ha appena subito una "mano morta" in metropolitana, regala tranquillità a tutto il reparto con interventi "fatti in casa" ... assolutamente da rivedere il pantaloncino troppo alto alla Steve Urkel del secondo tempo, che rischia di far scendere il livello Fashion della squadra: SENZA MACCHIA E SENZA PAURA
"Trottolino Amoroso" SCALISE ... voto 6.5 ... Segna il primo goal stagionale del team, portandosi a casa 4 bottiglie di latte parzialmente scremato inacidito che tenevo in servo per lui dal capodanno 2000 ... spina nel fianco della difesa avversaria, che crea "mui dolore" soprattutto quando affonda in fascia destra ... sfiora la "doppia", ma poi ci ripensa, tenendo i goal per la gara di ritorno: VOLPE DEL PARQUET

Salumi con mal de schiena, Bandito nr.13!!!

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