lunedì 9 marzo 2009

L'INSALATA MISTA SUD-AMERICANA FA VENIRE I CRAMPI AL PANZON DEL LAIVES

(nella foto sopra, ... un documento esclusivo ... la faccia del "nano" Veronese dopo un recupero difensivo!!!)

L'ennesima magagna fisica (una sconosciuta cisti di Boris Baker … io che ho sempre tifato Sampras, sigh, ndr), mi spalancava le porte della regina di tutte le partite … quella che dentro al mio inconscio avevo soprannominato "la partita delle verità nascoste" … Laives vs Povoli! Sulle tribune laivesotte mi sarei aspettato un ressa degna del mercato di Marrakesh, invece il pubblico era numeroso come i capelli di Pippo Franco … insomma ghe n'era, ma non tantissimi … in ogni caso la presenza di ben tre Banditi (nr.13 - nr.14 e nr.12, ndr) era sintomatica dell'importanza del match. L'incontro si alzava dai blocchi di partenza gradualmente, mostrando fin dai primi scampoli un Povoli in palla … la "duplice alleanza" argentino/brasiliana formata dal duo Caruso&Tiago si presentava più volte a "Casa Ciulpo" per "abusare" della rete, ma l'estremo laivesotto si mostrava tonico come una "schweppes" e chiudeva sempre la porta prima di avere grattacapi. Il Laives dal canto suo provava a mettere l'incontro sul piano della corsa, e in contropiede per poco non sfiora il "sogno" del vantaggio … triangolazione degna del teorema di Pitagora, Varesco-Peron-Varesco, con l'ex pivot del Cornacci (tua, ndr) che a tu per tu con Radaelli si lascia ipnotizzare manco fosse un cobra della compagnie delle Indie. Millenni fa, ai tempi dell'antico Egitto l'imperatore "Neffese II" diceva: "Se un goal te sei magna, chiudi tutto e va a pesca!!!" … gli anni sono passati, ma questo detto è ancora attualissimo, perché proprio sul ribaltamento di fronte il Povoli sblocca il tabellone luminoso … Caruso dopo aver portato palla raggiunge il limite dell'area … fra lui e la porta c'è di mezzo "playmobil" Peron che con un paio di mosse di break-dance prova a mettere in crisi la stabilità del funambolo argentino … Hernan non raccoglie la provocazione e dopo aver sfornato un "elastico" d'annata (che manda letteralmente "Teo" a potare le rose del giardinetto limitrofo, ndr) spara un destro ad incrociare che gonfia la rete, 0 a 1. Il Jeb del Povoli si accomoda di schianto sul muso del Laives … la botta è secca, e lascia "barcollanti" gli uomini di "Barele" Gentilini … conclusione … "l'alba del raddoppio" … grazie all'uso dell'arpione che gli ha dato in prestito il capitano Achab (si proprio quello de Moby Dick, ndr), Tiago sottrae una palla ad un "sonnolento" Corradini e si lancia in contropiede sulla banda destra … tutti si aspetterebbe lo scarico sul secondo palo, invece il brasiliano fa partire un missile Sting's (non il cantante dei Police, ndr) da 12 metri … la sassata rasoterra prima "intaglia" il palo con la maestria di un professionista della Val Gardena e poi finisce la sua corsa in rete … sotto gli occhi di un volenteroso Culpo, 0 a 2. I due goal incassati abbatterebbero un toro da 600kg, non il Laives, che traghettato dalla grinta del suo folletto "clockwork orange" Veronese, si rimbocca le maniche ed inizia ad "impastare" gioco … proprio da un'azione insistita, degna del miglior Enrico Lucci, il "nano" viene pescato al centro dell'area da un pallone "intelligente" (degno delle bombe di ultima generazione, ndr) … colpo di tacco di prima intenzione confezionato dalla Chupa Chups, che illumina la scena come il segnale di Batman, e palla che s'insacca, 1 a 2 (segnaliamo che il diretto marcatore del "nano", "ever green" Faes, è partito con Indiana Jones alla volta delle piramidi di Cheope, per dare una spiegazione all'accaduto, ndr). Quando la partita sembra riaprirsi, ecco sopraggiungere nuovamente l'inquietante ombra del "gaucho" sudamericano … ricevuta palla sulla sinistra, gli si fanno incontro tre avversari usando