lunedì 2 marzo 2009

Ok, il Bocconi se "magna" i bubini … ma alla sfiga non ghe confini!!!

(nella foto sopra, i poster con l'immagine del "maestro dei 5 picchi" DiMauro vanno a ruba!!!)


I baldanzosi giovani di mister "last man standing" Reale, dopo aver ingurgitato la scorsa settimana un bel vassoio di crostoli al "veleno", confezionati dal Paderno, sono chiamati subito alla riscossa in terra milanese … ad aspettarli c'è il Bocconi, comodamente seduto sull'ultima piazza della classifica. Appena giunti in loco, i bubeggianti si rendono conto che la palestra ha le dimensioni della sala d'aspetto di un medico della mutua in pensione pure senza segretari (quindi, più o meno delle dimensioni del confessionale del grande fratello, ndr) … e in più "dulcis in fundo", il terreno di gioco è cosi appiccicoso, che sembra essere cosparso di confettura ai mirtilli selvatici delle Ande sudamericane … ci si accorge da subito, quindi, che l'incontro sarà ostico come una suocera che ti vuole forzare ad andare in vacanza a Rosolina mare!!! Ma veniamo al match, pronti via, e la confezione di LEGO marchiata Bubi costruisce il vantaggio in tre passaggi … e senza leggere il foglietto illustrativo … Gniewecki per Malandrino … Malandrino per Carolo … Carolo con posta prioritaria a Scutellà, che stava facendo colazione sul secondo palo, 0 a 1. Voi direte … già in vantaggio, partita in discesa!!! … e invece no, dopo poco ci si accorge che la nuvola nera "fantozziana" ha puntato col mirino i bubini … "tenacia" Malandrino, dopo un recupero quasi ultraterreno, decide d'impostare l'azione, senza sparacchiare … il problema è che un avversario gli si frappone davanti (alcuni bubini pensavano che stesse portando il cane a fare i propri bisogni, ndr) e s'inventa un goal di tacco tanto casuale quanto una vincita al Superenalotto, 1 a 1. Il pareggio non demoralizza i "ragazzi terribili" di Don Calovi, che con sapienza certosina, sfiorano più volte il nuovo vantaggio … ma pali, incroci, salvataggi sulla linea, fiumi in piena e fulmini caduti casualmente sul campo, evitano la nuova capitolazione lombarda … anzi, colmo dei colmi, arriva il loro vantaggio … tiro senza pretese scoccato dal cerchio di centrocampo (che, viste le dimensioni della palestra, è quasi l'arco dell'area piccola del Palamainardo, ndr), deviazione di schiena di uno dei loro … e palla che batte l'incolpevole "dolcetto scherzetto" Vanin L … o è uno schema studiato apposta dalla NASA per loro, o questo è fondoschiena purissimo, 2 a 1. DiMauro & C., nonostante lo svantaggio, continuano a seminare … seminare … seminare … e finalmente a pochi minuti dall'intervallo, se magnano almeno una pesca … "fashion style" Carolo, questa sera col mantello scintillante dell'uomo assist, scarica per "Clifford Yuma" Carati … il ns. bomber non sbaglia, timbrando il cartellino con la stessa regolarità di un minatore bolscevico, 2 a 2 ed fischio dell'arbitro … tutti negli spogliatoi a risuolare le scarpe, dato che ghe Geppetto che sta facendo il tirocinio proprio in questa palestra (e viste le condizioni del terreno di gioco, nessuno se sorprende, ndr). Inizia la seconda frazione, ed inizia con uno di quei colpi che capita forse tre volte nella vita (di cui uno mentre si sta sognando, dopo un post sbornia, ndr) … il centrale della squadra milanese, per rinviare dalla sua metà campo, s'inventa una palombella rossa, degna del film di Nanni Moretti … "dolcetto scherzetto" Vanin, dentro di se spera che quella non sia una palla, ma bensi una stella cadente che gli permetterebbe di spendere un ottimo desiderio … ed invece gli oscuri presagi diventano realtà, la palla fa "cioff", 3 a 2 … robe che neanche Steven Spielberg con i suoi effetti speciali riuscirebbe a riprodurre una traiettoria simile!!! Il Bubi adesso è una bestia ferita, ma non morta, e si getta in avanti … ok, saltano buona parte degli schemi, ma la perseveranza premia … "maestro dei 5 picchi" DiMauro, si fa consegnare tramite corriere espresso la maschera da Alberto Tomba, salta un paio di avversari, dialoga in velocità con Carolo e libera al centro dell'area "the magic box" Scala per il più comodo dei goal … 3 a 3. Raggiunto il pareggio, l'incontro diventa caotico come un Rave Party che si svolge dentro una vasca da bagno, ed i padroni di casa con due ripartente scavano il solco … sulla prima, trovano il goal della domenega con un siluro che potrebbe riutilizzare la swiffer, per pubblicizzare i propri prodotti, data tutta la polvere che toglie dall'incrocio … sulla seconda, invece, c'è il distillato di tutta la giornata sfigata meranese … rilancio di Vanin, dopo tutta un'azione pasticciata ma soprattutto incollata, dato che il pavimento "orendo" è il vero protagonista, stinco del loro pivot, palla che s'insacca, 5 a 3. Dopo i goal incassati, ma soprattutto dopo gli ennesimi legni colpiti, e gli ennesimi salvataggi sulla linea … Giannino Reale sfrutta l'uomo di movimento … l'ottima circolazione di palla, premia "maestro dei 5 picchi" DiMauro, per il 5 a 4 finale. Si torna a Merano con un "boccone" che sarà veramente difficile da digerire, soprattutto in prospettiva play-off … concludo con una frase di Gianni, a cui invio una marea di salumi … queste cronache esistono grazie alla sua sconfinata passione: "nel complesso un po' di sfiga … ok … ma la sfiga te la cerchi e la trovi". Detto questo, io e tutti quelli che vogliamo bene al movimento, domenica mattina saremo in quel di Merano a tifare per questi ragazzi!!!!
VAMOS RAGA, DOPO I BOCCONI AMARI ORA è GIUNTO IL TEMPO DI SERVIRE IL PRANZO AL BERGANO … PERÒ A SUON DI GOAL!!!

Salumi a base di fiducia infinita, Bandito nr.13!!!

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