l'antica tecnica del "Pirana avvolgente" … grazie all'uso di gesti tecnici sfavillanti e di polvere di stelle presa in prestito da Heather Parisi, li salta in maniera disarmante per poi scaricare sul secondo palo … li pronto a spingere la palla in rete c'è Santoni, intento a leggere un buon libro accompagnato dall'ondeggiamento della sedia a dondolo … 1 a 3. Il tornado argentino sconquassa tutto e tutti, senza lasciare superstiti … ancora banda sinistra, ancora finte, controfinte e superfinte … Marino prova a gettare sul terreno di gioco dei litrocci di melassa per rallentarne le movenze, ma non ghe trippa per gatti, appena la porta è inquadrata la bomba parte e Culpo è nuovamente battuto, 1 a 4. Fortunatamente subito dopo il Laives si rifà sotto … calcio d'angolo a favore dei padroni di casa … battuta celerissima tipica della Roma di capitan Totti&C. e per Varesco è un gioco da ragazzi insaccare, sfruttando anche il posizionamento a "presepe vivente" degli uomini di Torboli, 2 a 4 e tutti a sorseggiare un brodo Bauer per riscaldare anche gli intestini più permalosi. La ripresa "nasce" con un Laives da subito pimpante, che crede nella rimonta come un cavaliere templare crede nelle istutizioni ecclesiastiche, sospinto soprattutto dal duo "meravigliao" Crepaldi&Veronese e dalla sconfinato strapotere atletico di "uomo da un milione di dollari" Catanzariti … il problema è che "Clark Kent" Radaelli è in giornata effervescente (quasi come una Coca-cola sbattuta, ndr) e quando non ci arriva i legni sono suoi alleati (vedi tiro velenoso di Crepaldi, scagliato da distanze siderali … quasi dagli spogliatoio, ndr). Il Povoli dal canto suo non sta a fare la comparsa, agisce prevalente in contropiede, sfruttando ogni tipo d'errore commesso dal team della presidentessa Ceccarelli … e poi c'è lui Hernan "the incredibles" … da prima prova a fare decollare la porta di "Sylar" Culpo con una sassata su punizione dal limite (traversa interna … e giuro che la porta si è alzata da terra, anche se non era dotata di reattori a propulsione, ndr) e poi architetta un vero e proprio capolavoro … ricevuta palla da "Clark Kent", appena uscito dalla cabina telefonica (sottilissima monada, ndr), s'invola sulla fascia sinistra … il segnale radar del "nano" capta la posizione della corazzata biancoceleste e allora cambia repentinamente la sua rotta … con l'ausilio di siluri di profondità, stellette ninja, filo spinato, spallate, trebbiate e chi più ne ha più ne metta, prova ad arrestare la corsa del fenomeno bellunese, ma non ce né per nessuno … tiro ad incrociare con prospettiva incrocio dei pali e "Ciulpo" battuto, 2 a 5. Il Laives non ci sta, è si spinge in avanti con la forza tipica degli spartani guidati da Re Leonida, collezionando una marea di falli a favore … conseguenza, Crepaldi posiziona per ben due volte la palla dai 10 metri nel giro di pochi minuti … la prima volta è sfortunato, perché una carambola assurda finisce la sua corsa sul palo … la seconda volta insacca, ridando tondini d'acciaio alle fondamenta dei suoi sogni del Laives, 3 a 5 … che sarà anche il risultato finale … nonostante diverse altre occasioni da goal e soprattutto tre tiri liberi neutralizzati dall'immenso Culpo. Che dire … bel match, bell'incontro dove la differenza l'ha fatta la colonia sudamerica del presidente Modena … Caruso immenso, Tiago intelligente e duttile, Radaelli bravo e fortunato … aggiungo che, se soprattutto Gamberoni fosse stato un po' meno sottotono, i bottino di reti realizzate sarebbe stato più importante. Sulla sponda Laives, penso non ci sia nessun rammarico … sul campo è stato gettato tutto … ok, la condizione atletica non è più quella di ottobre/novembre, ma nessuno ha mai tirato indietro la gamba!!!
Salumi dal vs. uomo di vetro, Bandito nr.13!!!

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